Raccontami di te

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Capitolo lungo; questo non è rilevante per capire la storia principale, quindi se non hai voglia, puoi pure saltarla!

Suna's pov.

Io l'ho sempre detto che Kenma in realtà aveva un'abilità nascosta; grazie a lui avevamo vinto la partita.

-Beccatevi questo!- Esclamai io portando le braccia conserte, guardando gli avversarsi rialzarsi e ricomporsi.

-Suna!-

Shibayama mi diede un leggero schiaffetto da dietro il collo.

-È stato più forte di me- Affermai io roteando gli occhi.

Successivamente, dopo che quasi tutti se ne andarono, la mia attenzione fu rivolta verso Kuroo, il quale era corso verso il coach con aria leggermente preoccupata.

-Coach! Credo che Kenma si sia slogato la caviglia!- Affermò lui catturando la sua attenzione.

Sia io che lui andammo verso Kenma.

Ovviamente, la presenza di Osamu non mi passò inosservato; non era cambiato più di tanto, era cresciuto di qualche centimetro ed i suoi capelli si erano fatti leggermente più lunghi.

Sapevo che non si fosse dimenticato di quello che gli avevo fatto, lo conoscevo fin troppo bene.

Sospirai non appena Kenma finse di provare più dolore del dovuto solo per farmi andare da Osamu, il quale nel frattempo era andato a prendere del ghiaccio.

Entrai nello stanzino vagando con lo sguardo, aggrottando poi la fronte trovandolo intento a cercare il ghiaccio tra gli scaffali.

-Non so te ma io il ghiaccio di solito lo metto nel freezer.-

Osamu sobbalzò leggermente, evidentemente non mi aveva sentito arrivare.

-Sto solo cercando il mini freezer- Rispose lui riportando lo sguardo altrove.

Avanzai di qualche passo. -Sta qui- Affermai per poi chinarmi su di esso, aprendolo successivamente.

-Da chi lo nascondete?- Chiese lui ironicamente.

La stanza era piccola, e tra i vari attrezzi e roba varia, dovevamo infilare il mini freezer tra essi.

-Da nessuno giuro- Replicai io divertito.

Non appena mi alzai chiudendo il freezer mi trovai Osamu dietro di me.

-Tieni- Gli passai la piccola borsa di ghiaccio.

-Posso sapere solo una cosa..?- Domandò Osamu all'improvviso, abbassando il volto.

Feci spallucce. -Dimmi.-

Sospirò leggermente. -..Stai..Stai con qualcuno..?- Chiese lui con tono basso, quasi avesse paura di farmi quella domanda.

-No.-

-..E ti senti con qualcuno?- Domandò nuovamente alzando lo sguardo verso il mio.

-No.-

In quel momento, si portò il braccio dietro la nuca, segno che era nervoso. -Scusa- Affermò girandosi andando verso l'uscita.-

-Di cosa?- Chiesi io tranquillamente, camminando al suo fianco.

-Immagino che non siano affari miei- Rispose lui stringendo leggermente la borsa del ghiaccio.