XI - Marty

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Non pensava che girare quel film sarebbe stato così divertente, così come non pensava che il tempo sul set fosse volato via così velocemente.

Natalie si era ritrovata in poco tempo dal Minnesota di nuovo su un aereo il quale, questa volta, l'avrebbe riportata a New York dopo la fine delle riprese, Anne, la sua amica, dormiva con la testa appoggiata alla spalla di Natalie.

Beautiful Girls era stato un set interessante, non solo perché aveva adorato il personaggio di Marty fin da quando aveva letto il copione la prima volta, ma perché sentiva che, finalmente aveva un personaggio che rispecchiava la sua età e non era particolarmente volgare o troppo sexy.

Marty era stata una ventata di aria fresca e anche il film lo era stato, inoltre Natalie era anche molto felice perché su quello stesso set aveva incontrato donne straordinarie che lei aveva ammirato molto, tra cui Uma Thurman.

Purtroppo non aveva avuto scene con la Thurman, ma sperava di poter lavorare in futuro con lei, ancora non sapeva se ciò sarebbe stato possibile, visto che non sapeva nemmeno se avrebbe avuto in futuro una carriera.

La fama era un qualcosa di effimero, lo aveva capito da tempo ed era anche per questo che si impegnava nello studio, perché, a parer suo era molto importante avere una buona istruzione.

Sapeva già che sarebbe andata sicuramente all'università, anche perché non voleva dare un dispiacere ai suoi genitori, i quali ci tenevano particolarmente affinché lei continuasse gli studi e poi non era escluso che gli sarebbe servita una laurea per poter lavorare anche al di fuori del mondo dello spettacolo.

Natalie abbassò lo sguardo sul diario che teneva in grembo, nel viaggio che dal Minnesota l'avrebbe riportata a New York, lo aprí rileggendo le note che aveva scritto in quei giorni passati sul set.

Note buttate giù in maniera disordinata, su dei postit gialli, che attendevano solo di essere riletti e messi in ordine in brani più completi e magari con un pelino in più di senso logico che a quegli appunti mancava.

Ma le idee di Natalie andavano ben oltre il disordine dei suoi appunti.

Sul set era stato molto divertente la maggior parte delle sue scene erano in compagnia di Timothy Hutton, al quale aveva dato il suo primo bacio davanti allo schermo, e dopo aver girato quella scena il suo collega le fece i complimenti perché non si aspettava tanta abilità e maturità in una ragazza tanto giovane come era lei.

Natalie si era sentita veramente felicissima di quella considerazione ed Anne, la quale non la perdeva di vista un attimo, così come Shelley, aveva annuito con convinzione asserendo che lei pensava la stessa cosa già da tempo, tanto che questo aveva causato grasse risate da parte di tutti.

Anne si era sentita presa in giro, ma poi era stato chiarito che nessuno di loro stava ridendo di lei, ma ridevano con lei, soprattutto per l'ingenuità espressa in quel commento, fatto appena dopo la conclusione della scena.

Anche Natalie aveva apprezzato la sincerità dell'amica, ed era corsa subito ad abbracciarla, ringraziandola per la sua preziosa presenza, Shelley aveva sorriso, vedendo quella dimostrazione di amicizia così sincera e si augurò, nel suo intimo, che Anne rimanesse una presenza fissa nella vita di Natalie, poiché, se la carriera della giovane Hershlag sarebbe proseguita, avrebbe avuto bisogno di amiche fedeli che la tenessero con i piedi per terra.

Ovviamente lei e Avner avrebbero fatto del loro meglio, ma sapeva che Natalie avrebbe avuto comunque bisogno di amici della sua età che potessero consigliarla per il meglio, ed Anne era perfetta in quel ruolo.

Certo, era affascinata da quel mondo, ma non fremeva per farne parte, perché non si riteneva all'altezza e, soprattutto, non pensava che sarebbe riuscita a sopportare la pressione che quel lavoro comportava, preferiva di gran lunga fare la commentatrice a bordo campo, così si definiva Anne.

Il tempo sul set era volato anche perché il film era composto più da dialoghi che da vere e proprie azioni, quindi si comprendeva il perché di tanta velocità.

La ragazzina però aveva notato anche un'altra cosa, ovvero che stava iniziando a provare una certa ansia nei confronti della recitazione, infatti, leggendo bene, uno dei brani che aveva scritto durante i momenti di pausa sul set parlava proprio di questo.

L'ansia che provo ora per la recitazione non ha nulla a che fare con i film, però, penso che sia solo una parte dell'invecchiamento. Diventi consapevole del tuo corpo che cambia e del fatto che le persone ti stanno giudicando - e ne sei veramente consapevole quando sei agli occhi del pubblico.

Inoltre, sempre in quel periodo si stava rendendo conto di stare diventando molto più matura di molte sue coetanee e questo lei se lo spiegava solo in una maniera : ovvero perché, fino a quel momento aveva sempre lavorato con persone più grandi di lei e anche di questo vi era traccia nel diario che teneva sulle gambe.

Recitare probabilmente mi sta facendo crescere più velocemente di quanto farei normalmente perché sono con gli adulti per la maggior parte del tempo... Penso che sia proprio questo che mi stia facendo maturare, ad Anne è piaciuto molto stare sul set con me, stranamente Allison le ha permesso di seguirmi, forse perché rassicurata dalla presenza di mia madre.
Anne adesso sta dormendo e ho notato che si è portata dietro Diario e lo legge mentre io sono impegnata sul set e sembra che il libro le piaccia molto.
Mi sorprendo sempre di più al pensiero che ho più amici adulti che della mia età.
Sembra che sul set tutti siano intenzionati a mantenere la mia innocenza e la cosa mi fa molto piacere.
Ieri Ted Demme mi ha detto che se qualcuno mi avesse fatto qualcosa di male, avrei avuto 20 fratelli maggiori che sarebbero accorsi in mio soccorso.

Natalie rise a quella considerazione, mentre spostava lo sguardo su Shelley che le sorrise.

-Felice di tornare a casa? - domandò la donna.

-Sí, casa è casa non c'è niente da fare, puoi anche alloggiare negli alberghi più lussuosi del paese ma, alla fine, niente è come casa propria - Natalie si sorprese delle sue stesse parole, non sembravano dette da una tredicenne quale era.

-Non posso che essere d'accordo con te, niente è meglio di casa. - dichiarò Shelley.

Le mancava molto suo marito, Avner le aveva raggiunte solo nei weekend, come aveva fatto in occasione delle riprese di The Professional, solo che, in questo caso era più semplice raggiungerle perché lei e Natalie erano negli Stati Uniti e non in Europa come nel caso del film di Luc Besson.

Shelley aveva molto apprezzato il viaggio in Francia, anche perché Parigi era considerata la città dell'amore per antonomasia e inoltre era felice che Natalie avesse visitato la casa di Anne Frank ad Amsterdam.

Avner aveva molto insistito affinché vedesse quella casa e leggesse il libro e non solo per via delle loro ascendenze, ma perché bisognava essere consapevoli degli errori del passato, affinché essi non si ripetessero.

Forse era un po' troppo ottimistico pensarla così, ma Shelley non perdeva la speranza e cercava di trasmettere questo insegnamento anche a sua figlia.

Lei e Natalie erano molto legate, lei era la sua unica figlia e Shelley voleva che crescesse serena e che apprezzasse le arti e così era stato.

La donna era così fiera di Natalie e di quello che stava diventando.

Certo il mondo dello spettacolo poteva essere nocivo, ma lei e Avner, ed era certa anche Anne, erano lì per proteggerla.

-Stiamo atterrando a New York, vi preghiamo di rimanere seduti e di allacciare le cinture - dichiarò la voce all'altoparlante.

Natalie sorrise mentre Anne si svegliava.

-Siamo arrivate, Nat? - domandò Anne con la voce impastata dal sonno.

-Sí Nené siamo arrivati - sorrise Natalie.

Angolo Autrice : E dopo millenni riesco ad aggiornare questa storia 😍 😍 😍 spero che vi piaccia, ho però un dubbio, secondo voi i personaggi sono abbastanza approfonditi? I legami tra loro hanno un senso o sono troppo piatti? Scusate se lo chiedo, ma ho bisogno di sapere cosa ne pensate per sapere se proseguire o se devo fermarmi a mettere a posto qualcosa :)
Dedico questo capitolo a : Lyls88, pingoo00, _Kyla_Ren8 e a rebellius_girl

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