Dancing Styles (traduzione italiana) .EDITING.

capitolo 39

-*Harry's POV-*

Passarono tre giorni, poi una settimana e poi due settimane. Lucy non era ancora tornata. Anche a Bella mancava. Mi mancava alzarmi la mattina e ritrovarmi quel piccolo corpo rannicchiato accanto a me, solitamente, il più vicino possibile a me. Mi mancava essere preso in giro da lei ogni mattina. Mi mancava la sua risata, il suo sorriso, il profumo di fragola del suo shampoo, il profumo che metteva che mi faceva uscire fuori di testa. Avrei dato ogni cosa, pur di averla indietro. Qualsiasi cosa. Non...non m'importava se fosse stata con Louis o meno, non m'importava quello che facevano....la volevo qui con me e basta. Il vuoto che avevo dentro...sarebbe andato via solo quando lei sarebbe tornata. Avevo bisogno di lei...

-*Lucy's POV-*

Erano passate due settimane e l'unica cosa che avevo fatto, era stare seduta sul divano di Louis. Non gli avevo parlato e nemmeno fatto qualcosa con lui. Passavo tutto il tempo a guardare le news, giorno e  notte. Raccontavano tante storie su di me e Harry, le quali mi descrivevano come...la più grande puttana del mondo. Lo ero. Lo ero veramente e quella dannata televisione me lo faceva ricordare continuamente. Parlavano anche di Harry, del fatto che avesse superato sta storia, cominciando a frequentare una nuova ragazza; e poi mostrarono delle foto, dove c'era lui, Bella e Carly, sembravano una famiglia perfetta.

Mi sentivo vuota. Non...sapevo spiegare le mie sensazioni, era come se avessero strappato una parte di me e poi me l'avessero calpestata davanti ai miei occhi...era quindi, morta; e ogni volta che vedevo una foto di loro insieme, dove Carly faceva quello che IO avrei dovuto fare, un'altra parte moriva.

Mi alzai. 'Accidenti!' pensai, perchè erano passati due settimane e io non avevo fatto un bel niente! Entrai in bagno. Louis era uscito a comprare qualcosa con Liam, quindi avevo tutta la casa per me. Entrai nella cabina della doccia, aprii l'acqua calda, mi shamponai e massaggiai leggermente i capelli, mi lavai tutto il corpo e poi sciaquai. Uscii dalla cabina e avvolsi il mio corpo nell'accappatoio e mi legai i capelli. Avevo intenzione di uscire e di bere fino a dimenticare tutto quel casino.

***

2 ore dopo, ero quasi pronta. I miei capelli erano sciolti e ricci. Indossavo un vestito aderente verde acqua che copriva a malapena metà coscia e sulla schiena era scoperto, solo un pezzo di stoffa a X la ricopriva. Sandali dorati con tacchi a stiletto e, abbinati a essi, dei braccialetti. Il mio trucco era come il solito: del rossetto sulle labbra, tracciai una linea di eyeliner a stile cat-eye, mi misi delle lunghe ciglia e applicai del blush. Avevo un aspetto migliore del solito così ed ero fiera di me stessa.

"Lucy, potrei entrare?" Chiese Louis, per la centesima volta. Era tornato da 40 minuti circa, trovandomi già dentro in bagno e non l'avevo ancora lasciato entrare.

"E' tutto tuo." dissi, aprendo la porta.

Mi fissò, accigliato.

"Dove pensi di andare?" chiese.

"In giro." risposi con disinteresse, per poi oltrepassarlo.

"Liam! Dì a Lucy che non può uscire vestita così!" urlò Louis dopo avermi dato un'occhiata e poi entrò in bagno.

Roteai i miei occhi e rientrai nella stanza di Louis, presi la mia borsa e feci per uscire da casa.

"Ho una brutta sensazione a vederti uscire in quel modo." disse Liam, mettendosi davanti alla porta e incrociando le braccia al petto.

Sospirai e incrociai pure io le braccia.

"Li, vado solo un pò in giro. Sono stata su quel divano per due settimane e vorrei solo divertirmi un pò." brontolai, facendo delle facce cucciolose che lo facevano SEMPRE cedere.