𝔗𝔥𝔢 𝔫𝔬𝔱𝔢𝔟𝔬𝔬𝔨 𝔬𝔣 𝔩𝔬𝔳𝔢 ❤️

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Io sono pronto ad amare?
Io non so cos'è l'amore, non l'ho mai provato, non so cosa si provi quando si ama qualcuno, ma che sia una cosa positiva e negativa io voglio provarla, voglio questo sentimento nella mia vita, voglio qualcuno d'amare e che mi ami a sua volta, voglio essere felice.
Quindi si, sono pronto ad amare, sono pronto a buttarmi ad occhi chiusi in questo nuovo sentimento.
Faccio ricadere il mio sguardo su quel foglio, su quella domanda e senza che la mia mente lo abbia ordinato con la mano prendo la penna lasciando che scriva un si sotto quella domanda, giro la pagina e guardo la pagina bianca che si presenta davanti a me e di un bianco puro e aspetta che io la macchi che io ci scriva sopra, ma cosa potrei mai scrivere. Lascio che il mio sguardo vaghi intorno a me, dalla pagina, all'erba, al cielo, al libro che tanto voglio leggere e poi capisco, poi guardo quel dettaglio che avevo dimenticato a lungo.
Quel dettaglio a qui nessuno fa caso perché lo ritengono una cosa sciocca e senza senso. 
Allungo la mano aspettando che quel fiore di ciliegio arrivi sulla mia mano, osservo il suo modo di cadere dolce e leggero, con un eleganza che solo un fiore di ciliegio può avere, quel colore rosa leggero e stupendo, guardo quel fiore sulla mia mano.
Voglio un amore leggero, semplice, pieno di sfumature, proprio come un fiore di ciliegio.
Metto il fiore nel quaderno e lo chiudo stendendomi, lasciando che i miei occhi si immergano completamente in tanti fiori ancora attaccati all'albero. Il primo fiore si e staccato, questo significa che a breve tutti questi fiori lasceranno posto alle foglie, e qui che voglio incontrare il mio amore, non importa quando o come, ma voglio che sia qui, in questo bosco, con la natura che fa da spettatrice. 
Lascio che i miei occhi si chiudano per un istante e che quel venticello torni ad avvolgermi completamente e lascio anche che la mia mente inizi a viaggiare fra i ricordi e aspettative.
Chissà come sarà la persona a cui sono legato per la vita, chissà quando ci incontreremo e cosa penserà di me, chissà se e il mio completo opposto, oppure e uguale al me. 
Chissà se crede nell'amore.. 
Apro gli occhi e mi metto seduto e prendo il quaderno aprendolo sulla pagina e guardo il fiore, si so finalmente cosa scrivere, forse lo sempre saputo da quando quel fiore di ciliegio e caduto sulla mia mano, prendo la penna e stavolta lascio che sia il cuore a parlare, niente frasi create con la logica e senza che ci stia a pensare molto, l'amore non e logica alla fine, l'amore e lasciare che sia il cuore a condurti dalla persona a cui siamo legati.
Ed e quello che farò, sarà il mio cuore a condurmi da lui.

"5cm al secondo"

Lascio il fiore nella pagina e chiudo il quaderno mettendolo nello zaino, ora però dove dovrei lasciarlo, come farà lui a trovarlo.. forse ci sono due quaderni completamente uguali che ci permettono di comunicare, se e cosi e possibile che lui abbia già trovato il quaderno..se e cosi però avrebbe dovuto scrivere qualcosa.
Prendo il cellulare per fare qualche ricerca su questo quaderno dell'amore, ma alla vista dell'orario sgrano gli occhi e mi alzo di scatto prendendo il mio zaino giallo mettendoci dentro il cellulare e il libro e butto uno sguardo per accertarmi che il quaderno sia li, appena ne ho la certezza chiudo lo zaino mettendolo sulle spalle e corro verso l'uscita.
Tutto succede in un secondo, un secondo quasi fatale, un attimo prima ero in piedi e correvo verso l'uscita di questo parco e un attimo dopo sono per terra addosso ad un ragazzo, alzo la testa per chiudergli scusa ma le parole mi muoiono in bocca alla vista del suo sguardo, alla vista dei suoi occhi di un rosso intenso, dove mi sto completamente perdendo.
Ci guardiamo per un tempo che sembra infinito e sento che se non distolgo lo sguardo adesso dai suoi occhi, dal suo sguardo ne diventerò dipendente.
Mi alzo velocemente sussurrando un debole "S-scusa"  mentre le mie guance si colorano di un rosso e corro via, da quel posto, da quello sguardo e da quello che forse sarebbe stato il mio ultimo incontro con lui.

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"𝓢𝓲 𝓫𝓪𝓬𝓲𝓪𝓿𝓪𝓷𝓸 𝓭𝓲 𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓺𝓾𝓮𝓲 𝓭𝓾𝓮."
-Alessandro Baricco.