Capitolo 49

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-*Lucy's POV-*

Stavo lì pietrificata, senza alcuna emozione. Questo non era vero. Non stava accadendo veramente. Potevo vedere le labbra del dottore muoversi, stava ancora parlando, ma io non lo stavo ascoltando. Morto. Morto, morto, morto. Andato. Nessun battito. Nessun respiro. Mai più risate. Mai più sorrisi. Mai più quei brillanti occhi blu. Era andato via per sempre.

Sentii la mano di Louis sulla mia spalla. Anche lui stava parlando, ma non riuscivo a comprendere quello che diceva. Nolan. Il mio piccolo Nolan. Lui...lui era andato via. Ci eravam scontrati contro una macchina e il mio piccolo ragazzo era morto.

Avevo quattro costole incrinate, una frattura al polso e una piccola ferita in testa, mentre Louis aveva solo dei graffi; il peggio era accaduto a Nolan. Era così ingiusto. Il dottore avrebbe dovuto parlare con Louis di me, non di Nolan. Non meritavo quest'altra possibilità, quando Nolan non aveva avuto neanche UNA. Avevo avuto un'altra possibilità di vivere, per continuare le cose, mentre Nolan non aveva mai provato niente di tutto ciò.

Non mi accorsi neanche che stavo piangendo, finchè Louis non mi sfiorò il viso, cercando di asciugarmi le lacrime.

"La porto a casa." disse lui, prima di aiutarmi ad alzare e farmi uscire dall'ospedale.

I paparazzi fuori ci attaccarono immediatamente, cominciando a fare domande, ma io li ignorai superandoli. Louis si fermò davanti alla macchina e mi tenne la portiera aperta.

"Io non salgo lì." dissi infuriata, indietreggiando.

Lui mi guardò sorpreso. 

"Devi. Non c'è altro modo per tornare a casa. Dai, non fare la testarda." mi disse, sembrava arrabbiato.

Spalancai la bocca.

"COME CAZZO TI PERMETTI DI CHIEDERMI DI SALIRE SU UNA MACCHINA DOPO QUELLO CHE E' SUCCESSO? SEI COSI' INSENSIBILE?" urlai.

Lui sospirò.

"Ci saranno almeno 100 palazzi da attraversare prima di arrivare all'hotel. Sei tu che stai facendo l'avventata. Non vuoi nemmeno salire in sta fottuta macchina."

Sentii le lacrime minacciare di uscire. Perchè faceva così?

"Harry non mi avrebbe fatta salire in macchina." urlai.

Louis trasalì.

"Bene, allora perchè non vai da Harry, se è così perfetto? Oh, ASPETTA. Lui non ti vuole più!"

Lo sapevo che non avrei dovuto dargli retta. Quando lui era arrabbiato o ferito, non lo mostrava, ma sostituiva ciò con la crudeltà, non mostrando pietà e avrebbe ferito gli altri in qualsiasi modo, solo per nascondere il dolore. Ma parlando così di Harry, aveva superato il limite.

Sussultai. Mi girai e mi allontanai da lui, cominciando a correre per strada il più veloce possibile, nonostante le mie ferite.

-*Harry's POV-*

Ero sdraiato sul letto a guardare la televisione, mentre i ragazzi erano nella sala da pranzo, ma non ero in vena di vederli. Caroline era fuori con le sue amiche, come al solito, ma ne ero felice. Non avrei avuto a che fare con lei, quella sera. Il telefono cominciò a vibrare accanto a me, ma io non riconobbi il numero.

"Pronto...?" chiesi un pò confuso e allo stesso tempo preoccupato, perchè sarebbe potuta essere una fan.

"Harry..."

Quella voce, che in passato potei sentir parlare tutto il tempo che volevo, ma che allora potevo sentire solo sulla radio o in tv, durante le interviste.

"L...Lucy...?" chiesi, convinto che fosse uno scherzo.

Non poteva essere vero. Non poteva esserlo...

"Lui...lui è morto e Louis è andato...e...Harry, io non so che fare." affermò, singhiozzando; e sinceramente non riuscivo a capire di cosa stesse parlando.

"Un attimo...chi è morto?"

"Nolan!" gemette, cominciando poi a piangere disperatamente.

Oh. Suo figlio. Merda. Merda-merda-merda-merda.... Lo so, non doveva preoccuparmi, ma sapevo quanto lo amava, proprio come amava Bella e potevo immaginare quanto le facesse male tutto questo.

"Posso venire a stare con te? Ti...ti pago l'affitto se vuoi..."

Stetti in silenzio.

Perchè?

Perchè si stava comportando così adesso?

Lei..lei lo sapeva.

Lo sapeva quanto la amassi.

Non potevo dirle di no...

"Quando vieni?" le chiesi dopo un momento.

"Venerdì?" disse insicura.

Mancavano tre giorni.

"Ti aspetterò all'aeroporto allora." risposi.

Sarebbe stato interessante.

Ora...avrei dovuto parlarne con i ragazzi...e avrei dovuto dire a Bella la grande notizia...

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Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora