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Mi risveglio con un sorriso stampato sul volto.
Prevedo una bellissima giornata.

«buongiorno» mi sorride stephen girandosi dalla mia parte, ricambio il sorriso e dopo una ventina di minuti decidiamo di scendere.
«buongiorno sorellina» ricambio il buongiorno e gli do un bacio sulla guancia.
Saluto tutti e ci sediamo sulle sedie del tavolo per decidere dove andare e soprattutto cosa fare questa sera.
È il secondo giorno a Mykonos e mi sta piacendo da morire.
«Io direi di visitare altre spiagge e di sera troviamo qualche discoteca oppure qualche festa sulla spiaggia» propongo io.
Accettarono tutti e iniziamo a prepararci per andare in spiaggia.

Io e Stephen stiamo in camera.
Ci stiamo preparando.
«Stai veramente bene così» dice lui avvicinandosi sempre di più.
«Anche tu» ci stiamo avvicinando finché i nostri corpi non si incontrano.
Mi abbraccia e appoggio la mia testa sul suo petto.
Mi sento veramente a casa!
«Voglio fare le cose fatte per bene con te, vorrei partire da una frequentazione per poi vedere se effettivamente staremo bene insieme, so che siamo completamente diversi» inizio a dire io sussurrando.
Nessuno sa del bacio.
«Sono d'accordo con te piccola, ti voglio far vedere che sono veramente pronto ad una relazione seria con te» dice lui.
Ci guardiamo e mi da un bacio sulla guancia.
Ci sono rimasta di merda? si.

Scendiamo di sotto con le nostre borse del mare e iniziamo ad andare verso la spiaggia più vicina.

«Qui è perfetto secondo me» comunica a tutti Taylor indicando una piccola parte di una spiaggia.
«Si! è stupenda!» dico guardando il posto.
«Allora tutti d'accordo? andiamo lì?» domanda Shawn
«Per me si, è anche un po' isolata» risponde Jack
«Dai dai andiamo!» dico io iniziando a correre verso un punto preciso della spiaggia.

Il mio piccolo posto felice, l'ho appena trovato.
I maschi iniziano a sistemare l'ombrellone e di cinque non ne fanno uno, ci mettono sempre un eternità.

Iniziamo a stendere gli asciugamani e le borse vicino al palo dell'ombrellone per non farlo cadere.

«Sono contento che questa vacanza sta andando per il verso giusto» inizia a dire Cameron.
«Già anch'io, vi voglio bene ragazzi!» dice Shawn
«Anche io» rispondo guardando tutti.
«A me però mi dovete amare!» dice Taylor facendo la faccia da "superiore", iniziamo a ridere.
«Il mare oggi è calmissimo» faccio notare
«Già, è proprio una giornata tranqui-» non finisce di parlare che due ragazze si avvicinano.
«Stephen! allora avevo visto bene!» una ragazza mora e con occhi dello stesso colore si avvicina a lui.
«Megan, anche tu qui» si alza e l'abbraccia.
Sono gelosa? tanto.
Non posso fare niente perché io e lui non siamo niente? esatto.
Che urto.

«Vi presento una mia vecchia amica del liceo, Megan loro sono Allison, Cameron, Taylor, Shawn e Jack» ci presentiamo a vicenda.
«Lei invece è Hope, una mia amica d'infanzia» ci presenta la sua amica e devo dire che mi stanno tutte e due letteralmente sulle palle.

***
È passata un'ora e le due si sono messe insieme a noi sotto lo stesso ombrellone.
Che gioia!

«Che mi racconti di bello?» domanda Megan a Ste.
Mi sento bruciare letteralmente dentro.
«Ma niente di che, questa vacanza mi serviva» ridacchia a lui e noto che non gli sta staccando gli occhi di dosso.
Sono rimasti vicini tutto il tempo e la sua amica si è messa a chiacchierare con Taylor.
«Vado a farmi un bagno» dico io con un sorriso falso sul volto.
«Ti faccio compagnia» si alza dopo di me Shawn, menomale che ci sta lui.
Solo in quel momento Stephen stacca lo sguardo da lei per vedere cosa sta succedendo, ma non fa letteralmente nulla, anzi, continua a parlare sempre di più con lei.
Ennesima vendetta?

Entriamo dentro l'acqua.
«Già ho capito tutto» dice Shawn di punto in bianco.
Lo guardo confusa e continua a parlare «Tu e Stephen» dice lui facendo un sorrisino.
«No Shawn, ci stiamo provando, ma sta andando completamente male» dico sinceramente.
«Ma quale male, sta parlando con una sua amica, non sta facendo nulla di grave Alli» mi fa notare lui.
La gelosia mi fa perdere completamente il controllo.
«E per la precisione anche tu ora stai parlando con me» ridacchia e io lo seguo.
Forse ha ragione, sono troppo gelosa io.
«Ieri ci siamo baciati» sputo il rospo
«Cooosa? e me lo dici solo ora?» dice lui
«Di certo non ti potevo venire a svegliare di notte fonda» ridacchio io e lui mette il broncio.
«Va bene va bene, se succederà altro te lo vengo subito a dire.. e ti prego non dire nulla a Cameron» dico io preoccupata.
«Stai tranquilla, ma lo sai meglio di me che tuo fratello comprende qualsiasi cosa» dice lui tranquillizzandomi.
«Si però Stephen è comunque il suo migliore amico e io sua sorella, insomma non è una cosa carina» dico sincera e lui annuisce.
«Tranquilla, per ora ancora non è ufficiale, quindi rilassati» mi abbraccia e ricambio.

***
Siamo usciti e ci stiamo asciugando.
«Cosa facciamo sta sera?» domanda Megan.
Si è pure autoinvitata.
«Decidi tu, noi non abbiamo idea» gli sorride Stephen e Shawn nota come lì stessi guardando.
«Rilassati» mi sussurra non facendosi sentire e io annuisco.
«Ho sentito che ci sta una discoteca dove mette solo musica regaetton! » dice lei tutta entusiasta.
La sua amica gliela appoggia subito come tutti gli altri.
« A te va bene?» mi domanda Cameron facendo girare tutti dalla mia parte.
«Certamente» sorrido.

***
Torniamo a casa stanchi morti.
A turno stiamo andando a fare la doccia.
«Vado io» dico prima che tutti possano andare prima di me in bagno.

Finita la doccia vado diretta in camera.
Mi siedo sul letto, con davanti lo specchio, ancora con l'asciugamano in vita.
Attacco il Phon alla presa e inizio ad asciugarmi i capelli.
«Piccola» mi richiama Stephen ma lo ignoro completamente.
Si siede vicino a me, mi leva il Phon dalle mani e lo spenge.
«Ma si può sapere che hai?» mi domanda lui, è un misto tra arrabbiato e triste.
Mi giro dalla sua parte per vederlo meglio.
«Ti sei già trovato un'altra con cui passare questa magnifica vacanza no?» domando io sorridendo.
«Ma chi Megan? mio dio ma sei seria? -annuisco- è una mia vecchia amica cristo dio» dice lui alzandosi in piedi, ricopio il suo gesto.
«Un'amica.. certo.. però intanto ti sei completamente scordato di me» dico quasi urlando.
«Stavamo solo parlando!» dice lui alterato.
«Di cosa?» domando, mi guarda e non mi risponde.
«DI COSA STAVATE PARLANDO» urlo marcando ogni parola della frase.
«Di niente, mi devo preparare» mi ignora del tutto e si va a preparare.

Perfetti Sconosciuti.// Stephen JamesWhere stories live. Discover now