Agenti

12 1 0
                                    

Autore:
Premessa... adoro l'immagine del capitolo.

Mi risvegliai al mattino, ancora stretto nelle sue braccia mi sentivo così bene, però mi sentii in dovere di scendere dal letto.
Pensai che forse non era giusta la relazione oltre dal punto di vista etico, anche professionale eppure nel voltarmi a guararlo vidi il suo sorriso beato, mentre se ne stava disteso nel letto e capì che non potevo fare a meno di lui.

I pensieri di una relazione mi assalirono  la mente e di colpo pensai a quando avremmo voluto spingerci oltre nella relazione e... mi sentì avvampare e corsi in bagno alla ricerca d'acqua.
Bevetti dal lavandino.
La temperatura era tornata normale e anche il viso rosso si faceva via via più tosato.
-va tutto bene, scappi già?-
Mi voltai trovando peter dietro di me.
Il suo tono era statao scherzoso, ma il volto non celava completamente la sua preoccupazione dietro ad un sorriso.

E li capì che non avrei mai potuto mentirgli.
Pensavo a noi e... quando... nuovo arrossì e misi la testa sotto il lavandino.
Tornai a guardarlo, l'acqua mi aveva fatto tornare i capelli ricci e lui gli accarezzò come un antistress.
-andremo con calma-
Disse per tranquillizzarmi, cosa che non fece altro che mettermi in imbarazzo.
-no, il punti è che non avrei dovuto pensarlo-
Si avvicinò a me, mi accarezzò il viso e disse:
-puoi pensare tutto quello che vuoi-
E mi baciò contro il mobiletto del lavandino, mentre mi posava le mani sui fianchi.

Andammo a fare colazione, appena arrivati nella grande sala spaziosa, una volta riempito il vassoio Natasha ci fece cenno di raggiungerla al tavolo.
-buongiorno-
Ci salutò e rispondemmo nella medesima maniera.
Chiacchirammo di cose futuli, come la nostra cena cinese a base di riso e involtini.
Ad un certo punto però la vedova nera provò un improvvusa attenzione per Peter.
-Puoi badare a Morgan sta mattina?
Pepper deve ancora discutere con Coulson, ma Happy e tua zia sono liberi... andrete a casa della piccola-

Il ragazzo... pareve sorpreso, stupefatto e sconvolto.
I suoi occhi si spalancato per la sorpresa.
-oh, si...certo-
-bene, grazie... i bambini non sono il mio forte-
Poi mi guardò, ci mise un po' per mettermi a fuoco, mi sentì come se si fosse accorta di me solo in quel momento.
-tu passa pure a fare un salto allo Shiled, puoi allenarti, ti sarà utile.

Concludemmo la colazione e dalla porta a doppia anta dell'ingresso Entrarono Morgan Happy e la zia di Peter.
Erano già pronti per partire, l'ex agente stringeva in mano lo zainetto rosa della piccola.
Era chiarono sarebbe andato via ora...proprio ora che ci eravamo avvicinati... beh sarebbe stato solo per una mattinata, quando poteva essere lunga quella riunione?

Mi sentii toccare la gamba e capì che era un saluto da parte di Peter.
Sentì la sua mano stringermi la coscia, rimasi come palizzata al suo tocco che quasi non reagì, all'ultimo riuscì a darmi una svegliata ed a sfiorare la sua mano, mentre la stava ritirando.
Sci scambiammo un  sorriso, accompagnato da uno sguardo complice.
-ciao-
Dissi in tono monotono per non destrearre sospetti.

Lo vidi allontanarsi, sentì poi dei passi e una voce che mi chiamò da dietro le spalle.
-Ciao Matt, come va?-
Riconuqui la voce.
-ciao Simona-
Da quanto tempo era lì?
Sorrideva con quel apparecchio che le faceva brillare i denti pianchi, la trita rossa si era leggermente schiarita.
-pare che ieri mattina ci siano imbattuti in qualcosa creato da Wanda-
Disse.
-wanda?-
Feci io stranito.
-si va beh concetti strani come magia, quelle robe li insomma-
Annuì senza contraddirla.
-pare che Doctor strange si voglia allenare per a darla ad affrontare, lei o il responsabile che ha materializzato il vecchio qui.

Poco dopo mi faceva strada verso la base operativa.
-ma dimmi gli agenti Fiz e Simmons perché anzi che stare alla base stanno nel laboratorio della torre?
Simona si aggiustò gli occhiali, dalla fine  montatura d'oro.
-beh hanno sempre fatto fatica a stare vicini perciò ora che hanno la possibilità di essere una tranquilla coppia di giovani sposi si sono in parte ritirati-
Rimasi stupito alla notizia che fossero sposati, ma per il resto annuì.

Spider-Boy Where stories live. Discover now