Appoggia i trucchi sul lavandino prima di venire verso di me e darmi un piccolo abbraccio. "Va bene allora, ci vediamo in settimana".

"Bene. Grazie per la notte scorsa" le dico, restituendole l'abbraccio prima di lasciarla andare.

"Nessun problema, ti mando un messaggio domani. La tua borsa è vicino alla porta" mi dice indicando il piccolo oggetto che pendeva da un gancetto.

Mi avvicino e metto la lunga tracolla sulla spalla, indosso le stesse scarpe con i tacchi della notte scorsa che sono certa sembrino ridicole, e mi dirigo verso l'ascensore.

Premo il pulsante per il pianterreno e prego che ci sia un taxi fermo davanti alla porta di ingresso così che nessuno mi veda in questo stato. I miei capelli fanno assolutamente schifo, il mio trucco è probabilmente sbavato e non mi sono nemmeno lavata i denti. Non appena l'ascensore raggiunge la sala principale, cammino più velocemente che posso oltre la reception, dove già riesco a vedere un taxi che aspetta fuori sulla strada principale. Ci salgo velocemente prima che qualcuno mi veda ed indico all'autista l'indirizzo di casa.

Non appena ci mettiamo in marcia comincio a rilassarmi. Prendo il telefono e sblocco lo schermo sul quale troneggia una foto di me e mio fratello di quando eravamo piccoli sebbene, una notifica mi informa che ho 8 nuovi messaggi vocali. Blocco nuovamente la tastiera eripongo l'oggetto in borsa, senza la minima intenzione di avere a che fare con qualunque cosa quei messaggi si riferiscano, nonostante abbia una vaga idea...

La doccia era calda e rigenerante anche se non mi aveva aiutato per niente con il mal di testa che avevo cominciato ad avere in taxi mentre tornavo a casa. Mi avvolgo nell'asciugamano e mi dirigo verso la mia camera, ma mi fermo quando sento  bussare forte alla porta. Non ci penso due volte a rispondere perché sono sicura si tratti di Jen che vuole entrare perché si è dimenticata le chiavi come sempre.

Sblocco il chiavistello e apro la porta "Lo sai che c'è una chiave di riserva proprio – "

"Hey" mi saluta Harry con un piccolo cenno prima di rimettersi la mano in tasca.

"Uh... ciao ehm..." stavo quasi per cercare di scusarmi per la scorsa notte quando noto i suoi occhi spalancarsi un po' mentre guarda su e giù, ed all'improvviso mi ricordo di essere lì in piedi fradicia e nuda, con indosso solamente un asciugamano.

"Oddio!" dico voltandomi e andando in camera mia "uh, scusa devo cambiarmi. Entra" gli dico chiudendo la porta della mia camera, senza guardare se sia entrato oppure no.

Accidenti, perché sono così sconvolta! Rilassati, è solo Harry.... Sulle cui labbra stavi gemendo la notte scorsa aggiunge il mio subconscio, e vado nel panico un'altra volta.

Mi infilo velocemente un paio di jeans e una canottiera nera, ma lascio i miei capelli bagnati ancora da asciugare. Butto l'asciugamano nel cesto della biancheria da lavare e mi fermo mentre passo davanti allo specchio. Dio, ho un aspetto orribile, non che mi interessi, è solo Harry e non devo impressionarlo in nessun modo.

Apro lentamente la porta della mia camera, terrorizzata dall'idea di ciò sta per succedere di lì a poco. Per quanto il discorso di Jody mi abbia dato la sicurezza che tutto sarebbe andato bene, mi sento completamente diversa ora che  Harry è qui. Alla fine esco dalla mia stanza e vedo che lui si trova in cucina. La sua schiena è rivolta verso di me mentre è appoggiato al bancone a braccia conserte e con lo sguardo fisso sul mio frigorifero coperto di alcune foto. So che non è poi un grande problema, ma mi sento come se stesse guardando porzioni della mia vita in quelle foto che non dovevano essere viste da lui, visto che lavoro per suo padre e praticamente per lui. Chiudo la porta della mia camera in modo da fargli sapere che sono lì, facendolo voltare e guardarmi. Mi sorride appena, anche se non è come quando di solito mi saluta mentre gli porto il suo tè la mattina. Di solito è giocoso e felice di vedermi o di tormentarmi, ma il suo sorriso scompare rapidamente e comincia a muoversi nervosamente avanti e indietro sui suoi piedi. Oh accidenti, sarà una cosa imbarazzante, riesco a captare nell'aria intorno a noi che questa situazione mi farà sentire completamente a disagio, ed i suoi occhi verdi bruciano nei miei mentre cammino verso di lui.

[EDITING] My Boss' Son |ITA|Where stories live. Discover now