𝑾𝒉𝒆𝒏 𝑰 𝑺𝒂𝒗𝒆𝒅 𝒀𝒐𝒖 |taekook|

8.

taehyung:

"cazzo jungkook!"

sussurrò, e spostato il più piccolo sul divano si alzò correndo in cucina per spegnere velocemente i fornelli, tirando un sospiro di sollievo quando noto che non si era bruciato nulla.

jungkook:

lo seguì quasi correndo guardandolo piuttosto male, aveva appena detto una cosa brutta.

"taehyung! non si dicono le parolacce!"

lo rimproverò incrociando le braccia mentre sul suo viso spuntò un piccolo broncio ma carino

taehyung:

lo guardò stranito e confuso, anche se nel suo sguardo c'era anche divertimento per il suo comportamento buffo ora

"sei serio jungkook? non ne hai mai detta una? è normale"

jungkook:

negò con la testa battendo i piedi per terra, come un bambino quando fa i capricci ed è arrabbiato, era esattamente così.

"non è vero! io sono bravo e non le dico quelle cose, nemmeno tu dovresti..sono brutte le parolacce e anche cattive!"

taehyung:

"vorresti dirmi che io non sono bravo? ne ho solo detta una"

si avvicinò lentamente accarezzandogli la testa e guardandolo con occhi da cucciolo

"puoi perdonare tae tae? non lo farà più"

jungkook:

continuò a guardarlo male con il broncio stampato sul viso ma non poteva resistergli, quindi lo guardò con gli occhioni dolci.

"uffa ti perdono ma non devi dire più le cose brutte, altrimenti kookie si arrabbia!"

taehyung:

lo attirò contro il suo petto passando una delle sue grandi mani sulla sua schiena

"tae tae non vuole far arrabbiare kookie, quindi farà il bravo, mh?"

jungkook:

mise le braccia attorno al suo collo alzandosi in punta di piedi per guardarlo meglio in faccia.

"adesso ti ho perdonato! quindi possiamo tornare a cucinare"

arricciò il naso, era una sua abitudine e lo faceva sembrare un coniglietto.

taehyung:

si avvicinò al suo viso mordendogli la punta del
naso, si stava liberando con quel ragazzo e si sentiva di poter fare tutto.

"la carne e le uova sono pronte"

jungkook:

arricciò nuovamente il naso a quel morso cominciando a ridacchiare, forse a taehyung piaceva il suo nasino dato che anche prima ci aveva lasciato un bacino sopra.

"però mangia con te e ti prometto che mangerò tutto!"

si sedette a tavola con le gambe incrociate sulla sedia guardandolo con un mezzo sorriso.