"AIUTA, VERRAI AIUTATO"

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Ciao amoriii ❤️
Spero con tutto il cuore che stiate bene!

Non so se l'avete notato, ma credo no, ma oggi sono super allegra, non trovo motivo perché se dovrei pensare a qualcosa, penserei a qualcosa di triste 😢.

Comuque, oggi volevo inventare una storiella inventata al momento🙃.
Quindi voi a fine capitolo sapete già di cosa sto o mentre io sono qui che sto ancora pensando (alla storia ma anche a eliminare il capitolo perché non so se mi vengono idee, qualcosa c'è l'ho in mente ma da sistemare, però - buonsenso - e via!) 😂

...

STORIELLA! 🍬 (inventata obv)

Ciao, sono una normale ragazza di nome Sara, ho un fratello più piccolo che adoro e vivo felicemente con la mia famiglia.

Oggi, mia madre, donna dall'intelligenza astuta, ha ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto da un altro paese.

Dato che lei, avendo studiato molto di conseguenza ha molte informazioni sul mondo ed è sempre aggiornata su tutto, ha capito che quel numero si trattava di un Paese: Yemen.

Molti dubbi percorsero la nostra testa ma abbiamo voluto leggere prima il messaggio (a dir poco lunghissimo!)
Il testo del messaggio aveva testuali parole:

"Ciao, spero leggerai questo messaggio tu, persona che non conosco. Mi presento prima che le passi la voglia di leggere. Sono Hind, una donna di 36 anni, ho 7 figli, tutti sotto i 13 anni. Siamo dello Yemen, dico siamo perché tutti qui siamo in cerca di aiuto. I miei figli hanno perso il padre, nonché mio padre, durante la guerra. So che questo pensiero, per voi, potrà essere lontano dalla vostra immaginazione, ma qui si vive di angoscia, paura, nostalgia, dolore e tutti sentimenti che non si percepiscono raccontandoli.
Mio figlio, il più grande, ha avuto l'idea di lavorare per avere qualche moneta e procurarsi un telefonino, per un solo motivo: cercare aiuto che possa arrivare da persone che se lo possono permettere, per aiutare noi, che viviamo tra il sole e la pioggia senza protezioni.
Ovviamente non da un giorno all'altro ha trovato lavoro e, non da un giorno all'altro ha comprato il telefono.
Vi chiedo con tutto il cuore, con tutta la mia anima di mandarci qualcosa tale quale da permetterci di sopravvivere, almeno fino a quando mio fratello riuscirà a raggiungerci.
Certo, non vi conosco, infatti abbiamo più volte composto numeri ma questo è il primo esistente.
Spero non crediate che stiamo mentendo perché le condizioni in cui viviamo sono le peggiori che l'essere umano abbia mai provato sulla sua pelle.
Grazie mille se ci risponderete, ne dubitiamo ma la speranza rimane con noi.".


Eravamo sorpresi e domande infinite invasero il mio pensiero: Chi mai potranno essere? Perché proprio a noi? E se stessero mentendo? Come facciamo noi ad avere prove che sono poveri? E se veramente hanno bisogno di aiuto?...e più dopo un'occhiata al messaggio e più domande arrivano.

Mia mamma, in silenzio ha iniziato a dire: "Lasciamo stare, staranno mentendo, noi doneremmo a loro solfi se solo sapessimo chi sono!"

Non credevo che mia mamma potesse dubitare sull'esistenza di queste persone e delle loro condizioni descritte.

Mi sono alzata chiudendomi in camera, ignorando la risposta di quella che era l'unica donna in casa oltre a me.

Ho cominciato a prendere la foto con tutta la mia famiglia al mare, che era appoggiata a destra della scrivania, nonché dalla parte opposta del portapenne.

Naturalmente, oltre a riflettere su quel giorno, al sole caloroso, il mare scuro e alla vita che all'epoca, era affascinante, mi concentro su mio padre, come se, tutta la foto fosse buia e solo la sulla creatura di mio padre fosse luminosa.

Chiusi gli occhi e li riaprì ma con scarsi risultati.

Vi racconto meglio, mio padre è un uomo davvero buono e gentile, e proprio per questo va molto d'accordo con mia madre.
Come sappiamo tutti nella vita c'è sempre qualcosa a dividerci, guarda caso un giorno, senza farlo apposta mio padre dovette viaggiare in Australia per lavoro.

Sono felice che i miei non siano divorziati o lasciati come oggi succede a molte coppie.

Però, c'è sempre un però vorrei avere comunque una figura paterna a mio fianco e a proteggermi dai ragazzi da brutte intenzioni.

Appoggio la foto e ritorno in sala.
Mia mamma sta cucinando come sempre d'altronde e chiedo di poter chiamare papà.
Mi lascia fare e mi guarda stranita quando inizio a raccontargli la storia del messaggio.
Non so, ma mia mamma non digerisce bene la cosa.

Alla fine io gli ho solo detto la verità, ne più ne meno!

Mio papà, mi fa riflettere sul fatto che "aiutando qualcuno, in futuro aiuterà te".

Beh, a dire il vero fino ad allora non ci ho creduto più di tanto se non del tutto!

Però, se avessimo bisogno pure noi di qualcosa in futuro, questa famiglia sarebbe disposta a farlo?

Ma come può essere? Manco li conosci, e comunque credo che te non sei il tipo di persona che accetta aiuti. Bah.

Ciao coscienza, come stai nel tuo mondo? Sai, mancavi. Vedi di stare zitta che sto ragionando, strano ma vero.

Si, come no, a quest'ora tu saresti tra i libri a ficcarti informazioni fitte fitte in testa!

Cerco di ignorare quella che fino a 2 secondi fa, disturbava.

Chiusa la chiamata con mio padre, che vorrei tanto abbracciare, accompagno mio fratellino di 6 anni a dormire.

Ritorno da mia madre, che quando inizia a parlare capisco che ero davvero persa nei miei pensieri dato che mi aveva chiamata più volte.

"Per caso c'è l'hai con me? Solo perchénon ho preso in considerazione la storia del famoso messaggio dal Yemen?" Dice ironizzando sull'ultima parola detta.

"Ma cosa dici?"
"Ti ho chiamato più volte, non mi hai risposto" Ribatte con aria decisa.

"Perdonami, non ti ho sentito, veramente. Cosa avevi da dirmi?"

"Niente di che, volevo solo dirti che domani mattina non ci sono quindi appena ti svegli troverai la colazione pronta!"

La ringrazio abbracciandola. Vi sembrerà strano ma con mia madre ho un rapporto madre-figlia molto affettuoso e ogni mattina ci divertivamo a preparare la colazione, banale lo so, ma per noi è un segno di amore.

Vedo mia madre fare con passo veloce verso la sua camera, oggi è davvero strana, dopo il messaggio fa di tutto per nascondere qualcosa che non va nella retta via, ma lo percepisco, è mia madre.

...

Rieccomi.

Allora sottolieno che questa storia è completamente di mia pura fantasia, luoghi, pensieri, dialoghi, personaggi... tutto!
Dico questo perché credo che questa storia durerà qualche capitolo (spero tanti!) 😂

Ovviamente, come sempre, scrivo queste storie così che vi possano lasciare un insegnamento.

Comuque, secondo voi, che cos'ha la manma?

Per caso ne sa qualcosa del messaggio?

Nel prossimo capitolo avrete le risposte di cui avete bisogno!

~Faty🍍

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