Ci risvegliamo che sono le 14.
Mi giro verso di lei e inizio ad accarezzarle i capelli.
"sei bella anche da appena sveglia" le dico.
"anche te." risponde.
"gli altri?" chiede.
"boh andiamo a vedere?" rispondo.
"nah voglio rimanere qua con te, ci verrano a chiamare dai." dice.
"ma si, e se non ci chiamano rimaniamo qua." dico ridendo.
"si."
Continuiamo a rimanere abbracciate, parlando di ogni cosa.
Fino a che, alle 16, non ci viene a chiamare Alex.
"ah beh, neanche alzarvi e salutare eh." dice
"ops." rispondiamo.
"alzatevi bricconcelle che i miei stanno per arrivare." dice chiudendo la porta.
"Non ho voglia di alzarmi." dico.
"dai forza, mi alzo e ti tiro su." dice.
"tu stai male." dico.
"si lo so" mi risponde.
Si alza dal letto e mi tiene le mani e mi tira su.
"madonna sembri una vecchia ottantenne max" dice.
"si non è che lo sembro, lo sono."
Ci sistemiamo un po' visto che abbiamo tutti i vestiti buttati a terra e i capelli che fanno paura.
Usciamo insieme a alex e janette, josh è sparito.
"che si fa?" dico.
"beh io e alex volevamo andare al cinema, solo noi due." dice janette.
"ah, allora vi lasciamo piccioncine." dico facendo l'occhiolino ad alex.
Si allontanano mano nella mano e corrono perché sono in ritardo per il film.
"noi invece andiamo in spiaggia? se ti va ovvio." dico.
"oke, però non ho il costume." dice.
"fa niente stiamo li solo a camminare." dico.
"va beeene." risponde.
Mi prende la mano e andiamo in spiaggia senza dire niente.
"voglio rompere questo silenzio, mi fa fastidio." dico.
"beene, che si dice?" risponde.
"ma che ne so, quel gabbiano ha appena cagato in testa a una tipa." dico scoppiando a ridere.
Casey mi guarda e scoppia a ridere, cadendo a terra che manco peppa pig.
"tutto bene? ti sei fatta di qualcosa di pesante?" dico.
Lei non riesce a parlare continuando a ridere.
"si sei fatta."
"AIUUUTO, OKAY SONO VIVA." dice respirando affannosamente e continuando a ridere a caso ogni tanto.
"tu stai male, fattelo dire." dico.
"parla lei."
La aiuto a rialzarsi e continuiamo a parlare e ridere come delle rincoglionite.
ВИ ЧИТАЄТЕ
me, you and a skateboard
Підліткова літератураQuesta storia parla di Max, una ragazza che va sempre in uno skate park per allenarsi, almeno una volta al giorno, da quando ha ricordi. Un giorno mentre si stava esercitando in un trick piuttosto complicato vide sopra di lei un'ombra. Alzò lo sguar...