Crazy Change [TaeKook]

☆ 4

Taehyung POV

Sono passati tre anni da quando mi sono trasferito a Seoul da Daegu con mia madre. Sono rimasto in contatto con Jimin, è riuscito finalmente a trasferirsi, ha lasciato l'azienda di famiglia e ha riferito al padre di essere gay.

Lo ha spedito dritto all' ospedale con qualche costola fratturata, perlomeno è ancora vivo. Nam ha fatto dei provini per diventare Idol e abita con Jin a Seul, non litigano come un tempo, Jin non smette di essere una eomma ma almeno non è più geloso.

-"Mamma, stasera faccio il doppio turno al ristorante e forse più tardi vengono Nam e Jin" la vedo annuire prima di uscire.
Dalla morte di papà non fa altro che lavorare per permettermi di avere ciò di cui ho bisogno, ma qualche mese fa ho trovato lavoro per aiutarla a non stancarsi troppo.

Faccio scorrere l'acqua della doccia e dal nulla mi si piazza davanti l'immagine di lui. Strano non mi capitava da almeno un anno. Un bruciore al basso ventre inizia ad espandersi, ma cerco di scacciare via il pensiero di lui. *Cazzo, mi fa ancora questo effetto*.

Fuori dal ristorante trovo Jackson con una sigaretta in mano.

-"Non hai ancora smesso di ammazzarti da solo?"

-"Uh, se vuoi principessa ci ammazziamo insieme, come Romeo e Giulietta" ghigna.

-"Non ci tengo proprio, e smettila di chiamarmi principessa. Il mio nome è Taehyung."
Mi dirigo negli spogliatoi e metto la divisa. Il locale inizia a riempirsi, quando noto due ragazzi al tavolo in fondo alla sala, prendo il taccuino e mi dirigo verso di loro.

-"Buonasera, cosa volete ordin-" il ragazzo corvino alza la testa dal cellulare. Cazzo è lui.

-"Io prendo, un piatto di pasta. Tu Yoongi?"

-"Una bistecca e un'insalata"
Il corvino nota il mio essermi imbalsamato a fissarlo.

-"Guarda che mi sciuperai se continui a guardarmi in quel modo, bel faccino" merda.

Jungkook POV

▪︎17:30 Al telefono con Yoongi:

"Hey cazzone, ti va di provare il nuovo ristorante stasera?"

"Verso le 19.30, prima ho delle commissioni da fare"

"Ok"

▪︎Chiamata terminata

Mi faccio una doccia veloce, vado verso l'armadio e indosso una camicia beige e degli skinny bianchi.
Sento cadere qualcosa di leggero al suolo. Una fotografia?
Mi accorgo che è una del liceo, mi siedo sul letto e la osservo, guardo ogni singola persona, ma il mio occhio ricade su di lei. Tannie. Chi sa che fine ha fatto quella principessa, non l'ho più vista a scuola e sono anni che non ne sento parlare.

Sento suonare il campanello e vado ad aprire.

-"Oh Yoongi, sei arrivato in anticipo"

-"Beh sì, ho fatto presto. Andiamo?"
Saliamo nella sua macchina e ci dirigiamo al ristorante.

-"Hey Yoongi, mi è capitato di vedere una foto delle superiori. Ti ricordi per caso quella principessa, Tannie? Non l'abbiamo più vista, chi sa che fine ha fatto."

-"È morta." mi irrigidisco a quella frase inaspettata.

-"C-cosa? E tu come fai a saperlo?"

-"È stato Jimin a dirmelo, ricordi erano amici a quel tempo" sospirai. Non so perché ma quella notizia aveva creato una piccola crepa dentro di me.

Arrivati al ristorante una ragazza minuta in minigonna ci fa accomodare ad un tavolo in fondo alla sala e prima di sparire ci squadra dalla testa ai piedi con fare languido. Quanto le odio quando fanno così, pensano di avere il diritto di fare occhi da cerbiatto o da pornostar quando vedono un bel ragazzo.

Prendo il cellulare e mi accorgo che il cameriere si avvicina al tavolo.

-"Buonasera, cosa volete ordin-" si blocca ma tralascio

-"Io prendo, un piatto di pasta. Tu Yoongi?"

-"Una bistecca e un'insalata" vedo che il ragazzo mi fissa e non prende le ordinazioni.

-"Guarda che mi sciuperai se continui a guardarmi in quel modo, bel faccino" lo vedo arrossire. Però noto che è un bellissimo ragazzo.
Senza dire una parola si gira e scappa via, noto con piacere che ha anche un bel culo e sembra davvero sodo.

Da quando mi sono trasferito a Seul per diventare un Idol non ho mai il tempo di andare in giro e rimorchiare qualche bel ragazzo, ma lui mi incuriosisce molto. Parecchio.

Taehyung POV

Scappo via e recupero il cellulare da sotto il bancone e chiamo Jimin.

"J-jiminnie lui è qui, c-cosa faccio adesso?"

"Taetae calmati, chi che cazzo stai parlando, lui chi?"

"Jungkook"

"Oh. Taetae stai calmo. Comportati come se non lo conoscessi e ti prego, ti scongiuro non sculettargli davanti"
M

erda.

"Ok, ci provo. Ci sentiamo dopo"

Prendo un lungo respiro. È inutile comportarsi come una fanciulla Taehyung, *Non fare il cazzone. E non sculettare* mi rimprovero, per poi riprendere il lavoro.
Come se nulla fosse portai gli ordini al tavolo dei ragazzi e tornai al bancone portandomi una mano al petto e respirando a fatica, non mi ero neanche reso conto di aver smesso di farlo.
Che impresa.