capitolo 4, st 2. Qualcosa di strano..

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August raggiunse Sara mentre usciva dalla stalla "Ciao, com'è andato l'allenamento?" queste furono le uniche parole che il moro riuscì ad usare per avviare la conversazione.
"Molto bene grazie, che ci fai qui?" rispose schiettamente Sara
"Volevo parlarti" continuò il moro.. "Volevo solo dirti che io e Felice ci siamo visti, prima di salutarci, prima di tornare a casa per il Natale, è venuta da me e mi ha spiegato che era stata lei ad indagare sul video, che è stata lei a dare la notizia a Wilhelm" il ragazzo sperava in un cenno, anche minimo, di risposta, ma nulla: "Quindi tranquilla.." proseguì "Il nostro patto è ancora valido, sempre se.. ti va ancora" a quel punto, August si avvicinò al viso della ragazza, come per rubarle un bacio, lei si ritirò "Certo, sì.. ma non per me, io preferisco tornare a casa dopo la scuola. Avrei bisogno che trovassi una sistemazione per Simon, dopotutto glielo devi.." spiegò freddamente Sara, sottintendendo che, dopo la diffusione del video doveva in qualche modo farsi perdonare, "Certo, vedrò cosa posso fare, ma.. perchè? se posso.." chiese curioso il ragazzo
"Io non voglio stare qui anche il pomeriggio, passo già troppo tempo a scuola" rispose Sara, evidentemente scossa..
August alzò le braccia, come durante una perquisizione, ma con un un'espressione molto confusa, quindi se ne andò.
Sara ripensò al momento, all'attimo, allo sguardo tra lei e Felice al maneggio.. si sentiva molto strana, questo era il motivo per il quale decise di lasciar posto a suo fratello a Hillerska, dopotutto pensò che sarebbe stato meglio che Wille e Simon rimanessero più vicini possibile..

La vita al collegio procedeva fluida, senza interruzioni, quella mattina, prima che Wille uscisse dalla sua camera, qualcuno bussò alla porta: "Wilhelm, ci sei? posso parlarti?" era l'evidente tono di voce di August quando elemosina favori. Il biondo non aveva alcuna voglia di parlargli, così finì frettolosamente di vestirsi e uscì agilmente dalla finestra, dirigendosi verso l'aula di matematica.
La lezione terminò velocemente, Wille uscì dalla stanza con un passo deciso e scaltro, purtroppo, fuori dalla soglia della stessa, il pro cugino lo attendeva con sguardo ambiguo: "Wille, andrò al sodo: ho bisogno di un favore, avrei bisogno che mi trovassi una sistemazione per il tuo.. fidanzato?" fece una pausa "U- una sistemazione qui per Simon, una stanza insomma.." concluse il moro.
"E perchè scusa?" rispose velocemente il biondo, "Da quando ti interessa qualcosa di lui, di me.. di noi?", un po' più in là, nello stesso corridoio, Simon li scrutava interessato, "Perchè ecco.. ho da farmi perdonare, da entrambi, no?" August si bloccò di colpo, realizzando che la sua scusa non avrebbe retto a lungo, e, a pensarci bene, era stato piuttosto incoerente coi fatti.
"Va bene, cercheró di smuovere un po' di cose ma.. penso sarà difficile smuovere mia madre, facciamo che magari la chiami tu, così poi io procedo, sì?" Wille cercó di restare più lucido e composto possibile, anche se era evidente che non stava più nella pelle al solo pensiero che, di lì a poco, lui e il suo amato sarebbero stati ancora più vicini di quanto non lo fossero già.

Il principe raggiunse Simon: "Salve! come stai oggi?" attaccò il moro, "Io bene, grazie" rispose Wille, poi si fermò: "Però andiamo da qualche altra parte per parlare, qui non c'è privacy naturalmente si riferiva a tutti gli altri studenti che, con occhi curiosi, li osservavano ininterrottamente da ancora prima che iniziassero i loro discorsi.. "Penso che camera tua sarebbe adatta, no?" cercò di punzecchiarlo Simon, poi si avviarono verso le camerate
Intanto August si era ritirato
"Sì, sì certo.. ma a proposito di camere, com'è che August vuole che tu stia qui? vuole per caso fare una compilation di video porno gay tra principi e socialisti?" rispose Wille. Scoppiarono entrambi in una fragorosa risata, poi Simon tornò serio: "Era di questo che parlavate?"
"Sì, di questo"
"Beh a dirla tutta io non ne sapevo nulla"
Il biondo rimase zitto per un po', poi decise che era meglio chiudere lì il discorso: "Comunque è tutto sistemato, nel giro di 3-4 giorni avrai la tua camera" e così fece.
Ormai il corridoio era giunto al termine e i due erano ormai davanti alla porta della camera del principe, così decisero di rifugiarsi nella stanza. Non appena furono entrati, Wilhelm si diresse velocemente verso la finestra e tiró le tende blu in modo tale da evitare che occhi indiscreti ficcassero il naso, Simon chiuse a chiave la porta.
Il biondo gli andò addosso e gli baciò il collo, il moro gli mise le mani tra i capelli, come per arruffarglieli, a quel punto il principe iniziò a sbottonargli la camicia. Simon si lasciava fare, poi decise di slacciargli la cintura nera e abbassargli la zip dei pantaloni della divisa scolastica, Wille lo prese saldamente per i fianchi ormai nudi e lo sbattè contro la porta.
I due si fermarono per pochi istanti, come per controllare se qualcuno li stesse ascoltando, poi Simon spinse delicatamente Wille sul suo letto, gli bació il collo e la fronte, gli accarezzó le guance, così scese con le mani, giù giù fino ai pantaloni, che gli levò di dosso una volta per tutte. Il biondo fece lo stesso coi pantaloni del moro, che si, e gli levò definitivamente gli ultimi indumenti. Wille gli passò sopra, delicatamente, "Sei pronto?" gli sussurrò leccandogli l'orecchio,
"Sì.." rispose Simon con un filo di voce. A quel punto prese in mano il gingillo del suo amato e iniziò a pompare.
Wille si mise in posizione, il moro sentì una cosa bagnata entrargli dentro,
dentro e fuori.
fuori e dentro.
Simon si contorceva di gioia tra le lenzuola, alle quali le sue mani, oramai diventate più venose per il maggior flusso di sangue nel corpo, si stringevano ad ogni sussulto, poi decise di accarezzare sensualmente la schiena del suo principe..
"Sto per venire cazzo, Sim-"
Non fece in tempo a finire la frase che gli venne dentro.
"Aahh" conclusero entrambi accasciandosi, sempre uno sopra l'altro, sul materasso della camera. In quella posizione, l'uno, poteva ascoltare il loro battito cardiaco dell'altro, e viceversa.

Young Royals 2Where stories live. Discover now