11

2.3K 95 15
                                    

Veronica Pov.

<<E infine è finita così con io che urlavo come un matto e Joshua che sputava patatine dal naso>> iniziai a ridere così forte da avere male alla pancia.
Eravamo seduti sul divano di casa mentre ci raccontavamo delle nostre disavventure.
<<Io invece quando quel giorno mi hai scritto la mattina ho sputato tutto il caffè, pensavo stessi dormendo e invece>> anche lui ricomincia a ridere, avevamo entrambi le lacrime agli occhi.
<<Credo sia stato il compleanno più bello>> sorrise accarezzandomi una guancia.
<<Davvero? Non ti annoi con me?>> Domando retorica. Certe insicurezze me le porto ancora dentro.
<<No! Certo che no! Comunque dovremmo stabilire una data per annunciare il fidanzamento ufficiale e le nozze>> cavolo non ci avevo pensato.
<<Potremmo farlo tra un mese il ricevimento. Il matrimonio tra tre mesi se ti va>> sorrido al pensiero.
<<È fantastico, contatterò una ragazza che ti aiuti.>>
<<A proposito di questo, vorrei farlo io, solo io...>> Mi guarda sbigottito, cosa non ci credi?
<<Sei sicura di farcela?>>
Annuisco convinta.
<<Allora va bene, prepareremo gli inviti, tu chi vuoi invitare oltre ai tuoi nonni?>> La vedo riflettere.
<<Te lo dirò domani, così posso iniziare a fare la lista. Ora andiamo a nanna, domani mattina abbiamo del lavoro da fare>> sorrido dolce prendendolo per mano.
Ci mettiamo il pigiama, mi sussurra un buonanotte e mi bacia. Dopo cinque minuti sono tra le braccia di Morfeo.

Il giorno seguente ore 10.30
<<Si vorrei anche 5 tele grandi, 5 medie e 5 piccole. I pennelli e le tempere li posso prendere di la?>> Domando all'anziano signore, questa mattina mi è balenata un idea in testa: dipingere e vendere i miei dipinti. È sempre stata una dote che volevo tenere nascosta a tutti, una cosa mia ma che ora sono pronta a far conoscere al mondo.
<<Ma certo signorina!>> Risponde lui dolce.
Prendo tutto l'occorrente, pago e volo in auto.
La Jeep Compass è utilissima e comodissima, ha pure il bluetooth per parlare al telefono, nota che mi piace visto chi mi sta chiamando: il mio fidanzato.
Inizio chiamata:
- pronto amore!
- dove sei piccola monella?
- sono andata in un negozio qui, tra poco mi fermo in libreria a te serve qualcosa?
- si, che la mia mogliettina torni a casa presto, mi manca e oggi non ho impegni quindi vorrei rubarla
- adesso torno così andiamo pure a fare la spesa, a tra poco amore!
- fai attenzione, ti amo
- anche io!
Fine chiamata.
Ma quanto è dolce!?
Mi dirigo verso casa, fanculo la libreria, scarico l'auto e prendo l'ascensore, apro la porta di casa e subito i miei due scriccioli si presentano alla porta facendomi le feste.
<<Sono a casa Jack!>> Urlo e dalla scala scende, credo, un fotomodello: indossa una camicia bianca arrotolata, jeans chiari strappati e le nike.
<<Ehi bel maschione!>> Dico mentre poso la roba e vado incontro al mio uomo.
<<Ehi mogliettina!>> Già mi chiama così.
<<Vado a cambiarmi e sono subito da te>> urlacchio quando mi da una pacca sul culo.
Prendo una camicia di Jack, una cinturina nera, le parigine nere e le nike. Indosso tutto e sto una favola.
Scendo le scale, mentre il mio "maritino" mi mangia con gli occhi.
<<Dove pensi di venire così?>>
<<A fare la spesa zuccone.>> Sorrido mentre gli poggio un bacio casto.
<<Perché devi provocarmi?>> Commenta sbuffando.
<<Io non ti sto provocando!>> Ammetto mentre mi guardo allo specchio, decido di farci una foto così da metterla nei miei profili social.
<<Vieni qua a fare una foto con me!>> Urlacchio e subito si mette vicino a me abbracciandomi. Una foto stupenda.
Subito la metto come foto profilo su WhatsApp, mi piace veramente assai.
<<Andiamo?>> Domando.
Lui annuisce e prende le chiavi della sua Range.
Saliamo in auto ma nemmeno il tempo di mettermi la cintura che mi afferra il viso e mi bacia, mi bacia con passione, possessione e tanto, tantissimo, amore.
Sento i peli rizzarsi dai piedi alla testa, il mio centro infuocarsi mentre con la bocca passa sul collo dove succhia, morde e succhia ancora.
<<Così va meglio>> sorride con le labbra gonfie.
Non capisco ma okay, andiamo al supermercato.
Il viaggio passa tranquillo, fino a quando non noto un enorme succhiotto sul mio collo, è veramente enorme.
<<Cosa cazzo mi hai fatto al collo!?>> Urlo facendolo sussultare.
<<Marchio ciò che è mio>> dice sorridendo di sbiego.
<<Io non sono una tua proprietà!>>
<<Oh si che lo sei.>> Urla lui.
<<Maschilista, buzzurro e mafioso.>>
<<E ne vado pure fiero.>> Ridacchia lui.
Scendo dall'auto sorridendo leggermente, afferro il carrello e aspetto il mio fidanzato.
<<Vieni qui patatina!>>
Mi prende sotto braccio baciandomi la fronte, lo amo proprio per questo.
Ignoro i flash che ci colpiscono e entriamo dentro.
Dopo due ore, carrello pieno e conto pagato sono ferma a comprare due accessori per dipingere.
<<Vuoi pitturare casa?>> Lo guardo e nego.
<<Cosa vuoi fare?>>
<<È una sorpresa>> annuncio solenne.
Se lo sa mi ammazza.
<<Vorrei portarti a cena fuori, me lo permetti?>> Annuisco convinta.
<<Sei vestita pure perfettamente!>> Arrosisco.
<<Peccato per il succhiotto!>> Rido.
Poi lo vedo, Lucas che punta una pistola nella direzione di Jack. Lo abbraccio di slancio e la pallottola mi finisce nel centro schiena, fa male, fa veramente tanto male.
<<Veronica!>> Sento urlare, poi sento altri spari, tre per l'esattezza schiantarsi sulla schiena.
Proteggilo!
Urla la mia mente.
Un altro sparo, le orecchie mi fischiano, sento le forze mancare.
Resta cosciente
Mi urlo nella mente!
<<Nika resta cosciente! Amore mio guardami!>> Sento gli occhi ruotare, il fischio delle orecchie diventa assordante, la schiena pulsa e la sensazione di essere morta si fa viva dentro di me.
<<T-ti A-Am-Amo>> sussurro.
<<Il medico sta arrivando, non temere. Ti amo anche io! Ma non abbandonarmi!>> Sento le sue mani accarezzarmi il viso.
<<Non so se ci riesco>> sussurro.
<<Devi farcela!>> Annuisco ma la vista si offusca, delle braccia mi sollevano e vedo solo, sfuocato, una mascherina, i miei occhi si chiudono e entro nel meraviglioso mondo di Morfeo fatto di me, i miei animali e Jackson.

Lo so avevo detto che avrei aggiornato una volta a settimana, ora mi darete da bugiarda ma voglio quantomeno scusarmi e spiegare.
Ho alcuni problemi personali che mi prendono la maggior parte del tempo.
Non lo faccio apposta, amo questa storia tantissimo e ho scritto questo capitolo quattro volte! QUATTRO🥺😱😱😱
Detto questo spero di essere più presente, di risolvere questi problemi e di poter tornare più forte di prima.
Vi voglio bene🌼

you are mineWhere stories live. Discover now