capitolo 5

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"ora vai via dobbiamo studiare" gli ordinò max, lui uscì mantenendo il mio contatto visivo finché la porta non si chiuse con se.

"scusalo, non è sempre un coglione" disse max porgendomi il bicchiere con il thé
"davvero?" dissi in modo ironico portando la bocca sul bicchiere, ci mettemmo a ridere e poi cercando di tornare serie prendemmo i libri "sei brava in matematica?"mi chiese con tono di speranza "si me la cavo" mi vantai un po' e poi iniziammo a studiare seriamente

Un paio d'ore dopo mi arrivò una chiamata da mia madre, risposi
"Grace tesoro, io e rob stasera usciamo a cena"
"devo farti le raccomandazioni oppure..."
"no tranquilla, credo di ricordarle"
"ahah va bene ma non tornate tardi e porta le chiavi perché io non vi aspetto sveglia"
"va bene va bene figlia , ti voglio bene non tornare tardi anche tu"
"okey ciao Cassie"
"ciao Grace"
chiudo la chiamata.

"scusa era mia madre" dissi a max che mi guardava un po' interrogativa
"tranquilla, ma non è successo niente vero?" mi chiese in modo al quanto preoccupato
"no no, mi ha solo avvisata che stasera sarebbe uscita con il suo compagno e quindi sarei stata da sola a cena" cerai di trattenere una risata per la sua preoccupazione.

"oh... bhe se sei sola puoi restare qui a cena, mi farebbe piacere sai neanche i miei non ci sono stasera quindi starei da sola con dyl" mi fece un musetto carino, davvero irresistibile che non resistetti  "mh va bene resto ma non fare quella faccia ti prego ahah" la supplicai e iniziò a saltare di gioia sul letto.

"beneee ti piace la pizza?"
" lo chiedi pure!" dissi con fare ovvio
" perfetto allora scendo a chiamare per le pizze, puoi avvisare dyl per favore?"
"certo" ammiccai un sorriso palesemente falso, quel ragazzo mi irritava non c'era niente da fare .

Andai davanti la sua porta che era facilmente riconoscibile per il foglio appeso con scritto 'camera del perfetto dylan o'brien' bussai e dopo 0,2 secondi la porta si aprii rivelandolo a petto nudo.

"ti sei persa tesoro?" mi chiese con voce roca e sensuale
"no tranquillo, max mi ha chiesto di dirti che stasera si mangia pizza" cercai di guardarlo il meno possibile e feci un sorriso ironicamente finto e mi voltai per andare via, ma lui mi prese per il braccio avvicinandomi a se

"resti a mangiare qui?" mi chiese sussurrandomi all'orecchio "si max me lo ha chiesto con il muso non sono riuscita a dirgli di no" lo guardai negli occhi, quei dannati occhi  scossi la testa cercando di rimanere me stessa finché non parlò
"posso baciarti?" mi chiese guardandomi fisso negli occhi non lasciando la presa dal mio braccio
"no" risposi secca
"e se facessi il muso?" chiese facendo uno sguardo da cucciolo bastonato, lo odiavo però era davvero bellissimo...

-cazzo Grace riprenditi
cercai di respirare in modo regolare e mantenere la calma
"la mia risposta sarebbe comunque no" risposi cercando di reggere il suo sguardo
"cambierai idea piccola grace" disse con fare minaccioso poi mi lasciò il braccio, gli diedi le spalle e uscì dalla sua camera tornando a respirare liberamente.
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La pizza arrivò, scendemmo e mettemmo un film da guardare.
Mi sentivo lo sguardo pesante di dylan addosso che osservava ogni mia singola mossa, ero diventata rossa lo percepivo dal suo sorrisetto compiaciuto...

"domani c'è una festa vuoi venire?" Max finalmente interruppe quel momento di imbarazzo che si era creato tra me e dylan
"perché no, non ho di meglio da fare" sorrisi alla sua proposta, amavo le feste erano così liberatorie e in più mi divertivo da pazzi
"Non mi sembri tipo da feste" sogghignò dylan
"che tipo ti sembro, sentiamo mister so tutto io"  lo sfidai con lo sguardo

"mi sembri più da ballo della scuola e cose carine con tanti coriandoli e arcobaleni" disse tirando un morso alla pizza
"beh ti sbagli mio caro dylan" misi la testa sul palmo della mano guardandolo come se avessi vinto la sfida
"già mi sembri più tipo da rissa" ammise max ridendo.

quei dannati occhi//Dylan O'brien Where stories live. Discover now