Sotto le tue bugie {Saiouma||oumasai}

5- Shuichi (in/post game)

È finita
Il sesto trial è finito
Il killing game, è finito
Tsumugi era il mastermind e keebo ha sacrificato se stesso per eliminarla.
Siamo riusciti a cambiare il mondo, abbiamo convinto le persone all'esterno che la nostra sofferenza è reale e non è giusto servirsi di essa per il proprio divertimento.

Io Himiko e Maki contro ogni previsione siamo sopravvissuti; ci siamo fermati per un po a guardare la breccia nel mondo di danganronpa che probabilmente portava al mondo esterno.
Chissà cosa ci avrebbe aspettato una volta fuori.

Non c'era altro modo per scoprirlo se non...viverlo.
Si è questo che dobbiamo fare: vivere.

Attraversiamo quella frattura pieni di aspettative, sulle spalle la vita dei nostri amici deceduti in questo folle gioco.
Lo attraversiamo pieni di fiducia, senza aspettarci quello che sarebbe successo.
Tutto diventa buio e il mondo attorno a noi scompare, dandoci la sensazione di star dormendo da tempo.

...

Mi sveglio all'improvviso
Provo paura una volta preso atto del fatto che non potessi muovermi.
Era tutto scuro
Stavo iniziando a prendermi di panico ma qualcuno sfila il casco che non mi permetteva di vedere e il mondo inizia a tingersi di colori, e presto riesco anche a distinguere le forme delle cose che mi circondano, sembrava una stanza d'ospedale e... c'era una persona accanto a me.

"Signor Saihara siamo felici di riaverla nel mondo reale, so che probabilmente sarai molto confuso, sono qui per occuparmi della tua salute e rispondere alle tue domande, o almeno a quelle a cui mi è possibile rispondere"

Cerco di mettere a fuoco la vista in modo da capire meglio dove mi trovassi e a chi appartenesse questa voce; è una dottoressa, da quello che posso intuire dall'abbigliamento. Avrebbe risposto alle mie domande? Beh tanto vale iniziare subito.
Mi sforzo molto per fare uscire un filo di voce

"Maki e Himiko?"

"In altre stanze di questa stessa struttura"

"C-che struttura... è... uhg"

"Non ti sforzare troppo, possiamo riprendere più tardi... ah comunque è l'ospedale danganronpa, ci occupiamo della ripresa fisica dei partecipanti dopo il coma e spesso anche della ripresa psicologica di coloro che hanno... uhm... riportato traumi ma beh probabilmente non sarà il tuo caso, i sopravvissuti di solito ricevono meno danni di questo genere rispetto agli altri"

"S-sopravvissuti? Altri? Ci sono g-gli altri?"

"Oh si, i tuoi amici del killing game sono tutti vivi nella realtà, quando le tue condizioni fisiche si stabilizzeranno, e se loro accettano di vederti, potrai visitarli"

Non so che dire... è assurdo ma... meraviglioso allo stesso tempo
Sono vivi? Quindi Kaede, Kaito e... Kokichi.... e gli altri, sono tutti vivi?

"Oh beh vedo che sei sorpreso, non hai nessun ricordo della persona che eri prima di entrare nel gioco mh? Beh è normale che sia così, potrebbe succedere che pian piano te ne ricorderai, e i ricordi potrebbero essere molto vividi ma non spaventarti."

La vedo segnare qualcosa nella sua agendina
Sembra tutto così surreale, non so cosa dire.

"Oh beh Shuichi, posso chiamarti così giusto? Ci piacerebbe se una volta ripresi faceste tutti del vostro meglio per formare dei legami, i legami aiutano la guarigione sai? Beh comunque sono Chisa, la psicologa del team danganronpa, chiama se hai bisogno"

Team... danganronpa? Posso davvero fidarmi di una persona cosi?
Quando esce dalla stanza provo a mettermi seduto
Mi sento debolissimo, non riesco a muovermi
Beh... penso che dormiró ancora per un po'...

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Ormai è una settimana che sono qui
Il mio fisico è magro e debole ma camminare e mangiare sono attività sempre più facili.

Voglio sapere la condizione dei miei amici
Stanno bene?

"Ehilà Shuichi"

Chisa entra sorridendo e si siede accanto al mio letto come suo solito, lo ha fatto spesso negli ultimi giorni.

"Come ti senti"

"Meglio ma... sento di aver bisogno di uscire per rendermi davvero conto di quello che sta accadendo, a volte mi chiedo se tutto questo sia reale"

"Sono d'accordo, non puoi stare chiuso per sempre in questa stanza, infatti ho una bella notizia! Kaito ha chiesto di vederti!"

"Kaito? Vuole vedermi? È vivo? U-uhm... sta bene? Quando? Dov-"

"Ehy ehy ehy calmo ok? O gesú ho già dimenticato le domande... mh allora kaito è vivo, anzi la sua condizione è tra le più stabili di tutti e si vuole vederti, se accetterai l'incontro sarà nel salone dell'ospedale oggi pomeriggio"

"Accetto! Ovvio che accetto"

"Yey!! Socializzazione, socializzazione!"

Chisa è una persona strana da quanto ho potuto capire, si esalta con poco ed è felice di ogni piccolo progresso.
Appena esce da quella porta la stanza ricade nel silenzio; mi sento solo, e sono preoccupato per gli altri, ma fra un paio di ore rivedró Kaito!

...

Chisa mi accompagna fino al salone e poi se ne va sorridendo appena arriva Kaito...

"Ehy aiutante come va"

Delle lacrime scivolano via dai miei occhi; Kaito è vivo e mi sta parlando... io lo avevo visto morto, lo avevo visto morire ma adesso...

"Ehy ehy non fare così Shuichi!"

Alzo gli occhi verso di lui sentendo il mio nome

"Sono così felice che tu sia vivo"

"Anche io! Hai fatto un gran bel lavoro, si vede che sei il mio braccio destro ahaha! Ti ho visto sai?"

"Mi...hai visto?"

"Si ho visto tutti voi alla televisione non appena mi sono risvegliato qui dentro"

"Sai come stanno gli altri?"

"Beh non tutti hanno accettato di incontrarmi ma grosso modo so le condizioni di tutti... e so che Kokichi è messo molto male... non deve essere facile per lui visto il modo in cui è morto"

"Che...che gli è successo"

"Mh non so i dettagli... ancora.... faccio fatica a perdonarlo ma... ho la ferma intenzione di perdonare tutti e ricominciare da capo! Era solo uno stupido, malato, gioco alla fine..."

"Lo capisco...ma non è cosi facile perdonare"

"Questo è sicuro, ma...devi perdonare e credere nelle persone in cui vuoi credere"

Sono felice sia il Kaito che ricordavo... conversare con lui è più piacevole di quanto speravo.

"Ah Shuichi... ti volevo chiedere...hai già avuto dei flashback del vecchio te?"

"Mh...non ancora... tu?"

"Io si... non sono bei ricordi, ho fatto male alle persone, non avevo alcun tipo di ambizioni ma... adesso ho un sacco di sogni e obbiettivi e sto cercando di migliorare e convivere col vecchio me"

Sorrido e Kaito mi posa una mano sulla spalla scuotendomi leggermente.

"Metticela tutta anche tu shuichi"

Mi rivolge un pollice in su sorridendo in modo deciso.
Ce la metterò tutta Kaito.