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Ormai l'estate stava finendo, di Sirius Black non si seppe più nulla, si parlava solo di come sia riuscito a fuggire da Azkaban e sulla Gazzetta Del Profeta c'erano molte ipotesi a riguardo. Ora stavano tutti seduti a tavola a cenare, si rideva e scherzava quando Remus richiamò l'attenzione di tutti "Ok, volevo dirvi una cosa importante...ho trovato un nuovo lavoro!" Tutti spalancarono gli occhi "Dove?" Chiese Teddy "Ho avuto la cattedra per insegnare difesa contro le arti oscure ad Hogwarts!" A Teddy, Harry e Dalia si illuminarono gli occhi "ODDIO CHE BELLO! FINALMENTE UN PROFESSORE CHE MI PUÒ ALZARE UN PO' LA MEDIA" disse Harry ridendo "Non ci contare Harry" disse il nuovo professore.

Era il 1 Settembre, dovevano ritornare ad Hogwarts, si trovavano tutti al binario 9 e 3/4 e stavano aspettando Ron ed Hermione "Ragazzi, mi raccomando, fate i bravi, è vero che verrò anche io ma non posso stare giorno e notte a spiarvi" disse Remus abbracciando Teddy da dietro "Ted ti sei fatto troppo alto" disse poi accorgendosi di quanto fosse cresciuto il figlio "Meglio così Remus, deve diventare una quercia" disse James toccandogli le braccia "Ah bhe, come muscoli ci siamo eh" Dalia e Harry scoppiarono a ridere per la faccia di Teddy "Lo so che sono fortissimo ma non c'è bisogno di dirlo ad alta voce" disse facendo diventare i capelli di un rosa chiaro "Fai cambiare colore di capelli più spesso, è sempre fighissimo" disse Harry ridendo "La modestia spicca, eh Lupin?" Disse Dalia prendendolo in giro "Guarda Black che neanche tu non scherzi" disse Teddy passando lo sguardo su tutto il suo corpo "Lo so Lupin che sono bellissima ma evita di sbavare" Teddy si passò una mano sotto la bocca scoprendo che lo stavano prendendo in giro, tutti scoppiarono a ridere e i suoi capelli divennero di un rosa intenso. Quelle risate furono fermate dal fischio del treno che annunciava la partenza "Ok ragazzi, andate su, noi mettiamo nel treno i bagagli" disse Lily "Devo venire anche io, li aiuto coi bagagli e arrivo" disse Remus, si salutarono tutti e i ragazzi andarono a sedersi nel solito vagone aspettando Ron ed Hermione "Che dite, avremo un anno tranquillo?" Chiese Teddy guardando fuori dal finestrino "Non ci contare, qui non avremo mai un anno tranquillo" rispose Harry giocando con il laccetto della sua felpa "Si, poi con Sirius in libertà e migliaia di dissennatori che gli vogliono succhiare l'anima, non credo che avremo un anno tanto tranquillo" disse Dalia guardando fuori dal finestrino, improvvisamente la porta dello scompartimento si aprì rivelando il volto di Hermione e Ron "Hey ragazzi! Che si dice?" Iniziò il rosso, Hermione si catapultò nelle braccia di Dalia che l'abbracciò stretta "Da quanto tempo Dali!" "Troppo Herm" "No ma grazie Hermione, piano Hermione se mi abbracci così forte rischi di strangolarmi!" Disse sarcastico Teddy facendo ridere Harry e Ron "Dammi il tempo Ted" disse Hermione andando ad abbracciare anche gli altri due "Contenti di rivedervi?" Chiese Remus sul uscio della cabina mentre guardava la scena e tutti annuirono "Allora che è successo durante le vacanze?" Chiede Ron sedendosi vicino a Harry, Remus si sedette vicino a Teddy e il gruppo iniziò a raccontare delle proprie vacanze e del piano per trovare Sirius.

Ad un certo punto il treno si fermò di colpo "Cos'è successo? Non possiamo essere già arrivati?" Chiese Hermione guardando fuori e appoggiando le mani sul finestrino vide che il vetro si stava pian piano per ghiacciare "Ragazzi, solo io mi sento come se non avessi più alcuna emozione se non la tristezza?" Chiese Ron guardando un punto fisso a terra "Papà che succede?" Chiese Teddy a Remus, che non ebbe il tempo di rispondere che Dalia si alzò andando vicino ad Hermione, per vedere fuori, improvvisamente si spensero le luci "Sta facendo uno strano freddo" puntualizzò Harry "Ragazzi, c'è qualcosa che si muove lì fuori" disse Ron guardando fuori dalla cabina, improvvisamente una mano scheletrica si intravide dal finestrino della cabina che dava sul corridoio e una specie di scheletro incappucciato da un telo nero strappato, senza volto lì guardò dal corridoio, tutti trattenero il fiato alla vista di quel essere mentre Remus apriva la sua borsa per cercare la sua bacchetta. Lo scheletro si avvicinò ad Harry e Dalia, che erano rimasti in mobile, incapaci di muoversi, lo scheletro iniziò a risucchiarli l'anima mentre Remus cercava sempre più disperatamente la bacchetta, quando la trovò la puntò contro la faccia dello scheletro e urlò "Exspetto Patronum!" Dalla sua bacchetta uscì un fascio di luce azzurro che fece ritornare lo scheletro incappucciato nei corridoi, fino fuori dal treno. Harry e Dalia svennero completamente, uno sul sedile e l'altra a terra, presa al volo da Teddy, mentre Hermione prese la testa di Harry e la mise sulle sue gambe, Ron corse fuori dalla cabina ancora sconvolto, e Remus abbassò la bacchetta sedendosi un po' per riprendere le forze. Dopo un po' Harry e Dalia iniziarono a svegliarsi e a rimettere a fuoco lo sguardo "Era un dissennatore quello, giusto?" Chiese Dalia rimettendosi seduta "Esatto, come state?" Gli chiese Remus evidentemente spaventato "Bene, ma mi fa male la testa" si lamentò Harry "Che ci facevano qui?" "Stavano perlustrando il treno in cerca di Sirius, tenete, è cioccolato, mangiate" disse Remus porgendo a Harry e Dalia due pezzi di cioccolato, Dalia alzò la testa e notò che anche Ron, Hermione e Teddy stavano mangiando del cioccolato "Io vado a fare due chiacchiere col macchinista, torno subito" Remus uscì dalla cabina chiudendo bene la porta scorrevole e da lì partirono le domande: "Come vi sentite? State bene? Dalia tutto bene?" Chiese Teddy mettendo un braccio intorno alle spalle di Dalia, guardando Harry perso nei suoi pensieri "Ho sentito urlare, chi era?" Chiese Harry guardando tutti negli occhi, uno ad uno, Teddy, Ron e Hermione si scambiarono uno sguardo interrogativo "Ho sentito anch'io qualcuno urlare, una donna" confermò Dalia "Ragazzi, nessuno ha urlato" disse Hermione preoccupata, mettendo una mano sulla spalla di Harry "Qualcuno ha urlato, l'ho sentito davvero" continuò Harry e Dalia confermò di nuovo "Non so ragazzi, magari è un ricordo lontano o un sogno" ipotizzò Ron, Dalia e Harry si guardarono negli occhi e annuirono.
"Ron! Harry! Ragazzi! State bene?" Chiese Ginny entrando nella cabina preoccupata "Si Ginny tranquilla, solo due piccoli crolli, tu stai bene?" Chiese Ron tranquillizzandola "Crolli?" Chiese la rossa ancora più preoccupata "Harry e Dalia sono svenuti, li hanno attaccati i dissennatori ma ora stanno bene" disse Ron come se niente fosse, Ginny sbiancò e andò a sedersi vicino a Harry, mettendo la mano sul ginocchio di Dalia per sentirsi vicino a entrambi "Chi vi ha salvati?" Chiese passando lo sguardo da Dalia, tra le braccia di Teddy, che guardava un punto impreciso a terra, ad Harry, tra lei e Hermione, che guardava fuori dal finestrino immerso nei suoi pensieri "Mio padre" rispose Teddy "Era qui con noi" calò il silenzio nella cabina, ogniuno di loro pensava a quello che era successo e alla brutta sensazione del passaggio del dissennatore finché non arrivarono a destinazione.

Ora si trovavano tutti in Sala Grande per lo smistamento dei ragazzini del primo anno e per il solito discorso di Silente, "Cari ragazzi, ben tornati! Spero che abbiate fatto buone vacanze, ora vorrei dire due parole prima che ci intontisca tutti il nostro solito banchetto" iniziò solenne Silente "Come prima cosa vorrei dare il benvenuto al professore R.J. Lupin che ha gentilmente accettato il posto di professore di Difesa Contro Le Arti Oscure, Buona Fortuna Professore!" il professor Lupin si alzò in piedi ringraziando Silente e milioni di applausi arrivarono da tutte e quattro le tavolate "Potter...Potter!" Harry si girò, verso il tavolo Serpeverde dietro di lui e si ritrovò la faccia di Draco e i suoi amichetti che ridevano "Che accidenti vuoi Malfoy?" Sputò fuori Ron con disprezzo "È vero che sei svenuto? Insomma? Sei svenuto veramente?" Chiese ridendo e un suo compagno affianco si limitò a imitare Harry e a ridere "Cuginetto! Girati davanti e lascia stare Harry" disse Dalia seduta davanti a Draco "Se no che mi fai Black?" Chiese con sfida il biondino, Dalia si alzò di poco dal suo posto, allungò la mano e, con i capelli del ragazzo difronte a lei in mano, gli fece sbattere la testa sul tavolo "AHIA!" disse Draco portandosi una mano sulla fronte "Ora zitto!" Disse Dalia facendo ridere sia il tavolo Grifondoro che metà di quello Serpeverde; "Il nostro professore di Cura Delle Creature Magiche da anni ha deciso di andare in pensione, per passare più tempo con gli arti che gli restano" continuò Silente "Fortunatamente, sono lieto di annunciare che il suo posto verrà preso da niente popo di meno del nostro Rubeus Hagrid" partirono un sacco di applausi da tutte le tavolate, pochi da quella Serpeverde, Hagrid si alzò in piedi un po' impacciato, muovendo il tavolo e facendo cadere bicchieri e calici, "Infine...passiamo a cose più inquietanti" iniziò Silente e nella sala cadde il silenzio "Su richiesta del ministero della magia, Hogwarts, o almeno fino al nuovo avviso, ospiterà i dissennatori di Azkaban" il silenzio della Sala Grande venne interrotto da un vocio di preoccupazione da parte degli studenti "Fino al momento della cattura di Sirius Black" Dalia e Teddy iniziarono a scambiarsi sguardi di intesa e preoccupazione con i tre Grifondoro, convinti di doversi muovere per trovare Sirius prima che lo faccia qualche dissennatore "I dissennatori saranno di guardia ad ogni accesso alla scuola" continuò il preside "Ora, anche se la loro presenza non disturberà le nostre quotidiane attività, un avvertimento..." E ricadde il silenzio, tutti concentrati e seri su quello che avrebbe detto il loro amato preside "I dissennatori sono creature malvagie, non faranno distinzione tra colui a cui danno la caccia e coloro che si trovano sul loro cammino, per tanto devo avvertire tutti, e intendo ognuno di voi, di non dar loro alcun motivo per farvi del male. Non è nella natura di un dissennatore perdonare." Tutti gli alunni avevano una faccia terrorizzata, ancora di più i ragazzini del primo anno, quando Silente continuò "Ma sapete, la felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi..." E con la mano fece spegnere una candela vicino al suo leggio, "...se solo uno si ricorda di accendere la luce" e ripassando la mano sulla candela la fece riaccendere "E ora via col banchetto! Abbuffatevi!" La Sala Grande scoppiò a ridere e subito sulle loro tavole comparve il famoso banchetto di iniziò anno, ma non tutti i ragazzi lo assaporarono bene, ancora spaventati dal inquietante notizia "Secondo te i dissennatori saranno buoni e calmi come dice Silente?" Chiese Cedric a Teddy "Non so te, ma io mi gioco la mano che ci porteranno problemi...molti problemi" rispose Teddy guardando fuori dalle finestre i dissennatori che volano intorno ad Hogwarts mentre la neve cade forte e decisa.

|Spazio Autore|
Salve ragazzi, come va? Tutto bene? Scusate se ho pubblicato adesso dopo secoli quasi ma non avevo idee, ero bloccata, e scusate se questo capitolo è molto corto, il prossimo sarà più lungo e inizierò a pubblicare più spesso.

-Rionseyer <3

Figli Di Malandrini / Harry Potter HistoryWhere stories live. Discover now