( 13 ) ti amo.

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<< allora Tommy...che devi dirmi? >> chiesi sedendomi accanto a lui.

<< è una cosa...abbastanza complicata. >> rispose leggermente agitato giocando con le sue dita.

<< mh ok...tranquillo puoi dirmi tutto. >> lo rassicurai con un piccolo sorriso, anche se in realtà la sua agitazione mi fece preoccupare e non poco.

<< il fatto è che-...non so come tu possa prendere quello che sto per dirti, non voglio rovinare la nostra amicizia. >> disse guardandomi negli occhi, le sue iridi dorate si fecero lucide ed io sentii la mia ansia salire ulteriormente.

<< Tommy...dillo e basta. >> lo rassicurai mettendogli una mano sulla spalla che, fortunatamente, sembrò calmarlo.

<< io ti amo. >> disse tutto d'un fiato.

Sentii il mio cuore perdere un battito, ma non ebbi tempo di elaborare la cosa che mi ritrovai le sue labbra attaccate alle mie.

<< Tommy- Tommy- >> misi una mano sul suo petto per allontanarlo un attimo dalla mie labbra.

<< oh-mio Dio scusa...>> si allontanò bruscamente abbassando lo sguardo.

<< no hey hey...>> gli presi il viso tra le mani facendo scontrare i nostri sguardi innamorati.
<< hai frainteso...ti amo anch'io. >> dissi prima di premere, di nuovo, le mie labbra sulle sue. Erano così morbide, il suo gusto era delicato e dolce, iniziò a muovere più profondamente le labbra rendendo il nostro bacio molto più intenso.

<< oh mio Dio...>> sussurrò sul nostro bacio affiatato, facendomi, letteralmente, morire. Sorrisi, lui poggiò le sue mani sui miei fianchi e mi mise a cavalcioni su di lui senza mai interrompere il nostro contatto.
Poggiai una mano sulla sua guancia accarezzandola delicatamente con il pollice, mentre, l'altra, la misi sul suo collo.

<< ti amo...>> disse affiatato facendo intrecciare anche le nostre lingue.

<< anche- io...>> sussurrai continuando a baciarlo appassionatamente.

<< ragazzi rag- >> Chuck venne a chiamarci ma appena ci vide sgranò gli occhi rimanendo traumatizzato.

<< merda...>> mi staccai da Thomas scattando subito in piedi con le labbra gonfie e arrossate. Sentii Thomas sbuffare seccato per poi alzarsi venendo accanto a me.

<< si Chuck? >> chiese scocciato Tommy.

<< eh-ehm...>> balbettò ancora visibilmente scioccato.

<< devi dirci qualcosa? >> chiesi tutto d'un fiato sorridendo falsamente.

<< a-abbiamo un problema...>> balbettò continuando a guardarci mentre, con il pollice, indicò verso la radura poco distante da noi.

<< mh? >> "chiese" Tommy leggermente preoccupato.

<< Minho e Alby sono entrati nel labirinto...le porte stanno per chiudersi ma non sono ancora tornati. >> spiegò impacciato e preoccupato Chuck.

<< cosa?! >> strillai acuta iniziando a correre verso la radura seguita, ovviamente, da Thomas e Chuck.

Appena arrivai vidi tutti i radunai, preoccupati, davanti le grandi porte del labirinto aspettare i due ragazzi.

<< caspio...>> sussurrai tra me e me correndo verso la massa.
<< Newt! >> richiamai il ragazzo biondo appena riuscii a vederlo, era preoccupato quanto tutti, se non di più.

<< Iris...>> sembrò un po' stupito nel vedermi ma non ci feci caso e, agitata come non mai, cercai delle spiegazioni.

<< si può sapere che significa?...Minho e Alby?! >> chiesi stridula e con il fiato corto mentre venivo affiancata da Thomas anche lui leggermente affaticato per la piccola corsa.

<< ancora non arrivano...tra poco si chiuderanno le porte. >> rispose preoccupato ma allo stesso tempo calmo.

<< e-e...beh passeranno la notte nel labirinto e poi torneranno...giusto?! >> vidi i due ragazzi guardarsi per poi rimanere in silenzio contemplando l'erba sotto ai nostri piedi.
<< GIUSTO?! >> chiesi stridula attirando nuovamente la loro attenzione.

<< pivella non funziona così...>> disse Gally dietro di me. Mi girai di scatto verso di lui e lo guardai truce.

<< che vuoi dire? >> chiesi assottigliando gli occhi.

<< nessuno è mai riuscito ad uscire vivo dal labirinto dopo una notte...beh nessuno a parte te. >> disse alla fine alzando gli occhi al cielo.

<< visto che ce l'ha fatta Iris perché non possono loro?! >> chiese Thomas alterato.

<< sentite, non so come caspio abbia fatto Iris a sopravvivere ma non credo che Minho e Alby abbiano la stessa fortuna. E poi pensateci, loro due, i migliori quasi in tutto, che ancora non tornano? Non vi sembra strano? Per quanto possiamo saperne sono già morti. >> ci fece notare arrogantemente. Beh, avrei voluto controbattere, ma, purtroppo, sapevo avesse ragione Gally.

<< hey Gally grazie per la tua positività. >> disse sarcastico Fry accanto a Newt.

<< ma- >> cercai di parlare ma un radunaio mi anticipò.

<< HEY GUARDATE! SONO LÌ! >> indicò il labirinto. Tutti ci avvicinammo velocemente alle porte e vidimo Minho sostenere, con fatica, il povero Alby che non sembrava in perfette condizioni, non riusciva nemmeno a reggersi in piedi senza l'aiuto dell'asiatico.

<< DAI FORZA! MINHO! >>

<< FORZA MINHO CE LA FAI! >>

<< PUOI FARCELA! ANDIAMO! >> tutti iniziammo a gridare incoraggiando il povero ragazzo ormai senza forze. Le porte cominciarono a chiudersi lentamente difronte ai due ragazzi, ancora, troppo lontani dall'uscita. Mi girai un momento verso Thomas, che si trovava alla mia destra, cercando un po' di "calma" che solo lui riusciva a darmi, ma, appena vidi che fosse pronto a correre dentro per salvarli, un piede in avanti e sul punto di correre...mi sentii cadere il mondo addosso.
Già capendo il suo intento, provai a prenderlo per il braccio, cercando di fermarlo, ma il ragazzo sfrecciò dentro il labirinto rischiando, anche, di essere schiacciato dalle porte ormai...chiuse.

Sgranai gli occhi e mi avvicinai alle mura guardandole come se fossero alieni.

<< Thomas...n-no...>> sussurrai con voce spezzata, poggiai una mano tremante sulle mura e avvampai al solo pensiero dei miei amici dentro quell'inferno che io, purtroppo, avevo provato fin troppo bene.

<< caspio...>> sussurrò Newt accanto a me e scioccato come il resto dei radunai.

<< perché l'ha fatto?....perché l'ha fatto?! >> mi girai di scatto verso il biondo che mi guardò dispiaciuto.

<< Iris- >> cercò di calmarmi ma io scattai indietro guardandolo incredula.

<< MI STATE PRENDENDO PER IL CULO?! >> urlai stridula girandomi verso tutti i radunai ancora presenti davanti alle porte chiuse.
<< MI SONO APPENA DICHIARATA ALLA PERSONA CHE AMO E LUI PRATICAMENTE SI SUICIDA?! MI STATE PRENDENDO IN GIRO?! >> urlai ancora, facendo gonfiare le vene del mio collo e diventando rossa in viso.

Tutti abbassarono lo sguardo, alcuni intimoriti dalla mia rabbia ed altri dispiaciuti.

<< MA VAFFANCASPIO A TUTTI! >> urlai istericamente prima di andare, a passo svelto, nella mia capanna e chiudermi dentro.

Adesso capivo come si era sentito Thomas durante la mia assenza, quel vuoto al livello del petto, la paura, il senso di nausea, il cuore in mille pezzi. Capivo perché era così frustrato...sentivo come se mancasse una parte di me, e forse ero anche un po' arrabbiata...ma come biasimarmi? Mi aveva praticamente abbandonata...







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Scusate il capitolo corto ma mentre scrivevo è successa una cosa un po' scioccante, magari domani aggiorno di nuovo questa storia...love you ❤️

 complicated love - thomasWhere stories live. Discover now