Cαριƚσʅσ 63

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«...Yeontan », disse serio.

Poi vedendo lo sguardo corrucciato e deluso di Jisoo, le sorrise con il suo sorriso squadrato e si affrettò a dire:

«Sto scherzando, sto scherzando!
Il ritorno a Daegu con te è la cosa migliore che potessi desiderare Kim»

Taehyung si abbassò e le scoccò un tenero bacio sulla fronte.
Jisoo gli sorrise di rimando, pensando che quello sarebbe stato un nuovo inizio per entrambi, che tutto quello che avevano passato lontano l'uno dall' altra gli avrebbe solo fatto ancora più apprezzare ogni momento condiviso insieme in futuro.

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Era tardo pomeriggio quando decisero di lasciare la spiaggia e tornare a casa.
Taehyung aveva tenuto la mano destra intrecciata a quella di Jisoo durante tutto il tragitto in macchina. Di tanto in tanto se la portava alla bocca e la baciava teneramente.

Jisoo poteva percepire chiaramente quanto gli fosse mancata: ogni gesto, ogni sguardo, ogni sorriso che lui le regalava, sembravano ancora più intensi e sentiti.
La ricercava in ogni attimo, come se avesse paura che da un momento all'altro potesse scomparire o scappare via da lui.
Ma Jisoo non ne aveva alcuna intenzione, aveva trovato il suo posto, il suo porto sicuro.

Sentiva che le sue paure e i suoi timori stavano crollando per l'ennesima volta, frantumati dal sentimento incontenibile che provava per lui.
Sperava con tutta sé stessa che questa volta fosse quella buona, la volta in cui non avrebbe più avuto la necessità di barricarsi dietro nessuno scudo, ma che avrebbe potuto donare il suo cuore a Taehyung e che lui sarebbe stato in grado di custodirlo e di proteggerlo.

Scesero dall'auto e si incamminarono verso la porta di casa, tenendosi per mano.
Suonarono il campanello, si guardarono sospirando e sciolsero le loro dita, tornando a far finta di essere due semplici amici.

«Ehi, siete tornati...», disse Joy, comparendo sulla soglia.

Jisoo si sforzò con tutta sé stessa di sorriderle, ma aveva paura che la sua sembrasse poco più di una smorfia.

Entrarono in casa e trovarono Bambam stravaccato sul divano con un joystick della PlayStation in mano.
Joy prese posto accanto a lui, riprendendo la partita che stavano facendo.

«Scusate, siamo in piena sfida», disse Bambam, ipnotizzato dallo schermo della tv.

«La realtà è che gli sto facendo il culo e ha paura di perdere.
Tae, solo tu mi dai soddisfazione. Giocare con Bam è come vincere a tavolino!», fece Joy, voltandosi verso Taehyung con i suoi soliti modi da gatta.

"Te lo do io il tavolino... in testa però!", pensò Jisoo, serrando i pugni.

«Ti dovrai accontentare di Bam perché io ora mi fiondo in bagno a fare una doccia...», fece Taehyung, avvicinandosi al suo borsone accanto al divano per prendere un cambio.

Jisoo entrò in camera per posare le sue cose.
Dopo qualche secondo sentì bussare.
La testa di Taehyung sbucava dalla porta.

«Posso prendere l'accappatoio?
Dovrei averlo lasciato qui...»

«Certo...», disse lei, permettendogli di entrare.

Lui si richiuse la porta alle spalle, noncurante del fatto che potesse sembrare sospetto.
Le si avvicinò in silenzio, sorridendole.

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬𝐨𝐨)Where stories live. Discover now