You Are An Idiot, But You're My Idiot {Bakugou KatsukixReader}

#23

Skipe time

T/n pov

La mattina dopo mi svegliai per via di qualcosa che si muoveva tra le mie coperte; passandomi tra le gambe e solleticandomi i piedi.

A quel punto aprii gli occhi e notai che Katsuki si era già alzato e a giudicare dai rumori che provenivano dalla cucina stava preparando la colazione.

Ripresi lucidità e alzai le coperte, per guardare chi avesse disturbato il mio dolce sonno...

E da esse spuntò il muso di Mochi che mi leccò la punta del naso.

"Buongiorno anche a te..." dissi sospirando, mettendomi seduta e andando verso il bagno.

....

Dopo essermi lavata e preparata, tornai a sedermi sul mio letto e Mochi si accoccolò di fianco a me, iniziando a fare le fusa mentre lo accarezzavo.

A quel punto Katsuki salì le scale, portando con sé un vassoio con sopra la colazione.

"Tsk...il tuo stupido gatto mi ha svegliato stamattina...non voleva saperne di piantarla di miagolare per la fame e visto che tu non sembravi intenzionata a svegliarti ha dovuto pensarci io..." disse lui.

"Hahahaha...Hei non dare a Mochi delle stupido...comunque grazie" dissi, mentre lui adagiava il vassoio della colazione sul letto.

Aveva preparato due caffè con affianco due piatti di pancake appena fotti con affianco delle fette biscottate.

"Certo che casa tua è proprio minuscola eh..." disse lui.

"Ecco, mi sembrava strano che non avessi ancora fatto commenti sulla casa..." dissi.

"Be che c'è? È vero..." rispose lui.

"Si ok, ma a me piace...è l'unica che al momento posso permettermi, ma c'è tutto ciò di cui ho bisogno" dissi.

"Resta il fatto che è incredibilmente piccola..." disse lui, guardandosi intorno.

"Aaaaa...come sei pignolo" dissi, prendendo un pezzo di pancake con una forchetta e portandomelo alla bocca.

Spalancai gli occhi per quanto fossero buoni.

Non sapevo che sapesse cucinare così bene.

"Buoni è..." disse lui fiero.

"Più che buoni...ma come hai fatto?" dissi io stupita.

"Ehehehe io sono il migliore, e questo non vale solo nel lavoro da eroe...so fare anche un sacco di altre cose..." disse lui, prendendo in mano la tazza con il suo caffè e dandomi un bacio sulla fronte.

"Da quando sei così premuroso scusa? Ti vuoi forse far perdonare per non avermi lascito dormire ieri sera?" chiesi, ghignando e incrociando le gambe.

"No...non mi sento per niente in colpa per quello che è successo stanotte...e poi mi sembra che ti sia divertita anche tu o sbaglio? Siamo arrivati al quarto round e non mi hai mai fermato..." disse lui, malizioso.

"Tusche..." dissi io, sorseggiando il mio caffè.

"E poi io sono sempre premuroso...non sono così stronzo sai..." disse lui, alzando il mento.

"Hahaha certo...fingerò di crederci...secondo me tu sei proprio come il mio gatto...il tuo affetto nei miei confronti va a momenti...il momento prima vuoi le coccole e sei gentile con me e il momento dopo sei il più odioso di questo mondo..." dissi.

"Ok, uno non paragonarmi al tuo cazzo di gatto...due è anche per questo che mi trovi estremamente attraente no?" mi chiese lui, ghignando e alzandomi il mento con due dita per far si che lo potessi guardare dritto negli occhi.