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Erano passate due settimane dal compleanno di Harry, e, finalmente, Remus e Dora avevano deciso di andare a Diagon Alley per prendere l'occorrente, appena arrivarono si divisero, come sempre, Harry e Teddy andarono con Remus mentre Dalia con Dora, i ragazzi iniziarono ad andare a comprare i libri mentre Dora voleva portare Dalia a comprare un animaletto, "Come mai non l'hai preso prima? Tua madre e tuo padre te li hanno lasciati dei soldi" chiese Dora, Dalia sapeva dell'esistenza di quei soldi ma non capiva perché non l'aveva preso prima, "Semplice, non potevo. Un animale avrebbe fatto troppo rumore, non sarei riuscita a nasconderlo per tutto quel tempo ai miei nonni o mi avrebbero scoperta e ora non sarei qui" disse Dalia sorridendo "Come ti trattavano?" "Non benissimo, se facevo qualcosa di sbagliato mio nonno mi picchiava, e quando ci ripenso sento ancora la sua cintura battere sulla mia schiena o sulle mie braccia e mia nonna non faceva niente, mi osservava impassibile e basta e se osavo piangere mio nonno avrebbe usato una cintura di cuoio più grande dell'altra, qualunque fosse il mio errore, piccolo o grande, la punizione era sempre quella, mi tenevano come una donna delle pulizie, mia nonna era sempre sul divano a guardare la televisione e mio nonno sempre nel suo studio, la cena, il pranzo e la colazione le preparavo sempre io e a tavola non si parlava mai, tutti zitti a mangiare e guai se aprivo bocca, mi mandavano a scuola solo perché poi sarebbero venuti i servizi sociali a prendermi se no stare sempre a casa a lavorare da sola" e così Dalia iniziò a raccontare qualche episodio di quelli con un viso impassibile, come se quei ricordi non la toccassero minimamente, anche se dentro di se le facevano molto male, mentre Dora l' ascoltava e sperava con tutto il cuore che Marlene non la stesse ascoltando o si sarebbe data tutta la colpa. Finalmente arrivarono al negozio e quando entrarono lo sguardo di Dalia cadde su un gattino, bianco e grigio con due occhioni verdi, che giocava con una farfalla di gomma appesa ad un filo trasparente, quando Dalia lo vide sorrise e si inginocchiò per accarezzarlo; il gattino, al tocco di Dalia, si spavento e indietreggiò facendo scappare una risatina alla ragazza, piano piano si avvicinò e quando toccò la sua mano iniziò a strusciarci la faccia vicino e Dalia sorrise, iniziò a stuzzicarlo e il gattino iniziò a giocare con le sue dita, "Bhe vedo che già lo hai trovato" disse Dora che stava assistendo alla scena, Dalia si girò e gli sorrise "Bhe si, lo chiamerò Merlino" "Ah hai già deciso il nome? Veloce" disse Dora guardando il gattino "In effetti ha la faccia da Merlino, vogliamo prendergli anche un collare magari?" chiese mentre il gattino giocava con le sue dita "Mmm...si va bene". Mentre Dora aveva il gattino in braccio, Dalia, di fianco a lei, girava per i vari scaffali cercando qualche bel collare da prendergli, trovò due ciotole, una verde e una grigia, e una spazzola grigia con delle zampette nere sopra "Hey Dali, che ne dici di questo?" e Dora gli passò un collarino verde smeraldo con tante piccole zampette nere sopra "Wow è bellissimo!" "Ok ho capito, andiamo a pagarlo" e si diressero al bancone mentre Dalia guardava il gattino giocare con la collana di Dora.
Nel mentre Remus, Teddy e Harry erano andati a prendere i libri e davanti alla libreria c'era una folla incredibile "Cos'è tutta questa gente?" chiese Teddy stranito "Hey ragazzi!" Teddy e Harry si girarono e videro tante chiome rosse in lontananza e una mano che li salutava "Hey Ron!" Harry alzò la mano per farsi vedere e dopo qualche minuto riuscirono a parlare tra di loro senza urlare "Salve signora Weasley" disse Teddy rivolto alla madre di Ron "Oh ma ciao ragazzi, buongiorno Remus" li salutò la signora Weasley "Buongiorno Molly" la salutò Remus "Come mai tutta questa gente?" chiese una bambina con le lentiggini e i capelli rossi "Oh Ginny, vedi oggi qui c'è l'amore proibito di mamma" disse Fred scherzando "Chi c'è qui?" chiese Teddy "Gilderoy Lockhart" rispose George annoiato "Ah si lo conosco, è per lui tutta questa gente?" chiese Teddy stranito "Evidentemente Ted, dai entriamo dentro, ce ne sarà per le lunghe" disse Remus preparandosi alla lunga fila; "Ah Harry, Teddy, lei è la mia sorellina, si chiama Ginny e quest'anno verrà a Hogwarts con noi" disse Ron presentando la ragazzina agli amici "Tu sei Harry Potter?" chiese Ginny notando la cicatrice del ragazzo "Ehm...si sono io" e a quelle parole Ginny rimase paralizzata "Ma che ha?" chiese Teddy spaventato "Tranquilli, è solo timida, gliel'ho detto che sei mio amico ma non mi credeva" disse Ron e Ginny per farlo tacere gli diede un pugno nella pancia mentre continuava a guardare Harry, Teddy si mise a ridere mentre Harry sorrideva un pó imbarazzato; nel mentre la fila era avanzata e i ragazzi riuscirono a intravedere il famoso Gilderoy Lockhart che stava raccontando una delle sue tante avventure "E fu così che sono riuscito a salvare quella famiglia di panda in pericolo. Gliele ho suonate a quei coccodrilli pirati" "Non so voi ma mi sa tanto di buffone" disse Ron e tutti e due annuirono "Ah Harry! Vieni qui" e Gilderoy prese Harry per un braccio e lo portò vicino a lui "Voi non lo sapete ma Harry è un mio grandissimo fan, è per questo che gli regalerò tutta la mia catena di libri, confermati Lockhart" disse prendendo una pila di libri e porgendola ad Harry mentre guardava sorridendo nella telecamera "Vai ragazzo, non mi ringraziare" e Harry scioccato se ne andò vicino alla signora Weasley "Dammi qui Harry, li farò autografare" prese i libri e tutta contenta si rimise in fila. Nel mentre dal piano superiore c'era Draco che assisteva alla scena e quando vide Harry dirigersi verso l'uscita, scese le scale e gli si posizionò davanti "Guarda guarda! Harry Potter, il famosissimo Harry Potter, anche se entri in una libreria finisci in prima pagina!" disse pronunciando l'ultima frase con disprezzo "Lascialo in pace!" disse Ginny posizionandosi davanti a Harry, come per volerlo proteggere, mentre guardava Draco dritto negli occhi "Oh guarda Potter! Ti sei fatto la ragazza!" disse Draco ridendo "E anche se fosse? Almeno lui ce l'ha" disse Teddy dietro Harry ridendo "Come ti permetti..." iniziò a dire Draco ma venne fermato dal bastone del padre sulla sua spalla "Via Draco, più garbato. Oh ma salve signor Potter, Lucius Malfoy, finalmente ci conosciamo" e dicendo questo porse la mano ad Harry; Harry un pó scettico non la prese e fortunatamente per lui arrivò Remus alle loro spalle "Oh ma salve Lucius, da quanto tempo" disse Remus con un sorriso più falso che mai "Salve Lupin, gironzoli ancora per i corridoi a fare scherzi infantili come ai vecchi tempi" disse Lucius ridendo insieme a Draco "Te vai ancora dietro a Dora? Oh no, perché è mia moglie ora, scusa. Forza ragazzi, andiamocene" e detto questo Remus superò Lucius e Draco e, seguito da Teddy, Harry, Ron e Ginny che ridevano  uscirono dalla biblioteca. Quando trovarono Dora e Dalia gli raccontarono tutto e sia Dalia che Dora scoppiarono a ridere "Ma seriamente Malfoy Swish aveva una cotta per te, mamma?" chiese Teddy stupito "Bhe si" rispose Dora ridendo "Ma come lo ha zittito Remus poi, dovevate vedere la sua faccia era bellissima" disse Ron mentre rideva come un matto "Ah Ginny, grazie di aver provato a difendermi" disse ad un tratto Harry diventando rosso"P-prego" disse Ginny arrossendo anche lei "Ora vi riportiamo da Molly, si sta facendo tardi" disse Dora così riportarono Ron e Ginny dai Weasley e mentre tornavano a casa i ragazzi continuavano a lodare Remus per come aveva zittito Lucius mentre Dalia giocava col suo nuovo amichetto.

Figli Di Malandrini / Harry Potter HistoryWhere stories live. Discover now