Capitolo 5

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Erano passati ormai due giorni da quando Draco era andato a vivere a casa di Harry. Con in po' di fatica il biondo era riuscito a rimettersi in piedi tanto da arrivare fino al bagno in completa autonomia. Non era ancora sufficiente, lo sapevano entrambi molto bene, ma comunque era già un bel passo avanti.

Dopo la dichiarazione di Harry sul fatto che sarebbe diventato lui la nuova famiglia di Malfoy, non ebbero più occasione di approfondire nuovamente il discorso e questo perchè entrambi cercavano chiaramente di evitare di parlarne. Il motivo? Molto semplice: temevano che dalle loro bocche sfuggisse qualche parolina di troppo rischiando quindi di rompere quella bella armonia che si era creata.


I primi raggi di sole iniziarono a farsi strada nella stanza ancora buia del corvino che spostò il capo per raggiungere la sveglia che teneva sul comodino per vedere che ore fossero. Erano solo le 6:30 del mattino, eppure Harry era già sveglio da ormai diverse ore. Come accadeva ormai ogni notte gli incubi erano venuti nuovamente a fargli visita. Aveva provato varie pozioni per dormire, ma nulla aveva funzionato. Quegli incubi tornavano immancabilmente a svegliarlo come per ricordargli gli orrori che aveva fatto patire ai suoi compagni ormai deceduti. Sospirò esasperato ignorando però che, nella stanza accanto, anche Draco soffriva dello stesso problema. 

Da quando le droghe l'avevano abbandonato e la coscienza del suo passato era riaffiorata appieno, riviveva perennemente tutti gli errori e le crudeltà che aveva patito e fatto patire negli anni bui. Come mai un mostro come lui era ancora vivo? Perchè Harry Potter non l'aveva ancora abbandonato al suo destino? In fondo era questa la scelta migliore da fare... Lui nella vita aveva sempre preso decisioni sbagliate ed era giusto che pagasse i suoi errori, eppure Harry non era dello stesso avviso. Dopo la guerra infatti il corvino aveva testimoniato a fare del giovane Malfoy evitandogli così il bacio del dissennatore. Certo come punizione gli avevano tolto la bacchetta per almeno un anno, bacchetta che, alla fine, non era mai tornato a riprendersi. In un certo senso aveva fin paura di riprendersela perchè aveva iniziato a percepire un certo timore nei confronti della magia, non sapeva neanche lui il perchè, eppure era così. Si stiracchiò nel letto mettendosi seduto per poi passarsi una mano tra i capelli. Prima o poi avrebbe dovuto tagliarseli, ormai erano lunghi fino alle scapole e sembrava più una ragazza che un ragazzo. Non che a lui dispiacesse averli lunghi, ma era pur sempre un Malfoy e doveva mantenere una certa parvenza di dignità, anche se ormai quella non sapeva neanche più dove stava di casa.

Si alzò dal letto e si trascinò lentamente in bagno per farsi una doccia rilassante. Da quando viveva lì Harry gli aveva prestato alcuni dei suoi vestiti, certo gli stavano un po' grandi dato che era dimagrito molto negli anni, ma era sempre meglio che girare nudo. Si infilò sotto la doccia e si godette il getto d'acqua calda sul corpo. Finito di lavarsi, si asciugò velocemente e si legò l'asciugamano in vita avvicinandosi poi al mobiletto dove aveva appoggiato i vestiti. In quel momento la porta si aprì e lui si ritrovò faccia a faccia con il Grifondoro che lo guardava a bocca aperta.

D:"Ma che..." Non fece in tempo a finire la frase che l'asciugamano, che probabilmente non aveva stretto bene, gli scivolò a terra mettendo in mostra il corpo del biondino. Dire che diventò rosso era un eufemismo! "Fuori!"

Quell'urlo bastò a ridestare il corvino che chiuse velocemente la porta scusandosi e se ne corse di nuovo in stanza in preda all'agitazione. Aveva appena visto Malfoy nudo! Il suo Malfoy nudo! Anche il suo amichetto aveva iniziato a risvegliarsi a quella paradisiaca visione e la cosa lo mise ancora di più in ansia. Doveva assolutamente spostare i suoi pensieri su qualcos'altro anche se era dannatamente difficile non pensare a quel bel corpicino candido!

Malfoy, dal canto suo, se ne stava seduto sul wc ancora rosso dall'imbarazzo. Era appena stato visto nudo dall'uomo che amava! Dopo questa scena decisamente umiliante era perfino pronto ad accettare il bacio di un Dissennatore, pur di chiudere in fretta quella tortura. Adesso con che coraggio sarebbe uscito dal bagno? Come poteva guardarlo ancora dopo ciò che era successo?

Sono una bambola rotta che solo tu puoi aggiustare o distruggereWhere stories live. Discover now