Perfetti Sconosciuti.// Stephen James

6

Ci iniziamo a fissare per vari secondi.
«Vediamo come va, non nego che l'attrazione ci sta» dice lui facendo un piccolo sorriso.
«D'accordo» rispondo io ricambiando il sorriso.
Mi giro dall'altra parte e inizio a chiudere gli occhi.
Sento il suo braccio che mi circonda la vita e facendo ciò mi addormentai subito.

***
Mi sveglio per colpa del casino che ci sta di sotto.
«Mhhh» dico parole incomprensibili.
Mi giro dall'altra parte e Stephan non ci sta.
Inizio ad alzarmi e scendo giù per vedere cosa sta succedendo.
«Ma che vi prende?» dico io con gli occhi ancora semichiusi.
«Niente» risponde secco Cameron.
Mio fratello lo conosco meglio delle mie tasche.
Mi avvicino e lo prendo sottobraccio allontanandomi un po'.
«Cosa è successo Cam?» domando.
Lui cerca di svagare ma poi arriva al punto.
«Lisa poco fa si è vista con...» non continua la frase.
«Cam con chi si è vista?» rispondo un po' alterata per la situazione.
«Con Dylan..» risponde a mezza bocca e rimango ferma.
«Giuramelo» dico io più incazzata che mai
«si però..» non lo faccio finire di parlare che vado di là da lei.
«brutta stronza che non sei altro, che cazzo hai fatto?» urlo arrivandogli faccia a faccia.
Sento già Stephan che si mette dietro di me.
«Ma cosa vuoi tu? è una questione mia e di Cameron!» urla lei a sua volta iniziandomi a spingere.
«Ma non ti vergogni? Dimmelo! Ti vedi con il mio ex e in più metti le corna a mio fratello!» urlo
Lei mi guarda e non dice nulla
«Cos'è non urli più? hai paura di fare altre figure di merda?» continuo a urlare verso di lei.
Ma non reagisce.
«Io ti conosco, so chi sei per filo e per segno.
Cameron non ci ha mai presentate per questo motivo, sono molto ma molto gelosa nei suoi confronti e a vederlo così mi viene solo tanta rabbia.
Hai due scelte, o inizi a preparare le valigie e te ne vai da questa casa o ti massacro di botte.. fai tu!» dico per poi mettermi seduta sul divano per vedere quello che fa.
Corre subito di sopra e molto probabilmente se ne va.
«Calmati» mi prende Stephan e mi abbraccia.
È completamente stupendo che ogni volta che mi abbraccia riesco a calmarmi del tutto.

«Allison certo che sei proprio incoerente!» inizia a dire Lisa venendo verso me e Stephan.
«Dici tanto che ti manca Dylan a destra e a sinistra e stai appiccicata a lui» questo non lo doveva dire.
«E tu chi sei per dirmi quello che devo fare o che non devo fare?» rispondo a toni alti alzandomi in piedi.
«Sono la ragazza di Dylan ok?» inizia a urlare
«sei proprio una troia» gli salto addosso e inizio a prenderla a schiaffi.
Mi tira un cazzotto in piena faccia e da lì non ci vedo più.
Stavo per continuare ma due braccia mi tirano via da lei.
«Ste lasciami, giuro che ti ammazzo» inizio a urlare verso di lei.
«Allison calmati» risponde Cameron
«Ma come cazzo fai a non dirgli niente?» rispondo incazzata nei confronti di Cameron
«Ora va via, ma devi stare calma!» urla a sua volta.
«Andatevene a fanculo tutti» rispondo incazzata e mi chiudo in bagno.

***
Sono passati 10 minuti da quando sono entrata qui dentro.
Sento bussare.
«Chi è?» rispondo con voce esausta
«Stephan, apri» in meno di due secondi apro la porta.
Lui la richiude e mi fiondo subito nelle sue braccia scoppiando in lacrime.
«Ste ti giuro non ce la faccio più, questa non è una vacanza» singhiozzo e lui mi inizia ad accarezzare la testa.
«Guardami» mi prendere la faccia tra le sue mani
«Ci sono io, devi stare tranquilla, te l'ho promesso» mi dice e non so perché ma la voglia di baciarlo è tanta.
«Ti sta sanguinando il labbro» mi fece notare lui.
Mi metto sul mobile vicino al lavandino e lui in mezzo a me.
«Fai piano ti prego» dico, ho sempre avuto paura di farmi male per questo motivo qui.

Inizia a tamponarmi il labbro con un ovatta imbevuta con l'acqua ossigenata.
Gli stringo il polso per il troppo dolore.

Dopo un po' finisce e inizio a fissarlo, mi perdo completamente nei suoi occhi.
Ci avviciniamo piano piano ma qualcuno inizia a bussare.
Vaffanculo!

Scendo dal mobiletto e apro la porta.
Cameron.

Mi inizia a chiedere scusa in tutte le lingue del mondo.