75. Le ricerche di Hermione

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Dopo tutte le cose che avevano scoperto, Hermione aveva intensificato le ricerche, con grandi sbuffi di Draco e teatrali discorsi imbronciati su quanto lʼavrebbe trascurato per salvare nuovamente il mondo magico. In realtà, il ragazzo era consapevole che lo sforzo di Hermione era indispensabile, ma giocava sullʼeffetto che, inevitabilmente, il suo broncio aveva sulla sua fidanzata: immediati abbracci, baci e rassicurazioni. Lo adorava!

Draco Malfoy, fino ad allora, non era mai stato uno da grandi dimostrazioni di affetto e di certo nella sua famiglia non erano né possibili né tantomeno gradite. Nelle sue amicizie e nei suoi rapporti con le ragazze non era particolarmente espansivo. Invece, adesso, dopo la guerra e dopo tutte le sofferenze che aveva passato, ne sentiva la necessità. Gli scaldavano il cuore le attenzioni della sua fidanzata, e pensare che a settembre nemmeno credeva di averne ancora uno nel petto. Non lʼavrebbe mai immaginato e lʼamore, inestricabilmente unito alla gratitudine, lo legava sempre più alla giovane che, un tempo, aveva detestato.

Fu così, con finto rammarico, che ascoltò il piano che aveva prospettato la ragazza per le ricerche, rassicurandola che lʼavrebbe aiutata. Anche perché così avrebbe potuto tenere dʼocchio Steeval da vicino! Fidanzato o no, gli cadeva fin troppo spesso lʼocchio su Hermione; ma questo ebbe il buon senso di non dirlo a voce alta.

Hermione era comunque instancabile, aveva fatto ricerche su ricerche, assieme Steeval, oppure con Blaise o Krum, per trovare informazioni sul cuore di Hogwarts, sulla storia dei fondatori e dei loro rapporti allʼepoca della fondazione della scuola. Però il mistero del cuore sembrava sfuggire, come se lʼessenza di Hogwarts fosse una chimera e la profezia frutto di unʼevanescente leggenda.

Quel giorno di fine marzo erano nella sala comune di Grifondoro, ormai le case si mescolavano tranquillamente e tutti andavano a studiare con gli amici di diverse case, serbando riservata solo la parola dʼordine, giusto come estrema remora.

«Draco, amore, forse ho trovato un indizio. Mi tieni questa pagina, che devo controllare un libro nella mia borsetta?»

«Davvero hai trovato qualcosa?» sbadigliò Draco. Ormai le notti le passava o pattugliando il castello o fra le braccia della sua ragazza e di sonno ne vedeva ben poco.

«Certo, mi chiamavano sotuttoio per un motivo, che credi!»

«Sei incredibile...» soffiò il biondo sulle sue labbra, facendole socchiudere gli occhi come un gattino.

«Ragazzi, per favore...» borbottò Harry, senza distogliere lo sguardo dal compendio di Quidditch avanzato che Krum gli aveva regalato per Natale.

«Potter, perdi sempre lʼoccasione per stare zitto, vero?»

«Malfoy, non mi provocare...»

«Smettetela, immediatamente, o vi silenzio entrambi. Io vado a prendere il libro e non bisticciate come al solito. Ivàn per favore, tienili dʼocchio.»

«Non preoccupare, Hermioni, adesso li faccio lavorare! Ho trovato appunti da prendere, loro aiutano. Vero Harry? Malfoy?»

«Bravo, ragazzo.»

La riccia uscì dalla Sala Comune a passo svelto. Ma perchè non ci aveva pensato prima? Se le sue intuizioni erano corrette, avevano trovato lʼoggetto che poteva essere il cuore. Dove fosse restava un mistero, però almeno potevano avere unʼidea su cosa cercare. Un mistero alla volta, si disse, con un certo umorismo!

Una volta in camera, prese la sua borsetta di perline e cercò il libro incriminato. Usi e virtù dei calderoni: storia critica e aneddoti curiosi.

Oltre alle indicazioni dei pro e i contro di tutti i tipi di calderone esistente, vi era una piccola storia sulla loro origini. Quasi in calce al libro, cʼera un aneddoto che parlava di un calderone universale, così celebre da essere considerato poco più che una leggenda, fuso dai quattro fondatori di Hogwarts e mai ritrovato. Nel libro non dava spiegazioni molto dettagliate del perché lʼavessero creato, illustrando la faccenda con espressioni criptiche e in qualche passo contraddittorie. Questo aspetto dovevano scoprirlo loro. Prese il libro e tornò dal suo ragazzo e dal suo migliore amico.

La profezia dei fondatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora