È la mi vita

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Domenica
Mi svegliai alle 10:00, per colpa di mia madre che mi è venuta a svegliare per parlare.

Domenica Mi svegliai alle 10:00, per colpa di mia madre che mi è venuta a svegliare per parlare

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Mi vestii così anche perché dopo saremo andati a pranzare fuori.
Andai in cucina e c'erano i miei genitori con i miei fratelli.

Fratelli: Chanel cosa hai combinato?
Io: Nulla, mi volete dire che succede!?
Mamma: È per quel Balboa amore.
Io: E allora non vi preoccupate non stiamo insieme.
Papà: Vero ma non puoi dire che non ti piace.
Mamma: Tommy lasciale i suoi spazi digli solo l'essenziale.
Papà: Tranquilla Samanta, suo padre era il mio migliore amico, ma è morto qualche anno fa ovviamente l'ho vendicato.
Io: Puoi arrivare al dunque?
Papà: È capo della gang del padre e non sarebbe male se un giorno uniste le nostre gang.
Io: È la mia vita cazzo.

Lo dissi sbattendo la mano sul tavolo facendo mettere l'intera famiglia sull'attenti, sapevano che non dovevano sfidarmi.

Uscì di casa per andare a fare una passeggiata erano le 12:15.

A: Hermano💙
Chiamami quando esci de casa.

Da:Hermano💙
Ok💙

Sono andata alla solita casetta abbandonata ma c'era già qualcuno.

Io: Ciao Balboa.
Lollo: Ciao Chanel, te rode pure a te.
Io: Si, forse a te farebbe pure ride.
Balboa: Vai racconta!
Io: Mio padre mi ha detto che era migliore amico con il tuo e che tu eri a capo della gang e quindi voleva che ci mettevamo insieme.
Balboa: E tu?
Io: Gli ho detto che era la mia vita .
Balboa: Bhe non sarebbe male come idea.
Io: Sono troppo pericolosa per avere una ragazzo o una famiglia.
Balboa: Ma che dici tu sai essere davvero dolce.
Io: Ti ricordi quando a scuola avevo gli occhi luciti e avevo appena litigato con Black.
Balboa: Si.
Io: Bhe il pomeriggio ho ucciso il Signor Franco.
Balboa: È la vita che aspetta a tutti quelli che hanno preso la nostra strada.

Disse per poi abbracciarmi da dietro mentre guardavamo la città.

Da: Hermano💙
Dove sei?

                           A: Hermano💙
                       Vieni al Piazzale.

Salutai Balboa e scesi di sotto salii in moto con mio fratello e andammo al ristorante.
Arrivo l'ordine iniziammo a mangiare e parlare.

Mamma: Cara abbiamo ricevuto una chiamata dalla tua professoressa di inglese.
Guardai papà con un sorrisetto che lui ricambiò.
Io: Ah si, e che ti avrebbe detto.
Mamma: Dice che ti ha visto litigare varie volte e vai sempre via alla 2 ora.
Io: Bhe si è vero ma sai bene che l'ultime due settimane di scuola sono sempre così.
Mamma: Certo amore volevo solo avere la tua conferma.
Papà: Allora venerdì parti.
Io: Si non vedo l'ora di andare a Napoli.
Papà: Noi ti raggiungeremo dopo qualche giorno.

Annuii e continuai a magiare.
Finito il pranzo andammo a casa e chiamai le ragazze per andare al centro commerciale, ovviamente accettarono tutte. Mi cambiai e mi vestii così.

Voi direte "ma questa non sente caldo" nonostante domani sia il 1 giugno non mi metto in pantaloncini fino a quando non finisce la scuola

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Voi direte "ma questa non sente caldo" nonostante domani sia il 1 giugno non mi metto in pantaloncini fino a quando non finisce la scuola. E poi quella felpa è super leggera.

Tutta la giornata è passata tranquillamente.

MAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora