uno

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dio come lo odiavo.

incarnava tutto ciò che disprezzavo, pensava di essere...così grande, come se fosse il re della scuola con la sua piccola cricca che lo seguiva ovunque andasse, tutte aggrappate a lui come se fosse l'aria di cui avevano bisogno per respirare, a quanto pare ogni ragazza intorno a lui era perdutamente innamorata del nuovo ragazzo. jack era come una ciglia infilata nell'occhio o un sasso nelle scarpe, fastidioso, inutile da morire e un rompicoglioni.

il mio odio per il ragazzo nacque il primo giorno in cui lo incontrai, ovvero pochi pomeriggi fa.
stavo andando in libreria ad acquistare il romanzo da esporre al club del libro, le anime morte di nikolaj gogol.

sentii la campanellina sopra la porta suonare quando la spinsi per entrare, ricevetti subito delle occhiatacce dalla cassiera sottopagata e con al massimo tre ore di sonno.
roteai gli occhi e mi avvicinai alla sezione di romanzi e dopo aver dato delle rapide occhiate tra gli scaffali trovai il titolo che cercavo.
allungai la mano per tirarlo fuori ma mi scontrai con la mano di qualcun'altro.
di riflesso mi girai e mi ritrovai a pochi centimetri di distanza un ragazzo mai visto prima.
"mi spiace ma dovrai trovarne un'altra copia"
prese il libro sventolandomelo in faccia, serrai le braccia e mi schiarii la gola
"mi servirebbe proprio per il club del libro, non puoi proprio farne a meno?"
il ragazzo fece un'espressione confusa e socchiuse gli occhi come se stesse pensando intensamente
"mh... fammi pensare, no, direi di non poterne fare a meno."
annuii e sospirai "credo di sì, anche perchè in ogni caso l'ho toccato prima io."
"però l'ho preso per primo io."

scossi la testa e per poco non feci cadere i libri dietro di me, non rendendomi conto di essere intrappolata tra lo scaffale e il corpo del ragazzo.

"oh... giusto" si scansò per lasciarmi passare e sospirando cercai un altro romanzo, non ne valeva la pena litigare per un libro.

finalmente pensai di aver trovato qualcosa di davvero interessante, peccato che quando mi girai per andare verso la cassa mi scontrai con il ragazzo nuovamente.
"ecco dov'era il libro che avevo ordinato! non riuscivo a trovarlo, gentilissima"
senza nemmeno realizzare mi trovai senza il libro in mano in meno di un secondo.
non riuscii a dire nulla, sembrava così sbagliato ma allo stesso tempo non aveva tutti i torti, la cosa che mi infastidiva era il suo modo di fare e la sua sicurezza.
"ci vediamo al club presumo, non essere troppo frustrata."
rimasi immobile guardandolo pagare per i due libri e uscire, il tintinnio della campanella sembrò svegliarmi dal mio stato di dissociazione.

quando pochi giorni dopo entrai nella classe del club del libro e vidi la sua stupida faccia cercai di trattenermi dall'urlare, a quanto pare era un nuovo studente e purtroppo aveva già una banda di ragazzi e ragazze attorno, ovviamente solo per il fatto che è effettivamente di bell'aspetto.
sospirai e mi sedetti nel banco accanto alla finestra.

eventualmente scelsi di esporre un libro scritto da un anonimo prestato da mia nonna,  solo perchè sembrava molto più interessante di esporne uno conosciuto da tutti.
era un libro di poesie dedicate all'amore e ai suoi peggiori aspetti, il prof sembra amare queste cose, poi almeno avrei avuto la meglio nello scontro con il ragazzo insopportabile della libreria.

"questi libri? i peggiori mai letti, pensavo fossero dei capolavori ma sono cose che solo una ragazzina senza gusto potrebbe apprezzare."

ma chi crede di essere? soprattutto DOVE crede di essere? dovrebbe argomentare, non usare una banale battutina riferita palesemente a me.
per fortuna il prof sembrò concordare con me e gli fece esporre delle argomentazioni.
quando toccò a me non comparai l'opera alle altre, la esposi semplicemente senza fare battute e/o insultare altri libri validi.

la lezione finì e presi le mie cose dirigendomi in corridoio dove lux, l'unica amica che ho a scuola, mi stava aspettando.

"insomma? com'è andata?" mi chiese e ci sedemmo su una panca aspettando la prossima lezione.
"c'è un nuovo tipo insopportabile, si chiama jack e mi ha rubato due libri che volevo portare questa mattina, quindi male, a te?"
"è figo almeno? comunque male anche a me, non ho superato il test d'ammissione di matematica e dovrò rifarlo"
annuii dandole una pacca sulla spalla
"se ti prendi una crush per jack ti distruggo e per quanto riguarda matematica, non preoccuparti, tanto non serve a nulla, vieni a casa mia stasera?"
chiesi aspettando una sua risposta e lux annuì sorridendo.

la campanella finale suonò ponendo fine alle lezioni.
mi incamminai verso casa controllando le notifiche sul cellulare, senza prestare minima attenzione alla strada e alle persone attorno a me.
era una giornata piuttosto afosa, dopotutto i primi giorni di settembre sembrano piena estate, cosa che odio di più al mondo.

qualcuno si avvicinò a me e mi toccò la spalla.
mi tolsi le cuffiette e mi girai solo per incontrare il solito jack.
feci un cenno col capo come per dire "cosa vuoi?" e poi abbassai lo sguardo sulle sue mani che mi porgevano i libri che mi aveva precedentemente "rubato" in libreria.
"tienili, li ho letti in un giorno senza prestare attenzione ai dettagli e sono anche noiosi, ti si addicono."
"se mi regali dei libri non pensare di aver fatto qualcosa definendomi noiosa, però ti ringrazio ."
alzò le spalle e presi i libri tenendoli stretti al petto
"te li regalo solo perchè sono noiosi infatti, non per farti un piacere, sennò li avrei tenuti."
"che senso ha questa conversazione?"
sbuffai e mi girai riprendendo a camminare
"sto solo cercando di approcciare."
disse camminandomi accanto
"lo stai facendo nel modo giusto vedo."
"beh non ti piacciono i libri? poi lo hai detto tu che se ti insulto non ti cambia nulla, non sarai mica un po' incoerente?"
"chissenefrega?"
quando mi rimisi le cuffiette sembrò capire che la sua tattica di rendersi simpatico ai miei occhi non era servita a nulla, non sarò mai come quelle banali ragazzine del primo anno che si fanno ingannare da un'aspetto decente, ma almeno ora ho i miei libri.

you look as sweet as u tasteWhere stories live. Discover now