MAFIA

Dove sei?

10:30

C'era un casino assurdo nessuno sapeva dove era Lollo, ora era arrivata anche sua madre e i fratelli.

Io: SILENZIO.
Io: Lei è la madre di Lorenzo?
Valeria: Cara chiamami pure Vale, tu devi essere la famosa Chanel, Lorenzo mi ha parlato molto di te. Ci fu un momento di silenzio poi ricominciò a parlare.
Non so dove si possa trovare mio figlio abbiamo litigato perché ieri sera non è tornato a casa e poi è subito uscito e non mi ha più risposto al telefono.
Finito di parlare iniziò a piangere.

(Immaginate che abbia i capelli neri)
Il fratello: Luca

Sorella: Gaia

Cercai di consolarla insieme ai figli finché non mi pietrificai al sentire una voce.

Gio: Chanel trovato il tuo fidanzatino!? Haha.
Io: Dov'è?
Gio: Lui sa che sei stata tu a dare fuoco a casa sua.
Io: Bene allora speriamo che ha capito il messaggio ma ora devo andare a prendere Lorenzo.

Gli passai vicino e con una presa forte e veloce lo presi e lo portai dietro il muretto dove gli spari, mentre Mark portava via il corpo salii sulla moto dirigendomi a Secondigliano.

Ero appena arrivata era pieno delle sentinelle del Boss ma non mi dicevano niente appena entrata nel centro dei palazzi mi trovai Lollo legato ad una sedia con la testa abbassata che respirava a malapena era bagnato e pieno di ferite.

Io: Lollo.
Lollo: Chanel d-dietro di te.
Mi girai velocemente.
Boss: Ciao mia cara dobbiamo parlare di affari.

In quel momento vennero tutte le sue sentinelle, e si affacciò tutta la gente.
In tanto con indifferenza andai da Lollo e con un cortellino lo liberai.

Boss: Mettiamo che tu mi uccidi credi che Secondigliano ti affiancherà!?
Io: Si fa di tutto per i soldi e i figli ma se non sei vivo allora non serve a niente quindi se voglio continuare a vivere con più soldi e non come fai tu dovranno stare dalla mia parte.

In quel momento tirai fuori la pistola e gli sparai un colpo in testa.

E inizia a sentile tutti bisbigliare "Finalmente è morto"
Non posso negare che venne un po da ridere.

Io: Portatelo via e fate scomparire il corpo da ora in poi comando io.
Io: Dai andiamo ci stanno aspettando tutti.
Lollo: Ok.
E mi fece un sorriso di uno che non sa se andare e basta o baciarmi. Ma mi girai dirigendomi verso la moto così da spegnere i suoi dubbi.

00:15

Eravamo appena arrivati in piazza Lollo andò dalla madre e dai fratelli io mi sedetti sulla scalinata a fumare.

Lollo: Chanel loro sono la mia famiglia.
Vale: O si ci siamo conosciute poco fa haha.
Io: E voi due come vi chiamate.
Luca: Luca.
Gaia: Io Gaia.
Io: Chanel.
Gaia: Ma voi state insieme.
Io: Emm...
Lollo: Chi vuole ballare?

E tutti riandarono al bar.

Io: Non possiamo continuare a fare finta di niente.
Lollo: Vieni.

Andammo a fare una passeggiata sul lungo mare finché stanca di camminare mi sedetti su un lettino.

Io: Lorenzo cosa è stato per te l'altra notte?
Lollo: So dove vuoi arrivare, Chanel io vojo sta co te.
Io: Dobbiamo mettere in chiaro delle cose allora.
Lollo: Vai ti ascolto.
Io: Per stare con me devi seguire delle "regole"
1.Se litighiamo e io me ne vado dopo mi cerchi e chiariamo non provare a fare pace con me quando sono arrabbiata.
2. Se mi metti le corna sei morto.
3. Sono libera di vestirmi e uscire come voglio e con chi voglio.
4. O sarà una relazione seria o niente.
Lollo: mi sta bene tutto a parte quella cosa dei vestiti ma vabbè, ma scommetto che non è finito qui...
Io: Pensiamoci un po' su magari una settimana che ne dici.
Lollo: Ok.
Io: Lollo dico così solo per essere sicura.

Non rispose si limitò ad annuire anche se un po' contrariato in quel momento arrivò mio fratello.

Riccardo: Chanel muoviti che andiamo a casa.
Io:  OK. Notte Lollo.
Lollo: Notte.

1:05
Arrivata a casa mi spogliai, e struccai poi mi misi il pigiama e andai a dormire.

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Andate a vedere le presentazioni perché sono cambiate alcune cose.