Cαριƚσʅσ 59

Start from the beginning
                                    

Era agitata al solo pensiero di rivederlo di lì a breve.
Si era proposto di venirla a prendere alla stazione e di portarla nel suo appartamento.
La presenza di Taehyung oramai le comportava sempre una morsa allo stomaco che non sapeva come interpretare: era dovuta a un disagio o alla felicità di essere nuovamente con lui?
Faceva respiri profondi, un po' per scacciare il freddo che stava sentendo e un po' per cercare di calmarsi.

Seguendo la folla di viaggiatori, si ritrovò nel bel mezzo della stazione, circondata da negozi e luoghi di ristoro.
Si guardò per un attimo intorno quando, sotto il cartellone degli arrivi e delle partenze, lo vide in piedi con le mani in tasca.

Aveva un giacchetto di jeans oversize, un paio di pantaloni neri e una cuffia anche essa nera che gli scopriva il viso, mettendo ancora più in risalto i suoi bei tratti.
Jisoo perse per un attimo il respiro nel momento in cui i loro occhi si intercettarono.

Cominciò a incamminarsi verso di lui, trascinando dietro di sé il trolley.
Taehyung non le allontanava gli occhi di dosso e, nel frattempo, si inumidiva le labbra.

«Ciao...», fece lei, una volta arrivata di fronte a lui.

Il cuore le palpitava nel petto e le rimbombava nelle orecchie, le mani si erano fatte sudate.

«Benarrivata a Busan! Dammi, lo porto io», fece Taehyung, chinandosi verso il bagaglio e afferrandone la maniglia.
Mentre si stava tirando sù, né approfittó per scoccare un bacio sulla guancia di Jisoo, cogliendola di sorpresa.

La guardò come colpevole di quel gesto e abbozzò un sorriso timido.
Jisoo non riusciva ancora a capacitarsi di come riuscisse a essere sicuro e intraprendente in certi momenti e impacciato e incerto in altri.

Pensò che era bello, bello come sempre o forse più bello di quanto i suoi ricordi potessero descrivere.

«Ho la macchina parcheggiata qui davanti...»

«Ok...», fece Jisoo, incamminandosi accanto a lui.

Uscirono fuori e Taehyung si avvicinò al suo suv nero, aprì il bagagliaio e vi posizionò il trolley.
Jisoo salì nell'auto e ne riconobbe l'odore: un mix del dopobarba di Taehyung, di pelle dei sedili e di deodorante per auto.
Partirono, immettendosi nelle strade di Busan.

Jisoo non sapeva cosa dire e per di più si sentiva particolarmente stanca, quindi preferì stare in silenzio.
Come sempre, ci pensò lui a rompere il ghiaccio:

«È andato bene il viaggio?»

«Sì, ho dormito quasi tutto il tempo», rispose Jisoo, non aggiungendo altro.

La conversazione sarebbe potuta terminare in quel momento, ma per fortuna, Taehyung trovò un altro argomento:

«Alla tua destra puoi vedere la costa, l'oceano è stupendo qui.
È la cosa che mi mancherà più di Busan.
Uno di questi giorni ti ci porto», disse, tenendo lo sguardo fisso alla guida.

«Vai spesso in spiaggia?»

«Quasi tutti i giorni. La temperatura ancora è abbastanza alta di giorno.
Mi serve per mettere a posto i pensieri ...», disse, deglutendo.

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬𝐨𝐨)Where stories live. Discover now