sollecita | Spencer Reid (traduzione italiana)

10.

Holly's POV
(2 giorni dopo)

"Come sta?" Mi chiese Garcia dall'altro lato del telefono. Guardai Spencer che dormiva sul divano del jet. Il dottore ci aveva mentito, Spencer era stato rilasciato stamattina. Inoltre il team era già partito, abbiamo dovuto prendere l'altro aereo a disposizione.

"Fisicamente penso che stia bene, ma non pensò che gli piacerà il fatto che gli dovrò fare tutti quando torneremo". Le dissi e lei annuii. Tornai a guardarlo per assicurarmi che stesse dormendo. "Hey Garcia, puoi fare qualcosa per me?" Le chiesi mentre mi morsi il labbro.

"Sì certo"mi disse prima che iniziai a mormorare qualcosa al telefono.

***

"Hey" gli dissi con un ampio sorriso quando lo vidi avvicinarsi alle stampelle. Gli vidi fare un sorriso forzato. Non sembrava stare bene. Non gli piaceva avere le stampelle. "Come hai dormito?" Gli chiesi e lui alzò le spalle.

"Abbastanza been, non potevo alzarmi quando ne avevo bisogno". Sentii una fitta di dolore al cuore al pensiero di Spencer incapace di potersi alzare e andare in bagno o a prendere un bicchiere di acqua. Mi morsi il labbro.

"Nel senso, io posso-" mi bloccai nel momento che l'idea mi balzò il mente e mi fece attorcigliare lo stomaco sia in senso buono che cattivo. "Lascia stare" dissi scuotendo la testa. Posò lo sguardo su di me, ancora i cereali in bocca che aspettavano di essere masticati. Era curioso.

"Cosa?" Mi chiese Spencer e io scossi la testa sapendo di essere incapace di dire le parole che mi erano balzate alla mente come un'immagine. "Holly qual era la tua idea che sono sicura fosse brillante?" Mi provocò Spencer.mi morsi il labbro.

"Stavo pensando che potevamo stare nello stesso-stesso letto, so che è stupido" gli dissi. Lui mi guardò come se non fosse una cattiva idea, ma io sapevo che lo fosse. "Come ho detto, lascia stare" continuai, scuotendo il capo.

"Avrebbe potuto essere una cattiva idea" mi disse Spence con un sorriso "avresti potuto proporre un campanello". Scoppiai in una sonora risata e annuii. Eravamo entrambi divertiti e non più concentrati sulla mia idea.

"Se avessi proposto un campanello avresti dovuto scuotermi come tale" borbottai e lui sorrise. I suoi occhi bruciavano sulla mia pelle, come se stesse contemplando qualcosa.

"Sembra una buona idea" mi disse e io alzai le sopracciglia, cosa stava dicendo? Non avevamo cambiato discorso? "Penso che è una buona idea se resti qua con me" borbottò e io ingoiai una grande quantità di saliva.

Non avrei dovuto dire nulla. Sapevo che se mi fossi riavvicinata a lui quei sentimenti sarebbero ritornati in superficie. Certo, mi ero preoccupata per lui prima perché era stato ferito, ma non mi piaceva. Certo, avevo dato di matto ma lui è il mio migliore amico. L'insistenza di Morgan e Prentiss sul fatto che mi piacesse mi aveva fatto confondere ancora di più.

Quando potremo tornare sul campo?" Gli chiesi cercando di cambiare oggetto di conversazione in qualcosa di un po' più normale.

"Non lo so, il dottore ha detto in 2/3 mesi." Disse Spencer per poi annuire. "Ma dovrei migliorare in un mese e mezzo più o meno". Insistette. Io alzai le spalle annuendo. Non riuscivo a guardarlo perché sapevo che stesse ancora pensando a cosa avevo detto prima.

"Ma puoi ancora lavorare giusto?" Gli chiesi. Non ero ancora così vicina a qualcuno a lavoro, tranne che con Garcia, che non era nemmeno con noi. Oltre lei è Spencer non ero molto vicina a nessuno. Blake era spesso con Hotch o Rossi, JJ con Morgan o Spencer.

"Sei spaventata che sarai da sola?" Mi provocò Spencer. Le mia guance divennero rosse. Lui mi guardava serio.
"È solo che non sono vicina a nessuno" gli dissi con un'alzata di spalle, cercando di non guardarlo. "E poi é sbagliato essere preoccupata per un amico?" Gli chiesi mentre incrociava le braccia, sorrise.

"Sei vicina a Garcia" disse e inumidì le labbra con la lingua. Guardai le sue labbra e la sua mascella mentre aspettava una risposta, ma potrei giurare che stesse ancora pensando all'idea di condividere il letto.

"Garcia non viene con noi" gli feci notare. Spencer sospirò e mi guardò. La sua mano tremante si posò sulla mia.
"Posso ancora lavorare sui casi"