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I pensieri di lei corrono quasi quanto il treno che sta portando Giulia dal suo fidanzato.
Finalmente quel giorno era arrivato ed era contenta di entrare a far parte di un'altra famiglia; ma allo stesso tempo era insicura e ansiosa. Una sola cosa portava avanti i suoi progetti: l'amore che provava verso quel ragazzo.

Cosi simile a lei.
E quanta fortuna ci vuole per trovare qualcuno simile a noi?
E soprattutto, quanto tempo?
Tutta la vita è l'esatto tempo?
O forse bisogna trovarsi proprio nelle differenze?

L'amore è così confusionario.
La stessa confusione che si ha nella testa quando ci si innnamora di qualcuno.
Le stesse convulsioni di organi.
L'enorme fame improvvisa portata dalla felicità.
E una persona può essere portatrice di così tanta felicità?

"È occupato?" Chiede una signora, Giulia scuote la testa e la fa accomodare. "Pensierosa?"

"Sto andando a conoscere i genitori del mio ragazzo"

La signora ride. "Ricordo ancora quando lo feci io" continua la sua risata. "Sembravo così buffa, ma amavo troppo mio marito per restare sulle mie"

"Non c'è più?"

"No" fa la signora con un sorriso. "Ma io lo ricordo sempre con gioia e amore mica con lacrime e mancanze. Lui è venuto a mancare due anni fa, un infarto" sospira. "Lui diceva sempre che se un giorno avesse avuto un infarto sarebbe stato per colpa della mia bellezza"

"Mannaggia!" Esclama la ragazza contenta di quella compagnia. Alleggeriva il viaggio.

"Mannaggia si" ride di gusto. "L'amore è una cosa bella. A volte, le persone non lo capiscono e preferiscono perdersi o litigare e perdere le cose più belle della vita. Io e mio marito quando eravamo ragazzini, agli inizi, litigavamo spesso. L'orgoglio aveva il vizio di farci restare in silenzio per ore, lontani. E cosi passavano le giornate. Poi abbiamo capito che un bacio, un abbraccio o un semplice fare l'amore valeva molto di più. Allora abbiamo smesso e ci siamo goduti la vita"

"Voi due eravate simili o diversi?" Chiede lei.

"Eravamo molto diversi. Io ero una folle casinista, lui era calmo e amava stare nel comfort. Io avevo vissuto tante esperienze e lui di meno. Eravamo diversi, ecco. Ma è proprio nella diversità che ci siamo amati così tanto"

E Giulia pensó ripetutamente a quelle parole.

L'amore è fatto di mille sfumature ed è questo che lo rende unico.
Ma amare è la cosa che ci rende belli e forti e soprattutto vivi.
Amare noi stessi e amare gli altri.
Innamorarsi dell'anima di quella persona, sognarla la notte tra i sorrisi, vagare con l'immaginazione.
E non c'è cosa più bella di innamorarsi di una personalità e del contenuto di una persona.
Dovremmo prenderci tutti per mano e amarci, non esiste diversità umana o inferiorità umana.

Siamo tutti uguali ma è proprio l'amore a renderci diversi.

Chi ha imparato ad amare ed essere amato è già un passo sopra tutti.

Perché poi, non è così facile come sembra.
È facile dire la propria, parlare, guardare gli altri.
Ma quanto è difficile amare dopo una delusione?
E quanto è difficile farsi amare dopo una delusione?

Dopo una delusione diventiamo proprio come chi magari ci ha distrutto.  Tendiamo a far fuoriuscire la parte peggiore di noi, come se avesse avuto la meglio su ciò che avevamo di bello.
Se quando regali la parte bella di te a qualcuno e quel qualcuno non l'apprezza allora non ci resta chr alzare una corazza e nascondere quella parte ormai timida e nascosta per paura di essere distrutta.

Ma non dovremmo più avere paura di amare o essere amati per ciò che siamo.
Dobbiamo guardarci allo specchio e capire che abbiamo così tante cose belle dentro di noi, dobbiamo capire che dopo una delusione non dobbiamo chiuderci alla vita, negarci a nuove amicizie, restare nell'angolo delle paure. Dobbiamo imparare a fiorire dopo ogni delusione.

So che è difficile perché ogni fiore ha bisogno di qualcosa per fiorire e l'acqua da sola non è mai abbastanza.

Così vivremo meglio ed anche più felici e leggeri. Perché la cosa più importante per andare d'accordo con noi stessi è la leggerezza.

E non buttiamoci giù, non sprechiamo lacrime di dolore, non rinchiudiamoci nella nostra camera sotto le coperte. Apriamoci al mondo, alle persone, a noi stessi.

Non perdiamo le cose belle proprio per paura, finirà per divorarci pezzo dopo pezzo fino ad annullarsi.

La bellezza dell'essere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora