Young Royals 2

capitolo 1, st 2. Vacanze natalizie..

Mentre l'inverno scorreva lieve, Wilhelm si torturava pensando a ciò che aveva fatto, a ciò che in realtà poteva fare, ma che sua madre gli aveva caldamente sconsigliato, e che quindi, in poche parole, gli aveva proibito.
Intanto Simon si prendeva cura di Sara e di sua madre, senza però fingere che la storia tra lui e il giovane principe non fosse mai stata autentica.. Dopotutto sua madre, sua sorella, i suoi amici, tutti lo sapevano, era difficile dimenticare, il tutto era stato tanto coinvolgente quanto assurdo, che era impossibile far finta di nulla.
La Vigilia di quel Santo Natale, la famiglia reale, aveva occupato 30 minuti del suo tempo per trasmettere una diretta in collegamento nazionale per augurare a tutti delle buone Feste.
"E ora il servizio in diretta live con la famiglia reale di Svezia" risuonò annunciando il vecchio televisore nel salotto di Simon.
"Magari questo lo saltiamo" disse sbrigativamente e con voce roca Sara, afferrando il telecomando dal tavolino e cambiando velocemente canale.
Simon rimase fermo un paio di minuti, seduto sul divano, scrutando i movimenti di sua madre e sua sorella, che nel frattempo stavano finendo di dare gli ultimi ritocchi alla casa per creare la giusta atmosfera adatta a una Vigilia felice e accogliente.
A palazzo, intanto, tutti si erano accomodati a tavola, pronti per essere serviti della cena che precedeva quel Santo Natale. Le portate arrivavano a una a una, abbondanti e invitanti come sempre. "Potete servirvi, buon appetito" annunciò convinta Kristina, la regina, riponendosi accuratamente il tovagliolo di stoffa rossa ricamata sulle cosce.
"Buon appetito" risposero i presenti.

"Bene, penso si possa iniziare no? Io sto morendo di fame" sbottò Simon "Mamma ti prego siediti, è tutto il giorno che lavori a questa cena, ti meriti tutto il riposo del mondo!" disse poi accostandosi delicatamente alla madre e accompagnandola al proprio posto a tavola.
"Sì, Simon ha ragione, da qui ci pensiamo noi" concluse Sara dirigendosi verso le pentole con le pietanze pronte.

"La cena era ottima! Ho fatto bene a lasciar campo libero ai nostri cuochi no?" Chiese Kristina ai presenti.
"Si, hai proprio ragione mamma, hai fatto bene a lasciare che si arrangiassero, peccato che con me tu non faccia lo stesso" Rispose Wille con gli occhi lucidi e il battito cardiaco evidentemente accelerato.
Lo pensava sempre, in ogni momento.
Lo amava davvero.