( 17 ) paranoica.

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<< ma che diavolo...>> sussurrai incredula non appena i ragazzi aprirono le porte della scatola. Una ragazza priva di sensi era sdraiata sul fondo di quest'ultima, sembrava fosse...morta (?)

Newt scese a vedere meglio, per poi rialzare lo sguardo verso di noi.

<< è una ragazza...>> sussurrò il biondo guardandomi di sottecchi. Tutti gli occhi dei presenti si posarono su di me facendomi accigliare innervosita, che volevano? Doveva darmi fastidio? Si ok era vero, per quanto non avessi la minima informazione su quella misteriosa ragazza, non riuscii a mascherare il mio nervosismo, era bello essere l'unica femmina coccolata da - quasi - tutti i radunai, non avevamo bisogno di un'altra ragazza.

<< che c'è?! Si, è una ragazza, WOW! Si che bello avrò una compagna di manicure! e allora?! >> esclamai sarcastica e infastidita.

<< tranquilla Iris...>> mi sussurrò all'orecchio Thomas incuriosito e stranito dalla mia acida reazione.

L'attenzione di tutti si spostò dalla sottoscritta alla ragazza che si era appena svegliata di sopraffatto cominciando ad ansimare in cerca d'aria.

<< Thomas!...>> "urlò" con un filo di voce per poi svenire nuovamente.

Adesso si che sono veramente infastidita...pensai spostando lo sguardo verso il ragazzo che avevo accanto, Thomas aveva gli occhi di tutti puntati addosso, soprattutto i miei accusatori.

<< come fa a sapere il tuo nome? >> chiesi riducendo gli occhi in due fessure. Lui fece spallucce e sembrò davvero scioccato, non gli davo nessuna colpa ovviamente, nessuno di noi ricordava niente della propria vita precedente, ma avrei voluto sapere perché quella ragazza misteriosa avesse detto il suo nome con tutti quell'enfasi poi...forse mi stavo soltanto facendo paranoie inutili.

<< Jeff, portala via e cerca di curarla...>> quel silenzio imbarazzante fu spezzato da Newt ancora stranito.
<< aspettate...>> sussurrò non appena alcuni ragazzi si calarono per tirare fuori la ragazza dalla scatola.

<< cos'ha in mano? >> chiese incuriosito Gally anticipando il biondino. Notammo un pezzo di carta arrotolato dentro alla mano chiusa in pugno della ragazza.

Newt si accovacciò e prese quello strano foglietto dalla sua mano, lo aprì e lo lesse ad alta voce facendo corrugare la fronte di tutti i presenti.
<< lei è l'ultima...>> mi si smorzò il fiato in gola. Ogni mese, insieme ad un nuovo pivello, venivano portate le scorte di cibo, vestiti ecc...tutto quello di cui avevamo bisogno ci veniva fornito dalla scatola. Se non fosse più salita sarebbe stato un gran problema.

<< no, non può essere! >> obbiettò un radunaio facendosi probabilmente le mie stesse idee, come quasi tutti i presenti che borbottavano tra di loro.

<< se la scatola non salirà più moriremo...>> sussurrò Chuck, nessuno lo sentì, ma io si, e questo bastò a spezzarmi il cuore.

<< ehy nono tesoro non è vero n-noi...noi non moriremo, ok? Te lo prometto...noi usciremo da qui felici e contenti e-e tu...potrai rivedere i tuoi genitori! >> mi accovacciai davanti a lui scrutando i suoi occhi lucidi, probabilmente come i miei. Gli presi le mani paffutelle nelle mie e cercai di rassicurarlo con le poche parole che mi uscirono tremanti dalle labbra.

<< e se- >> lo interruppi.

<< no niente se. Ce la faremo, fidati di me...Chuck. >> forzai un sorriso alla fine. Senza aggiungere altro mi strinse tra le sue paffutelle braccia e per poco non mi strozzò.
Presa dalla sorpresa, mi irrigidì un attimo, ma subito dopo ricambiai la presa addolcendo i muscoli tesi.

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⏰ Last updated: Nov 30, 2021 ⏰

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