#18

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Bakugou pov

Dopo che io avevo passato le chiavi della mia auto a quella stupida, lei era corsa via.

Ed io ero ritornato vicino alla porta della stanza di sua madre.

Quella cogliona aveva lasciato la porta aperta…

Così mi avvicinai per chiuderla, ma prima che lo facessi una voce all’interno della stanza mi fermò.

“Sei tu il ragazzo che ha accompagnato mia figlia qui vero? Vi ho sentiti parlare prima che lei entrasse…” disse la voce di una donna.

“Sì sono io…mi scusi se l’ho disturbata, vado via subito…” dissi, tentando di chiudere la porta, ma la voce della donna mi fermò di nuovo.

“Oh non preoccuparti…fatti pure avanti giovanotto…da dietro quella porta riesco a scorgere solo alcuni ciuffi dei tuoi capelli…voglio vederti per itero…” disse lei.

Io allora presi un gran respiro, entrando con le mani in tasca all’interno della stanza.

A quel punto la flebile voce che avevo sentito fino a quel momento ebbe un volto.

Davanti a me apparve, seduta su un lettino, una donna di mezza età…

Molto magra e pallida…

Ma che in quel momento aveva un rassicurante sorriso gentile sul viso.

I capelli e gli occhi erano uguali a quelli di T/n e per certi versi, anche se aveva i lineamenti molto scavanti, si assomigliavano.

“Suppongo che tu sia il suo fidanzato vero?” mi chiese la donna.

Io dopo quelle parole mi feci tutto rosso.

“É? c-cosa! Nooo fidanzato…no-“ dissi, prima che la donna mi interruppe.

“Aaah ok, ho capito…" disse lei.

Poi sospirò dicendo:"Aaaaa T/n…che spreco…quella ragazza si dovrebbe dare proprio una svegliata…”

“É? che intende?” chiesi.

“Lascia stare…prego avvicinati…non ti mangio mica…” disse la donna.

Io allora mi avvicinai al suo letto.

“O ma che sbadata…prima da quella distanza non ti avevo riconosciuto, scusami…tu devi essere l’amico di cui T/n mi ha parlato…vi ho visti spesso in Tv insieme durante queste settimane…ora lei lavora da te no?” mi chiese la donna.

“Si piacere mi chiamo Katsuki Bakugou…” Dissi.

“Amico…perché questa parola mi dà fastidio? Che significa?” pensai.

“Che succede?” mi chiese la donna, notandomi pensieroso.

Io allora scossi la testa.

“Niente…quindi lei segue spesso sua figlia dalla tv?” chiesi.

La donna sorrise.

“Sì, è l’unica cosa che posso fare visto che per il momento sono bloccata qui dentro…era anche un modo per vedere come procedeva la vita di mia figlia…prima avevo paura che non mi volesse e quindi non avevo più provato ad avvicinarmi a lei…ma ora è diverso, ho promesso a T/n e a me stessa che mi sarei ripresa il più presto possibile…così potrò sapere che cosa gli succede direttamente da lei…” disse la donna.

Io annuì.

“Quindi è felice che T/n sia venuta a trovarla…sa anche le era molto incerta sul venire qui…pensava che non la volesse più vedere…mi ha fatto dannare per convincerla a non perdersi d’animo…” dissi io, facendomi scappare una risata…

You Are An Idiot, But You're My Idiot {Bakugou KatsukixReader}Where stories live. Discover now