Una famiglia di mafiosi proveniente dal nulla ha orami il controllo sulla maggior parte dei giri loschi e di affari. Il capo di questo Gang è Tommy Shelbey che con i suoi 2 fratelli e i loro figli governano sulla mafia.
Beh per il resto leggete
Erano le 11:45 Mi ero appena svegliata e stranamente Lollo non era al mio fianco ma in compenso mi aveva lasciato una lettera sul comodino.
Amore sono dovuto uscire dovevo risolvere una cosa nulla di cui preoccuparsi, non so a che ora tornerò per farmi perdonare ti ho lasciato la colazione. Dal tuo amore.
Con un sorriso in faccia mi alzai mettendo solo una sua maglietta e andai in cucina dove trovai il mio cornetto semplice e in frigo il mio amato thè alla pesca. Finito di mangiare andai in bagno mi lavai i denti e poi andai sotto la doccia. Appena uscita mi asciugai velocemente i capelli e mi vestii così ma senza giacca.
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Poi andai da Derek dato che era l'unico rimasto in casa dovevamo controllare i guadagni e gli altri affari. Pranzammo e cenammo insieme poi andammo a casa sua a vedere un film.
00:30
Il film era appena finito e la nostra pace fu distrutta da quei coglioni di mio fratello, miei cugini e il mio ragazzo.
I ragazzi: A belli !! Io e Derek: Che palle ve ne andate. Io: Dai amo io e te andiamo! Si limitò ad annuire con un sorriso timido sul viso ma non riuscii a capire il perché. I ragazzi: Ao bro siamo tutti con te. Lollo: Zitti Io: Di cosa parlano Tutti: notte.
E senza nessuna risposta andammo a casa io andai subito in bagno per struccarmi. Appena uscii mi trovai Lollo seduto sul bordo del letto molto agitato.
Io: amò me dici che hai ? Lollo: Tu mi ami? Io: Ovvio Lollo: Ti ricordi quando avevi detto che non volevi una famiglia? Io: Si... Dissi con un tono freddo.
Lollo: bhe ho una proposta da farti.
Detto ciò accese la cassa che avevamo in camera e parti una prezzo della canzone di Rocco Hunt nel mentre che la canzone partiva Lollo veniva verso di me e poi iniziò a cantare.
Lollo: To dic chesta ser vogl ca addivient mamm, regalam sta gioia chesta soddisfazion, addivntà papà famm scurdà re paranoie.
Iniziai a piangere
Lollo: Può darsi ca nun so pront o ca sto viaggiann tropp, mia mamma ca addivient nonn immagin che storia.
Mi asciugai le lacrime e gli saltai in braccio baciandolo per poi andare a finire sul letto.
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Ragazzi vi volevo dire che sto iniziando una nuova storia quindi non posterò sempre, non so a quanti di voi piacerà quello stile di storia ma voglio provare lo stesso.
