Capitolo 34 - Tanto rumore per nulla

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Pov Gulf

Sapevo che la famiglia di Mew è facoltosa e ricca ... ma non fino a questo punto. Partendo dalla limousine fino all'immensa casa che ha. Sto tremando ... paura, ansia, agitazione ... tutto insieme e tutto così forte.

Entriamo nell'ufficio del padre di Mew e una luce calda mi avvolge.

"Sadawee krub" saluta Mew facendo il waii.
"Mew figliolo ... sei ancora più abbronzato di quanto ricordi" esclama una signora bellissima dai lunghi capelli corvini, ricci. Deve essere la madre, ha lo stesso taglio di occhi di Mew.
"Mae ... lui è Gulf, il mio ragazzo" dice di getto guardandola negli occhi, non abbassa la testa, neanche per un minimo istante. Vuole scorgere una qualche reazione della madre ... la stessa cosa che voglio fare io.

La madre gira la testa e mi guarda, sento il viso andarmi a fuoco.
"Sawadee krub" saluto io inchinandomi a lei.
Dopo del tempo che a me è parso infinito finalmente parla.
"È un piacere fare la tua conoscenza Gulf ... sei un bellissimo ragazzo, e non so ... mi sembra di averti già visto" mi dice la madre con uno sguardo gentile, non mi aspettavo che reagisse così, sono rimasto veramente sorpreso.
"Mae, Gulf è il figlio della proprietaria del resort di fianco alla nostra a casa a Phuket"
"Ecco perché mi sei familiare. Ti ricordavo ragazzino" dice per poi avvicinarsi e abbracciarmi, goffamente ricambio l'abbraccio, ha un buon profumo, dolce tipo zucchero, mi da una sensazione di tranquillità.

In tutto ciò il padre di Mew è rimasto in silenzio a fissare tutto lo spettacolo da dietro alla sua scrivania. Dopo che la madre di Mew si stacca da me, abbraccia il figlio per poi ritornare vicino al marito.

"Papà ..." dice Mew mentre si avvicina dopo aver preso la mia mano.
"Sei sicuro figliolo di questo?" Dice il padre con una voce preoccupata ma non dura o arrabbiata. Posso vedere quanto Mew somigli al padre, e un bell'uomo esattamente come la moglie e la figlia. Una famiglia bellissima nel vero senso letterale del termine.
"Mai stato più sicuro. Se non amassi Gulf non lo avrei portato qui a conoscere voi."
"Mi sono sempre fidato di te Mew, e so che tipo di ragazzo sei, abbiamo cresciuto te e tua sorella dandovi la libertà che meritavate, sotto tutti gli aspetti, sia privati che professionali e non ci avete mai deluso, anzi ci avete sempre dato soddisfazione e non c'era gioia più grande per noi di vedervi felici." Si ferma per un attimo per guardare prima Mew e poi me "Quindi caro Gulf, ti do il benvenuto nella nostra famiglia, mi raccomando, non far soffrire Mew, non lo merita. E rendilo felice" conclude prima di accennare un leggero sorriso.

Rimango a distanza di minuti nuovamente sorpreso. Dopo le sue parole tutta l'ansia che ho provato, la paura di non essere abbastanza per Mew o per i suoi .. si è volatilizzato tutto. Un grande sorriso si forma sul mio viso.
"Ve lo prometto, amerò Mew come non ho mai amato nessuno." E dopo aver detto ciò alcune lacrime scendono dai miei occhi, Mew allunga il braccio per asciugarle e mi regala un magnifico sorriso.

"Gulf vedi se riesci a convincere Mew a evitare colori strambi per i suoi capelli" dice il padre smorzando la situazione facendomi ridere.
"Ci ho provato, ma a quanto pare nemmeno me ascolta."
"Ohii, tornerò al mio colore ... un giorno" risponde per poi mandare un'occhiataccia ai suoi genitori.
Lo studio si riempie di risate, mi sento leggero e credo di potermi sentire a casa.

La cena si svolge in tranquillità, chiacchieriamo e ridiamo, la madre di Mew mi racconta alcuni aneddoti di un piccolo Mew che mi fanno piangere dalle risate, poi abbiamo parlato della mia famiglia, il divorzio dei miei e il successivo matrimonio di papà.

"Quindi sei ritornato da tua madre"
"Si, mi sentivo di troppo nella nuova famiglia di mio padre, non che non vado d'accordo con la mia matrigna anzi, è solo che in quel momento visto che mio padre aveva trovato la felicità, ho pensato di far ritorno a casa da mia madre."
"E ora? Cosa vuoi fare?"
"Pensavo di iscrivermi all'università, Economia per l'esattezza."
"Qui a Bangkok?"
"Si ... devo solo cercare una camera nel dormitorio universitario"
"Vieni a vivere qui ... la casa è grandissima e poi noi siamo quasi sempre in viaggio" mi propone la madre.
"Cosa? Davvero può?" Mew è sbalordito quanto me. Io sono titubante se accettare o meno ... non voglio disturbare.
"Io ..."
"Accetta Gulf!" Il mio amore mi guarda con occhi pieni di tenerezza e felicità, come faccio a rifiutare?
"Se non è un disturbo, accetto con piacere" dico prima di rivolgere alla madre di Mew un bellissimo sorriso.

"Mew ... la tua camera è bellissima" guardo la gigantesca camera con letto matrimoniale nei colori del blu e bianco, con una libreria, una tv alla parete, e la play sul tavolino di sotto. Un pouf all'angolo con un peluche di cane è rivolto verso il letto.

"Sai no che vivrai con me, qui?" Dice avvicinandosi per poi abbracciarmi da dietro.
"Quindi non ho una camera mia?"
"Si ... questa! È grande abbastanza per entrambi."
Sorrido per poi poggiare la testa all'indietro sulla sua spalla.
"Non vedo l'ora" rispondo per poi lasciarmi cullare dalle sue braccia.

L'Estate che ti sei Innamorato💛 {MewGulf}Where stories live. Discover now