Perfetti Sconosciuti.// Stephen James

7

«Cameron davvero basta, abbiamo chiarito il tutto e sto apposto così» dico per l'ennesima volta cercando anche di farlo stare più tranquillo.
Cameron è fatto così.. non riesce a vederti triste, arrabbiata o con qualche rancore.

«Dai andiamo di là dagli altri, cerchiamo di dare un senso a questa giornata almeno» dico accennando un piccolo sorriso ai due.

Usciamo dal bagno e ci mettiamo seduti.
Tutti intorno al tavolo, bene.

«Allora» inizia a parlare Taylor cercando di far sciogliere un po' l'imbarazzo che si è creato.
«Che facciamo?» domando io guardando tutti.

Per vari secondi ci siamo guardati tutti negli occhi.

«Andiamo al mare?» domanda Jack
«Si dai» rispondo io iniziandomi ad alzare dalla sedia.
«Mi vado a preparare» dice Shawn alzandosi anche lui e così fanno tutti gli altri.

IN CAMERA

«Che giornata di merda» sbuffo buttandomi sopra il letto.
«Passerà anche questa» mi risponde Stephan mettendosi vicino a me.
«Speriamo, ogni volta che lo dico mentalmente succede sempre un qualche cosa che non va» dico mettendomi seduta.
«Vatti a preparare, che loro ci metteranno un secondo» ridacchia per levare questa tensione.
Sorrido e vado in quel piccolo bagno.
Mi metto un bikini rosa fluo, le mie amatissime ciabatte con il pelo rosa e un copricostume dello stesso colore.

«Vai ste sono pronta» dico per farlo accomodare nel bagno.
Mi guarda da testa a piedi, sorride e entra dentro il bagno.

AL MARE

Spiaggia libera.
Gente che non sta attenta alla sabbia che alza.
Bambini che urlano.
Palloni che vanno da una parte all'altra.
Perfetto direi, no?

«Vi faceva schifo lo stabilimento?» ridacchio rivolgendomi a tutti.
«Si » inizia a ridere Cameron
«Oggi vi giuro voglio rilassarmi una volta per tutte» dico esausta di tutti questi avvenimenti che sono successi.

Mi allungo sopra l'asciugamano, sistemando il copricostume dentro la borsa da mare.
Tiro fuori una sigaretta e inizio a fumare.

«Io vado a farmi una passeggiata» dico di punto in bianco.
Senza aspettare risposta mi alzo e inizio a camminare.

Ogni tanto ho bisogno dei miei momenti, dove mi rilasso e inizio a pensare.
Inizio a pensare a Stephan.
Che cosa mi ha fatto quel ragazzo..

«Scusami, sai dove si trova una spiaggia libera?» A interrompere i miei pensieri è un ragazzo con degli amici dietro di lui.
«Poco più avanti, sta dopo uno stabilimento tutto bianco» rispondo
«Grazie mille» risponde il ragazzo e gli faccio un sorriso per poi liquidarlo.

Continuo la mia passeggiata e mi sento veramente bene.
Mi arriva una chiamata sul mio telefono.

chiamata in arrivo da Ste

io: Pronto?
lui: Alli, dove sei?
io: sto camminando, di preciso non so dove..
è successo qualcosa Ste?
lui: no no tranquilla, stavamo per andare a fare un bagno, sono già tutti dentro l'acqua, ti aspetto
io: hahaha ok, arrivo

fine chiamata

Piano piano ritorno indietro.

Bene, quei ragazzi di prima stanno proprio vicino al nostro ombrellone, che gioia!

«Eccomi Ste» dico per fargli capire che ero arrivata.
«Ei, ti sei rilassata un po'?» domanda sorridendo
«Si» sorrido a mia volta e mi siedo vicino a lui.
«Comunque Cameron già ha fatto amicizia con tre ragazze di quel gruppo» dice Stephan girandosi un secondo verso quei ragazzi
«Andiamo bene» ridacchiai io
«Bagno?» domanda e io annuisco subito.

Entriamo piano piano dentro l'acqua e ci godiamo questo momento rilassante.
Ci immergiamo e rimaniamo uno di fronte all'altro.

«E dimmi un po', chi ti piace di più tra quelle tre?» Domandai indicando le tre ragazze di cui stava parlando prima.
«Sincero?» domanda lui
«Ovvio, se non sei sincero non andiamo da nessuna parte» ridacchiai.
Iniziò a guardarle tutte e tre e questa cosa mi mangiava letteralmente dentro.
Gelosa?Probabile.

«Nessuna delle tre» dopo questa risposta ho provato un senso di leggerezza.
«Mh non ci credo» continuo io
«E perché no? non sono nei miei canoni» risponde lui facendo spalletta.
Sorrisi
«E che tipo di ragazza ti piace?» Domandai avvicinandomi leggermente.
«Mhh, occhi verdi»
«Come i miei, wow»
«Capelli neri» Continua lui
«Ho anche quelli» dissi facendo una giravolta su me stessa.
«Il fisico.. mh si dai come il tuo» continua
«E poi?» dico per farlo continuare
«Questa ragazza ha un nome» continua
«Beh menomale, se non lo aveva era un problema» ridacchiai
«Era un momento dolce questo» ridacchia lui schizzandomi
«Questa è guerra!» inizio a schizzarlo anch'io.
In questi momenti mi sento libera!!

Gli salto addosso cercandolo di affogare ma con scarsi risultati.
La situazione si ribalta e mi ritrovo io sotto l'acqua.
Una volta tirata su, faccio un respiro gigante.
Mi è mancata da morire l'aria.
«Mi hai tenuta giù per troppo tempo! così non vale» inizio a dire io con le braccia incrociate.
«E non fare la bambina» risponde lui ridendo
Metto il broncio apposta.
«Non fare così» inizia a dire lui avvicinandosi a me.
«E perché?» dico continuando a fare il broncio.
«Perché..» sento il suo petto e le sue mani sul mio viso.
Si avvicina piano piano e..
Niente.
Devono sempre rovinare tutto con la palla.
«Scusate» ci dice il ragazzo.
«Non fa niente» risponde Stephan lanciandogli la palla.
«Usciamo? sto sentendo un po' freddo» dico e lui subito annuisce.

Ci rimettiamo sugli asciugamani a prendere un po' di sole.
Non so che fine abbiano fatto gli altri.

«Scusa, conosci Cameron?» mi domanda una ragazza con i capelli rossi.
«Ehm si» dico confusa.
Lei sorride.
«Gli puoi dare questo da parte mia?» mi da un foglietto tutto chiuso.
«Va bene tanto dovrebbe arrivare a momenti» rispondo con un sorriso falso.
«Grazie mille! ciao» ci saluta con la mano e se ne va.

«Lo voglio aprire, ci credi?» dico a Stephan guarendo il foglietto.
«Lascia stare, deve leggerlo tuo fratello Alli» mi risponde cercando di non far partire qualche litigata tra me e Cameron.
«uff» poso il foglietto dentro il portafoglio di Cameron e mi riallungo nuovamente.

Piano piano sento la mano di Ste che si avvicina alla mia e io non pensandoci due volta gliela stringo.
Vedo con la coda dell'occhio che sta sorridendo.
Questo ragazzo mi manda in Tilt!