🐱"𝙼𝚢 𝚏𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🐱𝙾𝚅𝙰❤️𝙺𝚞𝚛𝚘𝚔𝚎𝚗 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎❤️

❤️𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 7:

Da quando sono entrato nella penultima settimana del nono mese di gravidanza, non faccio altro che fare lo stesso sogno tutte le notti.

Non riesco a capirlo, è solo un sogno in fondo, è semplicemente il mio cervello che rielabora le informazioni della giornata e me le restituisce la notte sotto forma di immagini senza senso.

Ed è sempre lo stesso, sono immerso nella vasca da bagno, l'acqua è calda e la schiuma ricopre la superficie dell'acqua.

Poi ad un certo punto esco, mi asciugo e mi infilo l'intimo, mi guardo allo specchio e vedo il mio bel pancione da nono mese.

Solo che ad un certo punto l'acqua inizia ad uscire dalla vasca da bagno, inzuppando il pavimento e continuando a fuoriuscire.

A quel punto scappo in camera, cercando poi di chiamare Tetsuro, ma non riesco, perchè mi rendo conto che l'acqua è ormai arrivata in camera da letto.

Disperatamente salto giù dal letto e scappo in soggiorno, anch'esso allagato, i miei piedi sono completamente immersi nell'acqua.

Mi dirigo verso l'ingresso, dove tento di aprire la porta, ma non ci riesco, batto i pugni contro la porta ma non producono suono, provo a gridare ma non si sente nulla.

Poi girandomi verso la casa, vedo l'acqua salire sempre di più, più velocemente di prima, fino alle ginocchia, al bacino, al pancione, al petto, al collo.

Infine la testa, ma una volta con la testa completamente immersa nell'acqua, mi sveglio.

Che cosa vuol dire questo sogno?

Che cosa mi rappresenta?

Non lo so.

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Questa notte ho fatto lo stesso sogno, identico, uguale, solo che una volta arrivato ad avere l'acqua alla gola, tento un'ultima volta di aprire la porta, ma si apre solo quando mi ritrovo completamente immerso nell'acqua.

Solo che...dopo l'apertura della porta non ricordo più nulla...

Mi sveglio agitato, sudato ed in preda ai dubbi.

Ma va tutto bene, sono nel mio letto, affianco a me Kuuro dorme coi suoi soliti due cuscini che premono contro la sua acconciatura da galletto.

Sospiro, mi sento...un pò bagnato, me la sono fatta addosso?

"Ah fantastico! Oltre ad un parto in arrivo, anche l'incontinenza!" penso tra me e me.

Accendo la luce per vedere meglio, ma non me la sono fatta addosso, appena mi tolgo il lenzuolo di dosso, mi si para davanti una situazione che non pensavo mia sarebbe mai capitata, intorno al mio intimo, è fuoriuscito come un liquido acquoso, sembra quasi cloro.

"Mi si sono...rotte le acque" penso tutto emozionato.

Sono...entrato in travaglio...la bambina...sta per arrivare.

Subito mi giro per svegliare il mio compagno.

"Testuro! Testuro!" esclamo.

Nel mentre faccio in tempo anche a guardare l'orario sulla sveglia di lui, la quattro di mattina.

"Mhm...cosa c'è Kenma?" mi domanda con aria stanca.

"Ecco...mi si sono rotte le acque" dico con naturalezza.

Subito sgrana gli occhi, questa non se l'aspettava proprio.

Si mette immediatamente seduto sul letto, mettendo una mano sul mio pancione, per poi notare la chiazza liquida intorno a me.

"Sta...sta...accadendo davvero"  mormora lui emozionato.

Annuisco.

Ma subito mi metto a singhiozzare, sto piangendo?

Perchè?

Sta per arrivare la bambina ed io...piango?"

"No, no, Amore, non piangere..." mi consola il mio compagno stringendomi a sé.

"Ho paura" pronuncio tra le lacrime ed i singhiozzi.

"Non sono pronto Tetsuro! Non lo sono! Io non...posso farcela... non...AH!" una contrazione.

"Oh cazzo! Dobbiamo subito andare in ospedale!" esclama saltando giù dal letto.

Mentre cerco di mettermi seduto sul bordo del letto, lui si infila un paio di jeans a caso ed una maglietta, per poi prendere il borsone che avevamo preparato per il grande giorno.

Scendo a fatica dal letto, mentre vengo colpito da un'altra tremenda fitta al pancione.

"Ce la fai?" mi domanda il mio compagno, tutto agitato.

Annuisco, mentendo, vorrei non essere così debole.

Mi asciugo gli occhi, non è il momento di piangere, sto per diventare mamma, anche se confesso che ho moltissima ansia.

A causa del dolore delle contrazioni non riesco a muovermi molto.

"Non ti sforzare, ti porto io..." mi dice con voce angelica piena di gioia e paura.

Mi prende in braccio a mò di sposa e mi porta fuori, fino alla macchina.

"Che ore sono?" domando vedendo ancora i lampioni accesi e le strade completamente deserte.

"Le quattro e mezza di mattina..." mi risponde appoggiandomi delicatamente sul sedile del passeggero.

"È prestissimo..." commento agitato.

Nel mentre Tetsuro sale dalla parte del guidatore, mentre la borsa la molla di peso nei sedili posteriori.

"Ok...andiamo. Te come ti senti?" mi chiede mentre fa manovra.

Vengo improvvisamente preso da un'altra fitta al pancione, fortissima, quasi da giramento di testa.

"Non molto bene..." ammetto dal dolore.

"Va tutto bene micetto...va tutto bene...starete bene entrambi, vedrete..."

Mi scocca un bacio sulla fronte, veloce me dolce, prima di imboccare la strada per l'ospedale.

Durante il tragitto mi arriva un altra fitta, mentre sono piegato in due dal dolore penso, penso a quando nove mesi fa circa ho scoperto di essere incinta.

All'epoca la bambina era solo un piccolo insieme di cellule ed ora...è pronta per nascere, è una bambina, una neonata.

Ripasso nella mente il contenuto del borsone per vedere se avevamo tutto e quello che ho imparato al corso pre parto.

Penso anche alla mia carriera, a come dirò ad amici e parenti della nascita della nostra bambina.

Penso talmente intensamente che non mi accorgo neanche che siamo arrivati in ospedale.

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HEY HEY HEY!

LO SO!

SONO ASSENTE DA UN SACCO DI TEMPO, MA LA SCUOLA E LO STUDIO MI OCCUPANO TROPPO TEMPO😅.

QUINDI SI' DAL SETTIMO MESE SONO PASSATA DIRETTAMENTE AL NONO.

MOTIVAZIONI?

COME PRIMA COSA E' UN OVA.

COME SECONDA COSA, IO SONO L'AUTRICE ED IO COMANDO.

P.s. Mi sono accorta solo ora di aver scritto tutto in stampatello maiuscolo, anche se non sto scrivendo con rabbia a cattiveria ma...non ho voglia di riscrivere.

Che dire?

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e...alla prossima!❤️