𝔗𝔥𝔢 𝔫𝔬𝔱𝔢𝔟𝔬𝔬𝔨 𝔬𝔣 𝔩𝔬𝔳𝔢 ❤️ [IN PAUSA]

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Ho sempre amato guadare il cielo di notte, pieno di stelle che lo illuminano, che circondano la luna, già la luna chissà di quante cose e stata spettatrice lei, di amori segreti, di guerre, di pianti, di felicità, di storie che nessuno conosce e che lei non può raccontare, ma che anzi custodisce segretamente.
Chissà se il piccolo principe nel suo viaggio fra un pianeta e un altro non sia arrivato anche sulla luna, chissà se ha parlato con lei, magari con lui ha condiviso le tante storie che ha visto in tutti questi anni.
Chissà se un giorno il piccolo principe tornerà di nuovo sulla terra e incontrerà un altro uomo con qui condividerà queste storie che pian piano giungeranno alle orecchie di tutti noi.
Chissà forse sto fantasticando un po' troppo, forse dovrei smetterla di credere a queste cose, a credere nei sogni e crescere, ma che vita sarebbe senza sogni o senza credere in qualcosa.
Alla fine se non credessi in niente non avrei preso quel quaderno, non lo avrei aperto, letto e deciso di scriverci, invece lo fatto perché io ci credo, ci credo con tutto me stesso e se questo e l'unico modo per trovare l'amore allora voglio provarci con tutto me stesso fino alla fine.
A pensarci bene e da quando sono tornato a casa che non prendo in mano il quaderno e non faccio in tempo a finire di pensare che le mie mani stanno aprendolo lo zaino e afferrando il quaderno, i miei occhi sono curiosi di sapere se lui ha risposto, se lui ha capito il significato della frase, se lui a preso fra le mani quel fiore leggero e delicato, se ha sentito il suo profumo.
Guardo la rilegatura rossa del quaderno lasciando che la mia mente mi riporti il ricordo del suo sguardo, dei suoi occhi rossi, non avevo mai visto un colore di occhi come il suo e non credo neanche che esistano delle lenti con quella tonalità di colore.
Quello sguardo mi ha catturato in un secondo.. e sento di esserne ancora prigionerò, come può uno semplice sguardo, di una persona che manco conosci farti sentire cosi, farti sentire indipendente da quello sguardo.
Io non lo vedrò più alla fine quindi dovrò dimenticarlo e pensare alla persona che sono destinato, ma appena i miei occhi si chiudono ecco che il suo sguardo ritorna nella mia mente e sento le mie guance andare in fiamme.

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"𝓐𝓶𝓪𝓻𝓮 𝓷𝓸𝓷 𝓮̀ 𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓪𝓻𝓼𝓲 𝓵'𝓾𝓷 𝓵'𝓪𝓵𝓽𝓻𝓸, 𝓶𝓪 𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓪𝓻𝓮 𝓲𝓷𝓼𝓲𝓮𝓶𝓮 𝓷𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓼𝓽𝓮𝓼𝓼𝓪 𝓭𝓲𝓻𝓮𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮."
-𝓟𝓲𝓬𝓬𝓸𝓵𝓸 𝓟𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓮

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Apro il quaderno sulla pagina e scorro in fondo alla pagina la sua risposta, lui sa, sa quel dettaglio che a molti e sconosciuto, che non interessa, che viene definito banale, lui lo sa però.
Dimmi mio compagno di vita..
Sei forse un osservatore come me?
Sei forse una persona curiosa ma allo stesso tempo solitaria come me?
Sai anche altre cose?
Forse questo potrei chiedertele io stesso..
Mi siedo sul letto prendendo la penna e con calma e gentilezza girò la pagina con paura di strapparla, guardo un attimo quel pezzo di carta bianco davanti a me indeciso su cosa scrivere, sono cosi tante le cose che vorrei chiedergli che non so da dove iniziare, mi chiedo se su questo quaderno dobbiamo solo scrivere oppure possiamo anche fare altro, però se gli e arrivato il fiore vuol dire che possiamo fare tutto quello che riteniamo giusto.
Lascio il mio braccio afferri da solo il mio borsellino, che estragga la matita e la gomma e che inizi a disegnare un bosco, con tanti alberi e fiori di tutti i colori, un ruscello dall'acqua limpida e dei dolci animali che si rilassano e poi passo al cielo, disegnandolo completamente pieno di nuvole bianche che circondano un sole.
Lascio anche che il mio braccio prenda i colori e che colori quel disegno, voglio che conosca me stesso attraverso le mie passioni, al mio modo di comportarmi e di parlare.

"1cm al secondo"

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