Capitolo 14

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"Qualcuno mi spieghi come cazzo è possibile? Perché quel dannato di Oikawa si trova qui? E... PERCHÉ CAZZO SEMI LO STA FACENDO SEDERE AL NOSTRO TAVOLO?! Hajime calmati. Calma. Non è niente. Se ne andrà pres-" Iwaizumi fu risvegliato da questi pensieri da una gomitata tiratagli da Semi che cercava di riportare la sua mente al tavolo dove erano seduti.

«Iwa, Oikawa ti stava salutando,» gli disse Eita per poi finire il proprio ginseng per nascondere il sorriso canzonatorio che gli stava nascendo sul viso.
«Iwa-chan, non ti facevo tipo da shopping,» disse Oikawa.
«Infatti non lo sono. Tutte queste buste sono di Semi, è lui che è dipendente dallo shopping sfrenato.»
«Sei sempre così cattivo, Iwa-chan?»
«Smettila con quel nomignolo di merda, Shittykawa.»
«E tu smettila di chiamarmi in quel modo.»
«Se potete non discutere ne saremmo tutti grati,» s'intromise un irritato Atsumu che poi aggiunse: «Omi Omi, come mai sei qui? Credevo non ti piacesse uscire.»
«Infatti non mi piace, ma Iwaizumi-san mi ha invitato e mi sembrava brutto rifiutare.»

I cinque rimasero a parlare del più e del meno per un po', poi di alzarono tutti insieme ed accompagnarono Semi a fare i suoi ultimi giri; Eita trovò tutte le scuse plausibili per lasciare le sue nuove coppie preferite da sole.

«Iwa-chan, cosa ne pensi? Dovrei prenderla verde menta o avana?» chiese Oikawa, una volta che furono nell'ennesimo negozio di vestiti, mostrando ad Iwaizumi una camicia di due diversi colore.
Hajime voleva sotterrarsi e fuggire ma non poteva, sapeva che Semi gli avrebbe impedito qualsiasi ritirata, quindi rispose: «Non ne ho la più pallida idea, se te le devi mettere tu sceglitele da solo.»
«Cattivo Iwa-chan!»
«Smettila e non urlare, Shittykawa.»
«Fammi smettere.»
«Cosa?»
«Cosa? Comunque, non riesco a decidere e tu sei inutile, Iwa-chan.»
«Oikawa, non puoi chiedere a Iwa di decidere e aspettarti che lo faccia. Non ne è capace. Comunque, quella avana ti dona di più,» s'intromise Semi beccandosi un pugno sulla spalla da parte di Hajime, Tōru scosse la testa e le ripose sullo stand borbottando: «Nah, sono orribili entrambe.» Poi si allontanò per cercare altri capi che potessero piacergli.

«Mi sta prendendo per il culo? Vuole farmi sbroccare. Dio, lo odio così tanto,» disse Iwaizumi al che Eita ridacchiò per poi dire: «Sai che non è vero, altrimenti non continueresti a parlargli.»
«Non diventare anche tu irritante come Mattsun e Kuroo sennò potrei seriamente pensare di mandarvi tutti a fanculo.»
«Non sono io che divento come loro, sei tu che neghi l'evidenza Iwa.»
«Dateci un taglio con questa storia.»
«Okaay.»

~~~~

Nel frattempo, Atsumu e Sakusa si trovavano fuori dal negozio poiché Kiyoomi aveva affermato di non poter sopportare altri negozi sovraffollati.

«Quindi... Come mai non siete tutto il gruppo? Credevo usciste sempre insieme,» chiese Kiyoomi per spezzare quell'opprimente silenzio.
«Makki aveva un appuntamento, Tendō doveva studiare ciò che si è perso venerdì, Suna sta studiando con Samu e Akaashi, Kenma e Shirabu hanno dichiarato di avere tanto da fare.»
«Con il caso di Tendō-san?»
«Cosa ne sai?»
«Ho sentito Semi-san parlarne con Iwaizumi-san prima. Ma non sanno cosa è effettivamente successo.»
«Beh, diciamo che la vendetta è un piatto che va servito freddo e Akaashi, Shirabu e Kenma sono bravi a meditarla sin nei minimi dettagli.»
«Detta così li fai sembrare tre pericolosi criminali.»
«Fidati, non finire sulla loro lista nera. Possono essere pericolosi. Ma hanno promesso di tenerci aggiornati. Comunque, come mai non sei con Komori? Hai davvero accettato solo perché Iwaizumi te l'ha chiesto?»
«Cos'è questo? Un interrogatorio? Avevo voglia di uscire e Iwaizumi mi ha invitato a passare il pomeriggio con lui e Semi.»
«Però stavi per urlare quando Semi è entrato nel negozio.»
«Anche fosse? Non devo darti spiegazioni.»
«Se ti chiedessi io di uscire accetteresti?»
«Che? No.»
«Sei cattivo, Omi Omi.»
«E tu hai passato troppo tempo con Oikawa.»
«Me lo dicono spesso.»
«Forse dovresti smetterla di uscirci così tanto.»
«Poi come facciamo a raccogliere i gossip per Suna?»
«Non lo fate?»
«Naah.»

~~~~

Intanto Hanamaki e Matsukawa si trovavano ancora nel locale in cui erano entrati almeno un paio  d'ore prima e parlavano del più e del meno quando a Takahiro arrivò un messaggio.

Scusandosi con Matsukawa dicendo che avrebbe potuto essere importante, Hanamaki aprì i messaggi trovandocene uno sul gruppo da parte di Shirabu:

Bad Bitches😈🏳️‍🌈

SaltyBitch😑= Abbiamo scoperto gli indirizzi
CrazyBitch🙃= Cosa?
SarcasticBitch💙= Non preoccuparti, Tendō-san☺️
CrazyBitch🙃= Yeah, no. Gli indirizzi di chi? Cosa state progettando di fare?
FunnyBitch🥳= Tendō, sembri proprio una mamma apprensiva. Lasciali fare.

GreatBitch✌🏻= Comunque, sia io che Atsumu abbiamo capito il messaggio
SleepyBitch🖤= Anche io
P

rettiestBitch😘= SunaRin, come sta andando con Samu?
SleepyBitch🖤= Ti mandiamo elegantemente a fanculo in due😘
PrettiestBitch😘= È così che mi tratti per averti fatto un favore?
GreatBitch✌🏻= Suna, comunque avevi ragione, grazie. Ci sono proprio sia Iwa-chan che Sakusa
SleepyBitch🖤= Te l'ho detto che non sbaglio mai. Comunque, Makki voglio i dettagli dell'appuntamento 😏

Hanamaki spense il telefono borbottando e Matsukawa ne approfittò per chiedere: «Perché borbotti?»
«Sai capita quando hai degli amici stupidi,» rispose Takahiro mettendo in silenzioso le notifiche del gruppo così da poter evitare ulteriori distrazioni.
«Perché stai mettendo in silenzioso? E se dovesse succedere qualcosa di importante?»
«La cosa importante Shirabu l'ha già annunciata. Quel discorso si riaprirà stasera a casa Miya.»
«Perché dai Miya?»
«Suna si trova già lì ed è lontana da casa di Tendō.»
«C'entra con il fatto che venerdì non è venuto a scuola?»
«Beh, non potrei parlarne.»
«Ma me lo dirai?»
«Non è un bell'argomento di cui parlar.e»
«C'entra il fatto che ieri Shirabu si comportava in maniera protettiva con Tendō? E che quindi deve essere successo qualcosa giovedì sera di cui il vostro gruppo sa? E da qualche parte nella storia c'entra anche Ushijima Wakatoshi.»
«Fammi capire un attimo, ma tu tutte queste cose come le sai?»
«Siete ovvi, e basta saper leggere e mettere insieme i puntini. Ieri tutti voi siete stati un pelino più protettivi nei suoi confronti. Poi giovedì sera Tendō stava bene, non c'era motivo per lui di fare assenza venerdì. E il nome di Ushijima l'ho sentito uscire dalla tua bocca prima di avvicinarmi al vostro tavolo venerdì a pranzo.»
«Non siamo ovvi, comunque se proprio lo vuoi sapere è successa una cosa giovedì sera e noi stiamo meditando vendetta.»
«Detta così sembrate dei serial killer che stanno aspettando di poter mietere le loro nuove vittime.»
«Beh, se dovesse essere, mi verresti a trovare in prigione?»
«Non lo so, ci devo pensare.»
«Stronzo...»
«Non state meditando omicidi, vero?»
«Naaah, solo quattro chiacchiere.»
«Con chi?»
«Te l'ho detto, non posso parlartene.»
«E daii. Non tenermi così sulle spine, Makki. Ci devo arrivare da solo?»
«Non posso dirtelo.»
«Mm... C'entrano quei coglioni che infastidiscono chiunque a scuola?»

Hanamaki rimase in silenzio ed alzò le spalle rispondendo indirettamente alla domanda di Matsukawa che aggiunse: «Vi do volentieri una mano.»

Note dell'autrice:
Et voilà. 'Sta schifezza è pronta e pubblicata✨
Di cosa si macchieranno i nostri ragazzi? Omicidio o aggressione? Bah, chi lo sa🤷🏻‍♀️
Comunque, spero vi piaccia e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate💖

Will love blossom or is it not destined to?Where stories live. Discover now