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esco da matematica stralunato. come si fa a iniziare un nuovo argomento di geometria - GEOMETRIA POI - il primo giorno di ritorno a scuola? neanche un ripasso? ok scusa se ho chiesto

io non ricordo neanche più come mi chiamo.

mi dirigo verso il bagno per darmi una sciacquata.

apro la porta, mi infilo in un bagno a caso e appena finisco esco.

Louis Tomlinson davanti.

"ehy har, riguardo il vederci oggi... ti volevo chiedere se volevi venire con me a trovare mia madre. sai, non riesco ad andare da solo, è- uhm- troppo strano sapere che non potrò più abbracciarla come facevo una volta" dice, ridendo malinconicamente alla fine, scuotendo la testa e buttandola in giù.

gli poggio una mano sulle spalle e gli dico, mentre lui alza la testa di scatto al contatto ravvicinato improvviso : "secondo te non ti accompagno? dimmi ora e dove, vengo."

sorride alla mia risposta, mi abbraccia di slancio.

all'inizio non ricambio l'abbraccio, poi però lo stringo forte e sorrido.

***

finite le sei ore di scuola e dopo aver pranzato alla mensa - ho mangiato del fottutissimo purè che sembrava merda di cavallo fruttala ve lo giuro- esco da scuola, con gli altri 8 accanto.

arriviamo al cancello, ma prima di andarcene parliamo un po' del più e del meno.

"non puoi capire te lo giuro, quella di arte mi fissava il culo ma madonna dai" protestò liam.

non so davvero come spiegarvi la faccia scioccata che ha fatto zayn a sentire quella frase.

ero intento ad ascoltare liam, con un mezzo sorriso sulle labbra. sente quella frase e diventa subito serissimo - così serio che fa paura.

"ora. noi. due. andiamo. da. quella. troia. pedofila. del. cazzo. e. ti. scopo. davanti. a. lei."

la faccia di liam era tra l'eccitata e la spaventata, ma non protestò.

"owe baby boy e daddy che cariniiii"

"niall fuma meno erba, grazie"

"ashton, tu pensi la stessa cosa. fai silenzio che è meglio và"

"CALUM NON DOVEVI DIRLO MA VAFFANCULO"

"ops" sorrise calum.

"oooookay, siamo in una gabbia di matti. mikey andiamocene"

"arrivo lukey" sorrise michael, trotterellando verso di lui.

"io direi che abbiamo amici strani" si rivolse a me louis

"lo penso anche io... eppure noi siamo totalmente normali. com'è possibile?"

"secondo me dobbiamo allontanarci, prima di diventare coglioni come loro" disse, girando i tacchi e andando verso la sua macchina

"ASPETTAMI" gli urlai contro, raggiungendo

mi sorrise e mi chiese se avessi qualcosa da fare ora, risposi di no.

"bene, allora si accomodi, madame" fece, in modo scherzoso, aprendomi lo sportello della macchina.

entrai e lo guardai fare il giro della macchina per andare al posto del guidatore.

e accidentalmente il mio sguardo scese sul suo culo.

ma quanto è perfetto?

entrò nella macchina e scossi la testa per togliere dalla mente i pensieri sconci che stavano arrivando

mi sorrise e mi chiese: "dove vuoi andare?"

alzai le spalle.

"è uguale. se te la senti andiamo ora al cimitero...?" chiesi, incerto e spaventato dalla reazione che avrebbe potuto avere.

vidi il suo sorriso vacillare, ma poi fece un semplice cenno con la testa e fece partire la macchina.

chissà come si sta male a perdere qualcuno a cui si è legati.

lui ha perso sua mamma, io con la mia non ci parlo da così tanto...

forse mi mancava?

beh, a gemma ho dato un'altra "possibilità" e sono un sacco felice di averla di nuovo con me... ma non so se fare con stesso con anne.

le volevo un sacco di bene quando ero piccolo e magari se dovessi perdonarla tornerei a stare bene con me stesso come una volta.

dopo tutto... io una mamma ce l'ho, louis no.
io mia mamma la "odio", louis la amava.

dovrei ritenermi fortunato di avere una mamma che comunque tiene a me, che cerca di chiarire sempre.

dovrei trattarla meno male.

sento una mano sulla spalla e mi accorgo di essere appena arrivati al cimitero.

"tutto bene?" chiese louis, preoccupato. molto probabilmente mi ha visto perso nei miei pensieri.

"tutto bene. andiamo?"

annuì e ci incamminammo verso un tizio vicino al parcheggio che vendeva fiori.

louis scelse delle belle rose e delle margherite. io presi dei fiori a casissimo di cui non ricordo il nome.

fece per pagare ma lo fermai, presi il mio portafoglio e pagai io per lui.

mi sorrise, poi insieme salimmo la strada che portava alle tombe.

dopo un po' ci fermammo, davanti a una tomba con su inciso il nome "Johannah Deakin"
"25/03/1973-07/12/2016".

vidi la foto e subito capii che era lei la madre di louis. erano uguali, due gocce.

lo vidi inginocchiarsi e posare i fiori accanto alla tomba.

"scusa se non ti ho neanche badata al funerale, mamma. mi sentivo troppo giù per trovare la forza di venire a parlarti o fare il discorso per te, come ha fatto lots. scusami tanto mamma, spero tu posso perdonarmi" abbassò la testa, sul punto di piangere

mi inginocchiai accanto a lui e gli misi un braccio intorno alle spalle.

alzò di nuovo la testa e mi sorrise.

capì che era il mio momento di parlare a sua madre.

"salve signora Deakin, io sono Harry, un amico di Louis. non la conoscevo, ma sono sicuro che anche lei era una persona meravigliosa, come lo è suo figlio. vi assomigliate tantissimo, lo sa? la ringrazio per aver messo al mondo persone buone e gentili come lui e ancora devo conoscere le sue sorelle e fratelli!" ridi debolmente e vidi louis ridere con me, mentre si asciugava le lacrime.

appoggiai i fiori dall'altro lato della tomba, in modo che in tutti e due i lati ci fossero dei fiori.

poi io e Louis ci alzammo e, in silenzio, andammo fino alla macchina.

prima di partire, restammo muti.

nessuno osava muoversi, non si sa perché.

non osavamo parlare.

si girò verso di me, sorrise.

sorrisi anche io.

"come stai, lou?"

"sto. grazie mille di avermi accompagnato, non sarei mai riuscito a venire da solo" disse, abbassando la testa e poggiando la sua mano sulla mia coscia, mentre si avvicinava sempre di più.

"io ci sono sempre per te, loulou"

mi guardò dritto negli occhi, sussurrò un "sei bellissimo" appena percettibile e mi baciò.




coso me

lol li ho fatti baciare di nuovo🙄

sto male per la parte di johannah? si. yeeeah

però ho finalmente aggiornato che bello.

qui in calabria stiamo in dad fino al 21, quindi fino al 21 non faccio un cazzo dalla mattina alla sera!!!

J🦋

Larry Stylinson || Just Text YouWhere stories live. Discover now