sollecita | Spencer Reid (traduzione italiana)

25

Holly POV 
(5 giorni dopo)

Mi ero slogata il polso sinistro, una costola fratturata e ora 22 punti di sutura sul lato sinistro.  Un occhio nero e gonfio che il dottore aveva detto che sarebbe tornato alla normalità in un paio di giorni, in ogni caso mi sentivo ancora una merda.  Il dottore mi disse anche che dovevo restare a letto, mantenere i miei movimenti al minimo, sapevo che sarebbe successo. 

"Holly il dottore ha detto-"

"Tu Sei un dottore."  Dissi con un mormorio delle mie labbra a Spencer che cercava di farmi tornare a letto mentre andava a lavorare, sapevo che non avrei dovuto tornare al lavoro ma non potevo farci niente.  Spencer sospirò con gli occhi fissi sul mio corpo per un momento, quasi sussultò al mio occhio.

"Non quel tipo di dottore." Insistette, alzai gli occhi al cielo, dandogli un colpetto con la spalla mentre mi dava il caffè. "Resta qui, non voglio che ti faccia male." Spencer insistette sedendosi, la sua mano appoggiata sul mio ginocchio. Sospirai guardandolo, sapevo che dovevo restare ma davvero non volevo.

"Bene, buona giornata." Gli dissi mentre si alzava. Riuscii ad avvicinarmi zoppicando alla porta con lui, anche i suoi sguardi mi dicevano di non farlo. "Ehi," gli dissi mentre lasciava la porta aperta. Si voltò a guardarmi, pensavo che mi avrebbe dato solo un piccolo bacio sulla guancia o solo un abbraccio ma quando le sue labbra sfiorarono le mie mi bloccai. Prima che potessi dire una cosa se n'era andato e il suono della porta mi ha riportò alla realtà

Passai un dito sul labbro inferiore, pizzicandolo tra l'indice e il pollice. Cos'era appena successo? Potevo quasi immaginare la mia faccia, lo shock scritto dappertutto. Il mio corpo sembrava essere congelato dal collo in giù, a parte le mie braccia. Tutto il dolore nel mio corpo è andato perso mentre tenevo i miei pensieri sulle sue labbra. Perché mi aveva appena baciato?

***

Passai il resto della giornata a fare piccoli movimenti. Passai il resto della giornata a pulire l'appartamento senza pensare, a spolverare! pulizia stoviglie, pulizia vetri, lavanderia, pulizia stanze, piegatura biancheria. Non ho pensato a cosa sarebbe successo una volta tornato a casa. Cosa dovrei dire? Cosa direbbe? Era davvero il suo grosso problema? O stavo facendo la melodrammatica?

"Ehi," non devo aver sentito la porta aprirsi", mi voltai scioccata sul viso per guardarlo. Oggi Spencer ha insistito per non indossare la cravatta, quindi un pantalone e un maglione erano tutto ciò che aveva. Lo guardai mentre non diceva nient'altro ma si limitava a tirare il giubbotto sopra la sua testa, gettandolo di lato. "Hai pulito?" Chiese con uno sguardo confuso.

Mi sono sedetti di nuovo sul divano voltandogli le spalle. Annuii con gli occhi fissi su una TV a cui non stavo più prestando molta attenzione. Pensavo che un film avrebbe distolto la mia mente da lui, ma non aveva funzionato e ora che era a casa non avrei potuto prestare molta attenzione.

"Holl, stai bene?" Mi chiese Spencer gettando la schiena accanto a me, seduto quasi sopra di essa, guardando la TV. "Va bene, l'unica volta che guardi questo film è quando vuoi una distrazione." Mi ha detto, strinsi gli occhi allo schermo, cercando di non guardarlo. Ma non funzionò quando ha spostato  la sua faccia davanti alla mia, quindi fui costretta a guardarlo. I suoi occhi si strinsero, era troppo vicino per i miei gusti, quindi indietreggiai. "Holly-"

"Sto bene Spence." Scattai, coprendomi la bocca quando mi resi conto di quanto fossero state dure le mie parole. "Scusa." Poi borbottai, non intendevo essere così arrabbiata con lui. Ero solo distratta e fissare le sue labbra, e ciò non aiutava affatto.

"Sei sicura?" Chiese per vedere se fisicamente stavo bene, o se stavo peggio di prima. Spencer mi conosceva meglio di chiunque altro. "Non sembri stare bene." Spencer insistette mettendo la sua mano sulla mia, mentre cercavo di tirare indietro la mia mano la strinse. I suoi occhi mi guardavano in faccia, cercando di capire perché stavo andando fuori di testa. Così alla fine ho rinunciato e gliel'ho detto, gli ho chiesto cosa volevo sapere per tutto il giorno.

"Perché mi hai baciato?"

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RAGAZZI QUESTO È UFFICIALMENTE IL PENULTIMO CAPITOLO DI URGES. tenterò di pubblicare l'ultimo quanto prima, non sono così sadica da farvi attendere.

Ho iniziato a scrivere qualcosina, un mio "libro" ma non so se pubblicarlo o meno, è solo un'idea abbozzata per adesso.
Ho intenzione di revisionare Urges per correggere eventuali errori di traduzione.
Lèggereste un qualcosa scritto da me?