3.

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taehyung:

"e perché dovresti essere tu a finire la tua vita invece che la vita a finire te? non mi sembra giunto il tuo momento, stai solo per commettere lo sbaglio più grande di sempre quindi scendi da lì"

sospirò porgendogli l'ombrello per incoraggiarlo a venire sotto

"non sono nessuno per dirti queste cose ma te ne parlo per esperienza e so che non ne vale la pena"

jungkook:

negò più volte con la testa, era davvero determinato a farlo. se non l'avesse fatto in quel momento sarebbe stato peggio, e probabilmente avrebbe comunque provato ad uccidersi in altri modi.. arrivando a tagliare le vene, o con una corda, in qualsiasi altro modo.
si passò la manica della felpa -seppur fradicia di sangue- sugli occhi, provando a non piangere più

"sai ecco.."

prese coraggio cominciando a parlare con quel filo di voce che gli rimaneva

"i-io sono sempre stato solo, non ho una famiglia, amici, conoscenti..non ho nessuno, nessuno al mondo sa del mio nome e della mia esistenza."

"è come se io non esistessi qui"

un altro singhiozzo lo fece fermare

"e-era arrivata una persona che sembrava essere intenzionata a passare tanto tempo con me i-invece mi ha usato.."

al solo pensiero cominciò a tremare come una foglia

"m-mi ha sfruttato per i suoi bisogni personali poi mi ha detto tante cose brutte, tra cui che forse sarebbe stato meglio se mi fossi ucciso.
perché qualcuno come me dovrebbe continuare a vivere.. f-fa male qui"

si indicò con un dito il cuore

"e io non posso più sopportare, fa tanto tanto male..
adesso che te l'ho detto p-puoi andare..dimentica di avermi visto e anche parlato, ti scongiuro dimenticati di avermi conosciuto"

taehyung:

guardava il moro come se stesse guardando il suo riflesso, questa persona meritava di vivere.
doveva salvarlo a più presto ma senza commettere passi sbagliati, doveva succedere con calma ma c'era fin troppo poco tempo per lui.
si avvicinò di più guardandolo negli occhi abbassando l'ombrello bagnandosi anche lui di pioggia

"hey io adesso so della tua esistenza, mi manca solo il tuo nome, perché non rimediamo?
e poi le persone vanno e vengono, verranno delle persone anche per te in futuro bisogna solo aspettare."

jungkook:

si asciugò velocemente le lacrime guardandolo dritto negli occhi, aveva ancora tanta paura e voglia di morire, ma sembrava che avrebbe dovuto aspettare un altro po'..
inoltre anche quel ragazzo sembrava una persona che aveva sofferto tanto, e da come aveva intuito anche lui aveva provato ad uccidersi.. forse poteva fidarsi, perché probabilmente sapeva quali fossero i suoi sentimenti

"io mi chiamo jungkook.."

tirò sù col naso inclinando leggermente la testa per guardarlo meglio, di certo la pioggia non aiutava

"io sono stanco di aspettare, ho aspettato per così tanto tempo e n-non ho più una minima voglia di farlo ancora..
credo di essere destinato a restare da solo, ma credo vada bene così"

taehyung:

"jungkook..."
ripeté il nome in modo "dolce"

"è un nome carino per essere sprecato così, non credi anche tu jungkook?
io sono taehyung"

prese lentamente la sua mano sporca di sangue stringendola piano, era uno stecchino quel ragazzo

"ora sei da solo? forse la persona che stai aspettando è qui davanti a te, non devi aspettare ancora.."

voleva dargli qualcosa in cui credere

jungkook:

negò nuovamente con la testa, non ne poteva più, era stanco di tutto, non voleva più false promesse o cose in cui credere..ci sarebbe rimasto di nuovo male, ne era certo.
deglutì a fatica rivolgendogli un altro sguardo, prima di sussurrargli le ultime parole

"non credo più a nulla.. mi dispiace, grazie taehyung ma ora è meglio se vado.."

disse semplicemente prima di sporgersi in avanti e cadere nel vuoto davanti a lui.

𝑾𝒉𝒆𝒏 𝑰 𝑺𝒂𝒗𝒆𝒅 𝒀𝒐𝒖 |taekook|Where stories live. Discover now