Louis prende un respiro profondo, che gli smuove i capelli davanti al viso: ''Non sceglierò qualcuno da uccidere di cui tu lascerai i resti come un cacciatore di frodo.''

Improvvisamente, Tobias lo prende per le spalle e lo fa alzare, e dopo un esitazione e una smorfia dolorosa Louis sostiene lo sguardo, respirando tranquillo. Harry è scattato di nuovo in avanti, ma Liam gli ha artigliato i gomiti.

''Gli fa male'' rantola inutilmente, tirando su col naso mentre l'amico lo tiene stretto a lui, solo che Harry riesce solo a ripetere: ''C-Così gli fa male, non- Ha una gamba-''

''Leggi davvero nel pensiero? Non vedi che non sono un bugiardo, allora?'' domanda gelidamente. ''Salva una vita, scegli una vittima. Altrimenti moriranno tutti.''

Lo lascia con uno strattone e Louis trattiene chiaramente un urlo mentre trova la sedia a tentoni e la gamba assume una posizione innaturale, che si affretta ad aggiustare con un rantolo. Harry non sa se vuole smettere di guardare mentre il detective dice: ''Va bene, va bene. Scelgo chi vive.''

''Per me è lo stesso.''

Poi, si fa da parte. Gli occhi affaticati di Louis guardano alla sua destra mentre si umetta le labbra e una lacrima gli pulisce il viso impolverato, mentre il cuore di Harry si spezza. Passa un minuto di silenzio prima che dica: ''L'ultimo schermo a destra.''

Tobias volta la testa: ''Marylin David. Crouch End 453.''

''Trovata?'' chiede subito James, e Isaac indica un numero di telefono sullo schermo con un dito, annuendo. Zayn lo copia e si scosta, iniziando a dire.

''Marylin David? Signora, salve, agente Malik, Scotland Yard. Mi ascolti attentamente...''

Un minuto dopo, la donna deve aver già chiuso il suo portatile, perché Tobias si volta e Louis mormora un accorato, distaccato: ''Raphael...''

Poi, però, l'uomo cambia traiettoria e allunga una mano verso la videocamera, che si spegne.

''No, no, no'' Harry fa prima per scattare sulla tastiera, poi si gira di scatto e, senza nemmeno pensarci, dà un pugno che fa cadere la porta dai cardini marci, ma a lui non interessa. ''Merda, porca puttana, vaffanculo'' impreca senza senso, prima di sentire Niall stringerlo da dietro e portarselo addosso, mormorando alla sua spalla:

''Vieni, ti medico la mano.''

Harry piange contro di lui.

***

Harry ha pregato per andare sulla scena del crimine appena compiuto per un preciso motivo. Lasciandosi dietro Niall, che ha guidato la raccolta dei due cadaveri, le foto e il primo esame, si guarda in giro. Se conosce il killer come dovrebbe aver imparato a fare, dovrebbe esserci un compute, da qualche parte. E non crede che la trasmissione si interrompa, anzi. Proprio perché loro sono qui, Tobias deve aver lasciato il monitor acceso. Dove si trova Louis.

''Abbiamo messo un blocco per venticinque chilometri, ma per ora niente'' sente comunicare da Hamilton, non appena James entra nella stanza.

''Chi erano le vittime?''

''Pam e Mike Hayes. Lui era un avvocato difensore di qui.''

''E che brano della Bibbia ha lasciato?''

''Isaia, 59. 'Presentate denunce ingiuste e le sostenete con testimoni falsi. Le vostre prove non sono fondate, sono solo menzogne. Concepite il desiderio di...' ''

Harry smette di ascoltare: ha trovato il computer, nascosto dietro alla figura di un agente, la spia ancora accesa. Si siede sulla sedia della scrivania dove è poggiato con cautela. Forse ha trovato Louis.

We Never Learn We've Been Here Before ||L.S.||Where stories live. Discover now