Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.

Capitolo 44

-*Niall's POV-*

Io e Lucy passammo una serata piena di impegni. Tornammo a casa sua e di Harry per prendere tutta la sua roba. Una parte l'avrebbe portata con lei la mattina dopo, mentre quello che rimaneva glielo avrei spedito dopo. Dio. Quella ragazza sapeva sistemare alla perfezione i vestiti in valigia. Per me e i ragazzi è sempre stato un problema; di solito buttiamo i vestiti così come sono nelle valigie. Lei, invece, li piegava perfettamente, avendo così la possibilità di mettere più roba in ogni valigia.

Poi, controllammo il suo passaporto e la visa, entrambi andavano bene; li aveva sempre rinnovati per poter stare da suo fratello in California, perciò questo non fu un problema. Ora, l'unico problema era far si che i ragazzi non la vedessero nell'aereoporto.

Non avrei potuto dirle che avevo visto Liam quel giorno e che ci avrebbe potuto raggiungere, sarebbe andata fuori di testa e io non volevo proprio avere a che fare con una Lucy che perde il controllo in quel momento; quindi, forse era meglio non dirle niente. Già, era la cosa migliore. Sarebbe stato bizzarro se i ragazzi avrebbero creduto a Liam...

-*Harry's POV-*

"LUI COSA?" urlai.

Liam aveva chiesto a tutti noi di trovarci a casa di Louis. Con "tutti noi" intendo me, Zayn e Louis ovviamente.

"Sto dicendo che sono andato da Niall e lui ha cominciato a balbettare, dicendo che tornerà in Irlanda. Ha continuato a dire che stava andando per una breve vacanza. Dice che parte domani, alle 11. Beh, ho controllato sul sito dei voli di domani, e l'unico aereo che decolla alle 11, sta andando in Filadelfia, negli USA. Quindi, Niall non sta andando in vacanza, ma ha comprato il biglietto per qualcuno."

Zayn lo guardò confuso.

"Come fai a sapere che ha comprato il biglietto? Magari stava solo controllando e tu stai solo esagerando con sta storia."

Liam roteò gli occhi.

"Perchè la compagnia aerea DICE che Niall Horan ha prenotato un biglietto aereo da loro. Solo un biglietto. Adoro Niall, ma dovrebbe sapere che quando prenota qualcosa con il SUO NOME, la gente lo scopre prima o poi."

"Ma tu hai detto che è Lucy che sta partendo. Come puoi esserne certo? Voglio dire, si, mi sembra ovvio, ma non è detto che sia così." dissi, passandomi una mano tra i capelli.

Liam sospirò.

"Il suo cellulare era sul tavolo e il suo giubbotto era sul divano. Al momento non era all'appartamento, ma era stata lì sicuramene e ovviamente aveva pianificato di tornare se aveva lasciato tutto lì, no?"

Mi alzai tranquillamente.

"Bene, allora andiamo da lei! Devo sistemare quel casino che ha fatto Louis!"

Louis mi fulminò con lo sguardo.

"Io non ho fatto niente, anzi, stavo aggiustando le cose, ma TU ti sei intromesso e hai rovinato tutto!" mi gridò contro.

Aprii la bocca per rispondergli, ma Liam mi lanciò uno sguardo di avvertimento.

"Ora non è il momento. Dobbiamo trovare il modo di raggiungerli, perchè tutti sappiamo che Lucy andrebbe in panico e scapperebbe via e poi avremmo un altro problema da risolvere."

Ritornai al mio posto e mi sedetti.

"Va bene, e qual è il piano?" chiesi ansiosamente.