Belladonna

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»Prompt: Belladonna
»Parole: 389


Nessuno di loro era in servizio quel giorno, così avevano deciso di uscire e fare qualcosa. Sapeva che a Naeko piacevano i fiori e per farla felice l'aveva portata in un giardino botanico.

Insieme alle altre persone del gruppo camminavano tra le piante fiorite, ammirando colori, forme e profumi, mentre una guida illustrava loro le varie tipologie.

- Questi fiori invece sono Amaryllis, denominati anche "Belladonna"- spiegò, fermandosi davanti a dei fiori rosa dalla forma a calice con i petali a punta leggermente incurvati - Nel linguaggio dei fiori esprimono timidezza-

- Che belli!- disse Naeko, meravigliata da quelle piante.

La guardò con la coda dell'occhio, arrossendo: erano decisamente i fiori adatti a lei. Ci aveva messo parecchio tempo a dirgli chi fosse in realtà e ogni volta che lo vedeva si nascondeva dietro a qualcuno oppure arrossiva e balbettava. Era davvero graziosa, proprio come quei fiori rosa.

.......................

- Allora, ti sei divertita ieri con Chiba?- le chiese Yumi mentre camminavano verso i loro armadietti.

- Sì, siamo andati in un bellissimo giardino botanico- rispose entusiasta, ancora memore della giornata trascorsa.

- Certo che vi divertite con poco, eh!-

- Perché? A te non piacciono i fiori?- si stupì.

- Preferisco altre cose, come i cioccolatini oppure i gioielli-

Yumi era sempre stata più materialista rispetto a lei, non era una grande sognatrice. Eppure a lei quell'appuntamento con Chiba era sembrato così romantico...

Si fermò davanti al suo armadietto e lo aprì: la prima cosa che gli si presentò davanti fu un piccolo mazzo di Amaryllis Belladonna, uguali a quelli che aveva visto nel giardino botanico il giorno prima. Sgranò gli occhi e spalancò la bocca, emettendo un verso di sorpresa che catturò l'attenzione della sua collega.

- Cosa c'è?- chiese Yumi avvicinandosi.

Ignorò totalmente la sua domanda, in quel momento non sarebbe riuscita a dire niente di sensato. Era la sorpresa più bella che avesse mai ricevuto e sapeva esattamente chi gliela aveva fatta.

- Ma guarda un po' il nostro Chiba, fa proprio sul serio!- la punzecchiò Yumi, dopo aver visto il contenuto dell'armadietto.

Arrossì al punto da sentire le guance calde, prese il mazzo di fiori e ne annusò il profumo. "Nel linguaggio dei fiori esprimono timidezza" si ricordò delle parole della guida.

Sì, quelli erano decisamente i fiori perfetti perdescrivere lei e Chiba. 

Scorci di vitaWhere stories live. Discover now