capitolo 8, st 2. confusione..

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Usciti dalla camera, Wilhelm e Simon, ancora abbastanza scosso per l'accaduto, sentirono un gran movimento, in molti guardavano il cellulare, sincronizzati sul sito della scuola.
Poco dopo scoprirono che qualcuno aveva, di nuovo, filmato la scena dalla finestra, sotto il video commenti del tipo: anche il cugino non scherza- oppure -forte la famiglia reale- e così via..
Dopo la convocazione dalla direttrice, August rincorse il cugino fuori in giardino: "ti prego, Wilhelm, aiutami a togliere quel video dal web, ti prego.. chiedi a tua madre di fare qualcosa.." era disperato
"Ehm.. io? No, non se ne parla, così capisci cosa si prova!" Si interruppe per un attimo "Se ti avvicini, o anche solo se guardi Simon da ora in poi, ti uccido con queste stesse mani" gliele mise davanti con forza, poi lo spinse via.

Quel week-end ci sarebbe stata la nuova incoronazione per Wille, e anche per Simon a quel punto..
Dopo circa due ore, il moro uscì da solo dal collegio e si diresse verso il fiume per l'allenamento di canottaggio, quando fu quasi sul ponte si bloccò, davanti a lui c'era una figura. Micke, suo padre.
"Ciao Simon.."
"Ciao, è successo qualcosa?" Chiese sbrigativamente il ragazzo "non potresti stare qui" aggiunse poi per far sì che se ne andasse il prima possibile
"Dovrei chiederlo io a te, ho visto il video, gira ovunque, sai? A me.. dispiace" disse lentamente
È tutto ok.. abbiamo parlato con la direttrice"
"In realtà volevo parlarci anche io.. voglio assicurarmi che il ragazzo non la passi liscia"
"Gli hanno già dato ciò che si merita, ora vattene!" Sussurrò arrabbiato
Micke rimase lì, fermo, a fissare il figlio
"Ho detto vattene!" Ribadì Simon, questa volta con un tono più alto "e.. è meglio se non ci vediamo più" concluse.
"Ti guarderò la prossima settimana.. all'incoronazione, sono fiero di te" poi l'uomo si allontanò dai giardini del collegio, il moro lo seguì con lo sguardo fino a che non scomparve del tutto.

_Wille era davanti a Eric, "come hai potuto tradire cosi la famiglia Wilhelm.. ti credevo un fratello migliore" disse arrabbiato_
Wilhelm, quella mattina, si svegliò di scatto.

*tock tock*
Simon aprì la porta e, appena vide che si trattava del suo amato si porse verso di lui per baciarlo, ma il biondo si scostò: "sc-scusami io, non posso continuare, mio fratello.. mio- lui avrebbe voluto che mi sposassi e che facessi felice la mia famiglia.." il principe scoppiò a piangere
"Ehi sta tranquillo.. hai fatto un brutto sogno vero?" Lo abbracciò dolcemente e iniziò ad accarezzargli la testa lentamente..
"Io ho.. bisogno di tempo, scusa" il biondo scostò malamente il moro e uscì dalla stanza avvolto in un pianto silenzioso.

I giorni successivi trascorsero lenti, e furono molto pesanti. Simon provò varie volte a incrociare lo sgurdo di Wille, ma senza alcun risultato, cercava di placcarlo dopo le lezioni, durante i pasti o nei corridoi, ma nulla.. lui era sempre più bravo a scartare.
Intanto le ore passavano, anche i giorni, poi il week- end. Ancora nulla.
Il principe, quel giovedì pomeriggio, rientrò in stanza dopo gli allenamenti, inserì la chiave, girò e la porta si aprì. Se la richiuse dietro le spalle, poi lo sguardo gli cadde sul letto e prese un colpo: Simon!
"Come sei entrato?"
Il moro fece un cenno verso il giardino, come dovesse far notare qualcuno, o qualcosa: "era aperta" si riferiva alla finestra
"E certo, quindi tu naturalmente hai avuto la spendida idea di entrare!" Disse scocciato il biondo..
"Volevo parlarti, cazzo"
"Volevi parlarmi quindi mi hai fatto violazione di domicilio?" Cercò di tirare le somme Wille
"Senti piantala, cercare di evitare in discorso rende tutto più difficile, e lo sai!" Poi diede due pacche al materasso sotto di lui e fece cenno al principe di accomodarsi accanto a lui.
Wilhelm si sedette sulla scrivania.
"Allora.. dimmi" attaccò lui
"No, in realtà devi spiegarmi tu molte cose, non io! Merito una spiegazione, non trovi?"
"Ehm, ecco si.. il fatto é che" il biondo fece un respiro profondo e di massaggiò le tempie con le mani, "é solo che.. mio fratello-"
"Lo hai sognato e ti ha detto di lasciarmi quindi tu ascolti un defunto che ti parla in un incubo?" Cercò di sdrammatizzare Simon
"Come? Va bene.. sì é strano, solo che é come se lo avessi deluso.."
"Vuoi lasciarmi?"
"..e quindi non nn so come agire perchè ogni minuto che passa potrei averlo deluso sempre di più"
"Rispondi alla mia domanda!" Insistette il moro
"No! No non voglio ok?" Scoppiò a piangere.
Simon si alzò e gli andò incontro, Wille lo guardò e gli baciò la fronte.
"Ti va se andiamo a farci una merenda al bar?" Propose Simon
"Sì ok"
Così si avviarono..

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