My Hero Academia

La lettera.

Narratore

Possibile che quando c'era un villain di mezzo Dalia e Bakugou erano sempre in mezzo?

Dabi strinse leggermente il polso di Bakugou come per farglielo abbassare, cosa che lui fece con riluttanza.

<<Si può sapere che diamine ci fai tu qui?!>> Urlò Dalia mettendosi sulla difesa.

<<Sono venuto qui solo per parlarti..>>
Diede una leggera occhiata al biondo per poi portare la sua attenzione alla ragazza.

<<Io non ti voglio ascoltare.>> Dalia era troppo infuriata con lui dopo tutto quello che era successo, come poteva avere una discussione con l'assassino di sua madre?

<<Se non vuoi che ti faccia esplodere, ti conviene andartene da qui!>> Bakugou sorrise in modo quasi sadico alle sue stesse parole, ma Dabi sembrava ignorarlo; questo fece infuriare ancora di più il ragazzo, difatti si preparò per attaccarlo, ma non appena Dalia notò che anche Dabi stava per farlo, essa si mise in mezzo.

<<Basta! Tutti e due! Kacchan ti prego, calmati, questo è un mio problema!>> Affermò lei facendo così fermare i due.

<<Devo ricordarti che è un villain?>> Chiese Bakugou con tono schifato e furente.

<<So benissimo chi è, credimi>> Dalia assunse un tono serio, rivolgendo successivamente il suo sguardo al fratello.

<<Parla, se osi fare anche solo una mossa falsa, ti distruggo>> Minacciò Dalia girandosi completamente verso di lui, dando le spalle a Bakugou.

<<Quel giorno, quando tu e nostra madre eravate in casa, non sapevo che ci foste voi due>> Affermò lui con tono serio, fissando la ragazza, la quale aveva lo sguardo confuso.

Dalia's pov.

<<..Che cosa stai dicendo?>> Domandai io non capendoci più niente.

<<Endeavor, nostro padre, era infuriato con nostra madre perché continuava a non voler dire dove fossi andato, così un giorno, tramite il quirck di qualcuno, probabilmente un suo complice, vidi nella mia mente sia la figura di nostra madre morta che la tua...Da quella visione era palese che fosse stato proprio Endeavor a uccidervi, così mi diressi a casa vostra continuando a vedere Endeavor lì dentro.
Usai il mio quirck del fuoco blu incendiando tutta casa, ma solo quando vidi tua madre portarti fuori realizzai che in realtà mi avevano fatto il lavaggio del cervello..>>

Avevo gli occhi lucidi, il mio corpo tremava; volevo a tutti i costi pensare che quello che dicesse fosse sbagliato, che fosse solo uno dei suoi soliti inganni, ma più guardavo il suo sguardo, e più mi convincevo che dicesse la verità.

Aveva occhi sofferenti, occhi di quelli che raccontavano una storia triste e dolorosa.

Occhi veri.

Sbattei più volte le palpebre per via della vista offuscata che mi causavano le lacrime.

<<..Dimmi che non è vero>> La mia voce era tremante; Dabi si avvicinò di qualche passo a me, ma si fermò subito non appena io ne feci uno indietro.

<<Mi dispiace Dalia, non volevo che accadesse questo, credimi>>

Mi stava dicendo che mio padre, quel bastardo che io ho difeso da Dabi, in realtà aveva ucciso lui nostra madre?!

<<Ma lui, era consapevole del fatto che in quella casa c'eravamo io e nostra madre?>> Chiesi io facendomi scappare una lacrima.