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Il Natale lo avevamo passato sulla spiaggia. Fu davvero carino e ci divertimmo parecchio. La mattina del 31 dicembre io e Jake eravamo nell'acqua alta. A un tratto il ragazzo mi tirò a sé e fece in modo che gli cingessi la vita con le gambe. -Che stai facendo?- chiesi, ridacchiando. -Shh, rilassati.- Gli attorcigliai le braccia intorno al collo e poggiai la testa sulla sua spalla, mentre lui mi accarezzava delicatamente la schiena. Cercai di godermi il momento. Era tutto così rilassante. -Hey, ragazzi.- Hope. -Volevo dirvi che stasera ci sarà un falò a due passi dal resort. Volete venire?- Guardai Jake. Eravamo ancora nella posizione di prima. Nessuno dei due amava particolarmente le feste, ma pensai che sarebbe stato un modo utile per socializzare. Ovviamente non appena arrivati lì, ci saremmo allontanati da quella sanguisuga dai capelli biondi. Mi rigirai verso quest'ultima e feci un sorriso falso. -Sicuro.- dissi. -Fantastico! A stasera allora.- E se ne andò. -Perché vuoi andare a quella festa?- mi chiese il ragazzo. -Potremmo farci nuovi amici. Sai dopo i casini successi con Sarah e con Derek...- -Già, forse hai ragione.- Lo baciai dolcemente. Poi tornammo a riva e ci sedemmo vicino a Andy e Laurie. Chiedemmo il permesso per uscire quella sera. -Quindi è una festa?- chiese la donna. -Più che altro, è un falò. Un falò sulla spiaggia.- rispose Jake. -Ma è fuori dal resort?- chiese ancora Laurie. -Si, ma di poco, è qui vicino. Hope dice che è qui a due passi.- -I suoi sono d'accordo?- chiese Andy. -Si. Non credo che faremo tardi, comunque.- -Oh, questo è sicuro.- intervenne Laurie. -E quindi...è un si?- Andy e Laurie si scambiarono uno sguardo d'intesa, poi quest'ultima disse -Ci mandate un messaggio quando arrivate e quando ve ne andate. Capito?- -Ok.- rispondemmo io e Jake in coro. -Mi raccomando.- disse ancora Laurie. -Certo. Grazie.- disse Jake. -Non preoccupatevi, baderò io a questo idiota.- aggiunsi. Andy e Laurie risero. -Ha ha, che divertente.- disse Jake, alzando gli occhi al cielo. Feci una smorfia. Poi io e il ragazzo ci alzammo e andammo a prenderci un gelato
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Eravamo in spiaggia. Jake e Hope stavano litigando per non so cosa. -Sai che c'è? Noi ce ne andiamo. Vieni Riley, torniamo in camera.- disse Jacob quasi urlando. -Va bene, tu e la tua puttanella siete liberi di andarvene!- urlò la ragazza. -Scusa, credo di non aver capito. Come mi hai chiamata?- -Ti ho chiamata per quella che sei. Solo una lurida puttanella. Non so come uno come Jake possa stare con una come te. Avrebbe potuto scegliere di meglio.- Risi falsamente. Mi avvicinai alla ragazza e tirai fuori le chiavi della stanza. -D'accordo biondina, mettiamola così: tu prova a ripetere quelle parole e capirai cosa si prova ad avere una chiave conficcata in pieno petto, intesi?- dissi. -Non oseresti.- rispose la ragazza con un ghigno. -Tu dici?- Sollevai la mano con la chiave. -Riley non fare cazzate, andiamocene.- disse Jake. Lo guardai per un attimo. Sembrava nervoso. Non avevo mai tirato fuori questo lato del mio carattere davanti a lui. Rimisi le chiavi a posto e me ne andai seguita dal ragazzo. Entrammo nella stanza. -La odio.- dissi. -Lo avevo capito.- disse il ragazzo. -Jake, hai dimenticato la camicia in spiaggia.- dissi schiaffeggiandomi la fronte. -Cazzo.- rispose Jacob, anche lui dandosi uno schiaffo sulla fronte. Ridacchiammo. Jake si sedette sul letto e accese la TV, mentre io poggiai la testa sulle sue gambe. Sentimmo il rumore della porta. -Ciao. Dovevate mandarmi un messaggio.- disse Laurie. -Si. Scusaci, lo abbiamo dimenticato.- disse Jake. -Vi siate divertiti alla festa?- chiese ancora la donna. -Hope si è divertita più di noi.- dissi io. -E la cena?- chiese Jacob. -Davvero ottima.- disse Andy. -Non avevi la camicia bianca?- chiese Laurie a Jake. -L'idiota l'ha dimenticata in spiaggia.- risposi al posto suo. -Non vi andava di stare insieme di sotto, a guardare i fuochi?- chiese Andy. -No. Hope è rimasta, in realtà.- disse Jake. -In spiaggia? E i genitori lo sanno?- chiese Laurie. -Ha detto che gli avrebbe mandato un messaggio.- risposi. -Avete litigato?- chiese di nuovo Andy. -No, è solo che...odiamo le feste con idioti ubriachi e musica di merda, tutto qui.- rispose Jake. -Beh, noi guardiamo la palla che scende a Times Square, venite con noi?- chiese infine Laurie. -Restiamo qui.- rispose il ragazzo. -D'accordo. Buon anno, ragazzi.- disse la donna. -Felice anno nuovo.- disse poi Andy. -Anche a te.- rispondemmo io e il mio ragazzo in coro.- I due se ne andarono e noi rimanemmo a guardare la televisione ancora per un po'.
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Stavamo facendo colazione, quando alcuni uomini della polizia ci raggiunsero al tavolo. "Cosa cazzo è successo ora?" pensai. -Signora Barber?- chiese uno degli uomini. -Si?- -La polizia vorrebbe parlare con i ragazzi.- -Scusate, di che si tratta?- chiese Laurie. -Si tratta di una persona scomparsa.- Hope. -Jake, credo che Hope sia scomparsa.- dissi. -Come lo sai che si tratta di lei?- chiese il ragazzo. -La polizia vuole parlare con noi e casualmente siamo le ultime persone con cui è stata vista.- -Merda.- -Già.- -Che è successo?- chiese Andy, che pochi minuti prima era al buffet per prendere da mangiare. -Dicono che Hope non è rientrata stanotte. Vogliono parlare con Jacob e Riley.- rispose Laurie. Poi ci fecero alzare e ci portarono in una stanza per interrogarci.
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Dopo tre ore, finalmente, ci fecero uscire. Dissero che dovevamo restare nel resort. Io e Jake ci sedemmo sul divano. Accendemmo la TV, giusto per avere qualcosa da fare. -Secondo te, cosa le è successo?- mi chiese Jacob. -Non ne ho idea. Spero solo che non sia morta, altrimenti gli sbirri sbattono dentro entrambi.- risposi. -Perché dovrebbero farlo?- -Siamo stati gli ultimi con cui ha avuto contatti e quindi sospettano già di noi.- Passammo tutto il giorno nella stanza. La tensione era palpabile.
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Si era fatta notte. Non riuscivamo a dormire. -Riley?- -Si?- -E se dovessero accusarci di omicidio?- -Cosa?- -Lo hai detto tu, potremmo essere dei sospettati.- -Jake, ho detto che rischiamo solo se non la trovano viva. Sta tranquillo, vedrai che sta bene.- dissi. Mi avvicinai al suo viso e gli stampai un tenero bacio sulle labbra. -Non voglio che tu debba passare quello che ho passato io.- Jake scoppiò a piangere. -Hey, hey, hey. Ti prego non piangere. Andrà tutto bene.- Gli asciugai le lacrime e lo strinsi a me. Il mattino dopo ci dissero che Hope era stata ritrovata e stava bene. Il pomeriggio stesso andammo via, anche se non ho mai capito perché. Nei giorni seguenti Laurie aveva assunto un comportamento strano. Era come assente. Una volta, durante una delle lezioni private, si era messa a fissare Jake in modo inquietante. I Barber avevano messo in vendita la casa. Si sarebbero trasferiti in Colorado. Ovviamente sarei andata con loro. I miei dovevano stare ancora con mio fratello. Sarei rimasta con i Barber ancora per un po'.

Dalla tua parte (Jacob Barber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora