File 2

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Louis prova a non farsi influenzare dal suo lavoro, o dalle menti malate con cui ha a che fare, per questo, mentre Isaac poggia il computer sequestrato ai Kyle sul tavolo, si forza a non pensare a come, quella mattina, Harry l'abbia trovato a fissare il suo portatile aperto sulla scrivania, a casa, ancora in pigiama e con le braccia incrociate.

''Perché sei già sveglio?'' aveva domandato lentamente la voce di Harry, mentre lo abbracciava da dietro, accarezzandogli lo stomaco. Aveva sentito un bacio sulla spalla, poi uno sul collo, prima di avvertire la punta di un naso tiepido premergli la pelle morbida della clavicola. ''Potevamo dormire un altro po', amore.''

Louis aveva sospirato, poggiandosi a lui mentre guardava il computer ed Harry guardava lui, pacato. ''Ti rendi conto di quanto siamo osservati? Non voglio portare il lavoro a casa, però...''

Per un secondo, aveva esitato nel sentire come la parola 'casa' gli fosse scivolata oltre le labbra all'improvviso, ma Harry aveva premuto un sorriso nella manica della sua maglia bianca prima di dire, senza smettere di toccarlo:

''Ti amerei di meno, se non fossi così. Ora però dormiamo un  altro po', sì? Con il lavoro che ho fatto, credo saprei se qualcuno ci stesse fis-'' Harry, quando si era stretto appena, aveva prodotto un rantolo soffocato che l'aveva fatto voltare di scatto tra le sue braccia.

''Harry, cosa-'' aveva iniziato, e il medico aveva fatto un sorriso affaticato.

''Niente. La ferita.''

A volte dimenticavano che Harry era stato sparato al petto meno di un mese prima. Mentre Louis si chinava a baciarli il punto preciso, facendolo ridacchiare, Harry gli aveva accarezzato la nuca.

''Sto bene. E nessuno ci spia dal computer. Davvero'' aveva assicurato quando Louis si era rialzato, lasciandogli un bacio sullo zigomo prima di ritirarsi nelle coperte, tirandolo appena con le dita piegate. Louis l'aveva sospirato, ma l'aveva seguito.

Ciò non toglie che quello che vede lo inquieta, pensa mentre il video inizia e Isaac si fa da parte portandosi il computer dietro, così che tutti possano guardare quello dell'ufficio aperto sulla pagina che riporta il video. E' in piedi, una mano sulla spalla di Harry, che gioca discretamente con le sue dita, osservando però l'uomo incappucciato impegnato a leggere.

''Lui dice che il mondo è un pozzo nero. Avidità, lussuria, malattia. Dice che bisogna cercare la Redenzione. Tutti dobbiamo pentirci.''

''Sembra il Soggetto Uno'' ragiona James, incrociando le braccia ''Credete che 'lui' sia Raphael?''

''O Dio'' mormora Niall, ma Ed scuote la testa.

''No. Sembra che stia leggendo, o che gli stiano suggerendo cosa dire.''

Intanto, l'uomo incappucciato continua: ''Come il Signore Dio dice nel Levitico 26:18, 'E se dopo questo non mi darete ascolto...' ''

Liam si drizza di scatto mentre la scena sfuma nella camera da letto dei signori Kyle: ''Questa è una terza voce. Sono tre Soggetti?''

'' '... Vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.' ''

''Magari è un programma religioso, o un sermone'' propone Louis, mentre dal computer vedono il signor Kyle abbracciare sua moglie e baciarla appena mentre dondolano, la donna che gli circonda la nuca con le dita. Harry stringe appena la presa su di lui. ''Dice 'vi castigherò sette volte di più'. Altre cinque vittime.'' mormora, mentre la signora Kyle esce dalla videocamera e suo marito si sfila maglione e maglietta, poggiandoli sotto la finestra.

''Se questo viene dal computer dei Kyle'' Rossi fa un cenno al video sul portatile d'ufficio, poi verso quello che Isaac sta esaminando dietro di loro ''E' davvero loro o se lo sono portati dieto i Soggetti appositamente per registrare?''

We Never Learn We've Been Here Before ||L.S.||Onde as histórias ganham vida. Descobre agora