Capitolo 1 - La mob

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Ero per i cazzi miei mentre tornavo a casa dopo l'ennesima lezione all'università.
All'improvviso vidi tutto nero, ovviamente come prima cosa buttai un bestemmione a causa dello spavento.
Dopo una buona mezz'ora riuscì a sentire delle voci, sembrava stessero litigando, 'Ma porca****onna pure qua i coglioni che litigano e che due palle!' pensai scazzato. Mi legarono, in modo da assicurarsi che non scappi, finalmente mi tolsero la benda dagli occhi, scrutai un momento il luogo per capire dove mi trovassi per poi iniziare con un soave "Che minchia volete?". I tizi mi guardarono stupiti dalla mia naturalezza ma provarono a continuare a mantenere un profilo cupo; uno si avvicinò a me e mi rispose "Ti abbiamo rapito!" "E si, grazie al cazzo direi pure, non penso che qualcuno venga trattato così per prendere del semplice tè. La mia domanda era 'perché mi avete rapito? Cosa volete da me?' " gli risposi con la mia solita dolcezza, sentivo in fondo uno che sembrava morire dalle risate, ma non gli diedi peso. Si avvicinò un altro tizio che sembrava capitan Findus 'Chissà se pure lui ha i bambini in cantina come l'originale' pensai, nel mentre egli esclamò "Vogliamo che ti unisci a noi!" lo guardai con uno sguardo sfottente "Che è capitan Findus? Siete a corto di bambini?" nel frattempo quello infondo che non riuscivo a vedere rideva sempre di più. Il tizio, probabilmente seccato, si avvicina prendendomi per il colletto e ringhiando e dandomi dell'insolente. Nonostante ciò continuai a guardarlo con aria di sfottente, "Che fai? Mi fai lavare la nave? Oppure mi fai pescare i pesci? CAPITANO." scandi l'ultima parola per insultarlo ulteriormente solo per divertimento, il tizio mi lascio andare e se ne andò borbottando tutto seccato 'Ok sta merda non mi piace e, per di più, devo tornare a casa a studiare che fra dieci giorni ho l'esame' pensai; facevo l'università, a mala pena avevo la vita sociale non potevo mica permettermi di essere rapito da soggetti del genere!
Si avvicinò un altro che sembrava un polpo vomitato insieme al petrolio, "Senti umano, noi siamo i cattivi..." "Eh." "...e vogliamo che ti unisci a noi!" "Ed io cosa ci guadagnerei?" il polpo-sottopetrolio non rispose lo guardai stranito "Sul serio avevi pensato che avrei accettato senza pensarci due volte?" "Beh l'idea era quella..." mi rispose "Amico, ho una vita! Se la devo mandare a puttane almeno voglio qualcosa di interessante in cambio!" rimasero tutti in silenzio, sospirai "Almeno mi dite a che servirebbe il mio aiuto?" gli occhi del polpo si illuminarono 'Dannazione non se pensare che questa cosa faccia schifo o sia adorabile', "Per distruggere tutti gli altri universi alternativi!" "ESISTONO ALTRI UNIVERSI?!? LO SAPEVO! Comunque, poi?" risposi "Poi affronteremo le Star Sanses!" "Che nome di merda. Poi?", "In realtà già è assai se arriviamo a tal punto" lo guardai deluso "Questa fa male-. Almeno avete un obbiettivo di preciso...?" chiesi ormai disperato e rassegnato al fatto che domani dovrò studiare il doppio per recuperare il programma di oggi e fare pure quello di domani; nessuno rispose "Sapete cos'è un obbiettivo?" sentì farfugliare qualche 'no', "EH MA PORCA*****ONNA E ALLORA CHE MI RAPITE AFFARE??" imprecai disperato, notai che sembravano un po'...tristi? 'Qua più che una banda di cattivi mi sembrano una banda di disperati!' pensai.

Ma chi me lo fa fare...? Lettor* spero ti faccia ridere la sofferenza che mi sta infliggendo il creatore. Almeno così ha un senso.
Sospirai "Non pensate che piuttosto di distruggere gli universi, MAGARI e dico MAGARI potreste lavorare sulle vostre insicurezze? Magari chiedendo ad uno psicologo?", "Tu...studi psicologia, giusto?" mi chiese uno di loro, ti prego non me lo ricordare- "Si, perché?" chiesi con un sorriso isterico ed intanto iniziavano a Carate le Madonne internamente, "Magari, potresti aiutarci tu?" era uno con una giacca blu, il cappuccio grigio e una sciarpa rossa legata intorno al collo.
Se Dio sarebbe esistito sarebbe sceso a congratularsi per le bestemmie interne buttate in quel preciso istante, "Beh, non saprei, anche perché i vostri sembrano problemi tosti ed io non ho nemmeno la laurea-", "Per favore..." venni interrotto da uno che era quasi identico al precedente, soltanto che aveva delle strane lacrime nella faccia e un segno strano nella maglietta; sembrava molto triste, perciò sospirai "Non vi prometto nulla però." i loro visi si illuminarono, tranne quello che rideva sempre che ora sembrava annoiato, di capitan Findus ed il polpo "Vabbè io me ne ritorno nel mio AU, ciao." disse il rosso, probabilmente quello che prima rideva, detto ciò spari per poi vedere gli altri due fare la medesima cosa. "Cazzo-" "Sono un po' scorbutici all'inizio ma vedrai che sono abbastanza gentili in realtà, a proposito io mi chiamo Dust" mi interruppe il tizio di prima, in realtà volevo dire che avrei bisogno di un potere del genere nella mia vita, ma faremo finta di nulla.
Piano a piano si presentarono tutti ed arrivò il mio turno "Io mi chiamo Alec".

Angolo autore

Piaciuto il primo capitolo? Spero di sì, i componenti della mob li ho fatti complessati perché mi sembrava molto divertente ^^
Ditemi che ne pensate e, se volete ovviamente, scrivetemi con chi altrx dovrà incontrarsi quel povero e disperato di Alec :")
Detto ciò alla prossima! <3

Pills Undertale +AuWhere stories live. Discover now